Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Bond euro in calo su speranze per aiuti da Europa

martedì 27 settembre 2011 10:16




LONDRA, 27 settembre (Reuters) - I titoli di stato tedeschi
hanno aperto in calo, mentre recuperano mercati più rischiosi,
sulla speranza che i politici possano arrivare ad azioni
decisive per combattere la crisi di debito, sebbene restino alti
i rischi di un'inversione del trend.

Le borse europee sono tutte in rialzo, dopo che già quelle
asiatiche avevano chiuso forti.

Tuttavia senza proposte concrete sul tavolo, e senza
modifiche significative dell'Efsf l'appetito per il Bund
potrebbe tornare nel breve termine.
 
Greek premier Papandreou tells German industry forum that Greece can pull out of crisis



By The Associated Press | September 27, 2011

BERLIN - Greek Prime Minister George Papandreou is telling a German industry forum that debt-ridden Greece has "great potential" and can emerge from its deep economic crisis.
As a potentially disastrous debt default looms just weeks away for Greece, Papandreou said Tuesday at a conference of the Federation of German Industries that "we are borrowing to repay."
The prime minister outlined Greece's efforts to enforce reforms agreed in exchange for bailout loans.
He said that "so many people in Greece ask me, is all the pain worthwhile, can we make it? ... my answer is, yes we can."
Papandreou will meet later Tuesday with Chancellor Angela Merkel. Greece's international creditors are pressing Athens to implement fully austerity measures. Without the next batch of loans, Greece would default in mid-October.
 
Worse than psychopaths: Study exposes dealers

Sunday 25 September 2011
The result is not flattering for stock traders: A study comparing it with psychopaths. Dealers are even more ruthless and had a penchant for destruction.


Stock traders behave, according to a study as ruthless and manipulative psychopath. The University of St. Gallen examined the cooperation and selfishnessof 28 professional traders as the “Spiegel” reported. The subjectstherefore had to play through computer simulations and tests of intelligence do. TheResult in the dealer acted “for instance, still selfish and willing to take risks said as a group of psychopaths, who completed the same test, “Thomas Noll, director of the forensic and law enforcement Swiss prison Pöschwiesnorth of Zurich.
Instead of soberly and objectivelyto work towards the highest profits, “it was all about the dealers,to get more than their opponents, “said Noll,” Der Spiegel “.”And they brought a lot of energy to harm them.” It was insomething like this was when the neighbor had the same car, “and you go with a baseball bat to go to even better to stand. “Explain to Scientists not this propensity for destruction. Achieved with their behavior Stock traders also not the more profit than the comparison group
Tu pensa se dovessero rimborsarci anche il tempo che abbiamo perso per stare dietro a tutte le notizie...altro che 100....(va bene anche 100)..
 
Venerdì, il punto: premetto che ho visto che ieri, dopo un paio di messaggi in cui dicevo la mia su cosa costituisca un default "controllato", ho visto ci sono stati circa 50 messaggi nel 3D Grecia che onestamente non ho molto tempo di andare a sfogliare.

Non ho avuto modo di leggere qundi tutti gli eventuali commenti, ma in soldoni, per chi servisse, ripeto che si tratterebbe di un default concordato con i creditori internazionali affinché, una volta tagliato il debito del 50%, questi creditori continuino a prestare soldi alla Grecia onde consentirle di stare a galla mentre insiste nel provare a risanare i conti restando nell'euro.

E' una impresa difficilissima questa, anche se il debito fosse tagliato del 50% con conseguente taglio del costo di servizio del debito, ma almeno teoricamente ipotizzabile: se la Grecia fa default, anche se eliminasse tutto il suo debito, non potrebbe poi fare funzionare lo Stato senza assistenza internazionale, se restasse nell'euro. Di qui la necessità del cd. default "controllato" (dalla comunità internazionale).

Ci tengo anche a confermare che non dispongo di sfera di cristallo, e dunque non so per quale soluzione si accorderanno alla fine i nostri politicanti europei: se premeranno per il default controllato, se per l'implementazione del piano di luglio, se per l'erogazione ancora di una tranche di aiuto ai greci, turandosi il naso... dico semplicemente a tutti coloro che hanno scelto di giocare nel pantano greco di tenere gli occhi bene aperti, dato che qui gli scenari di riferimento cambiano di continuo, anche perché i mercati sembrano avere perso la pazienza nei confronti dei giochini di politicanti e finanzieri...

Torno alla giornata di venerdì: per i tds greci, un'altra giornati di cali relativamente moderati (ripeto che per titoli a rating CC, un -2% in un giorno è da reputare un calo moderato), all'insegna del ribasso e verso un ritorno alle quote minime viste prima del rimbalzone di alcuni giorni fa...

Il calo tuttavia non ha colpito tutte le scadenze. Fra i titoli corti il marzo 2012 ha fatto bene ed ha visto prezzi al rialzo rispetto al giorno precedente chiudendo a quota 55,16, mentre i due maggio 2013 hanno ceduto molto terreno, chiudendo a 43,46 il 4,6%, e a 47,87 il 7,5%, così come anche il bond a scadenza agosto 2014 5,5%, che ha chiuso a 38,97.

Un po' meno forti i cali sulla parte mediana della curva, compresi fra gli 0,5 ed i 2 punti pct per scadenza fino al 2019, mentre sulla parte lunga si parte da sopra il punto pct, ma anche qui non si eccedono i 2 punti pct nella generalità dei casi.

Sui lunghissimi, il 2037 chiude a quota 31,45, il 2040 a quota 31,53, anche qui in leggero calo e diretti nuovamente verso i recenti minimi.

Lunedì, il punto: i tds greci continuano a lateralizzare con intonazione leggermente negativa e ieri hanno vissuto un'altra giornata all'insegna dell'assestamento, a possibile difesa dei recenti minimi, almeno fino al verificarsi di fatti che siano idonei a muovere i prezzi.

Le ipotesi sul tappeto del mercato restano quelle solite: 1) implementazione piano di luglio (possibilità di realizzazione piuttosto basse, stante quanto accaduto nelle ultime settimane); 2) default incontrollato, con la Grecia che torna rapidamente alla dracma onde poter pagare salari e pensioni e salvare le banche (possibilità ancora elevate, ma in ribasso negli ultimi giorni); 3) default controllato, con haircut del 50% da imporre coercitivamente a tutti i detentori di tds nell'ambito di una qualche formula che consenta di swappare il debito residuo allungandone la duration (possibilità in rialzo, in quanto una tale soluzione offre una risposta potabile alla domanda che viene dai mercati, ossia sapere se la Grecia deflagra nei prossimi mesi o se ha una possibilità di giocarsi una partita per la permanenza nell'eurozona, pur con remote possibilità di successo).

La terza soluzione lascia irrisolto tuttavia il problema dei tds greci in mano alla BCE, priva le banche ed assicurazioni europee di quegli elementi di sostegno contenuti nel piano di luglio, e soprattutto pone l'esigenza di contenere il rischi contagio ad altri stati europeriferici, ed è probabilmente su questi elementi che si sta lavorando in queste settimane fra tecnici della finanza e politici.

Dinanzi all'agitazione della politica (banchieri centrali compresi), il mercato ha vissuto ieri, si diceva, una situazione di stasi, con qualche timido segno blu ed una prevalenza di ulteriori cali, per lo più altrettanto modesti.

I titoli corti vedono il marzo 2012 fermo sul prezzo del giorno precedente, a quota 55,15 mentre i due maggio 2013 chiudono ancora in calo, il 4,6% a 42,62, il 7,5% a 47,56; analogo andamento per l'agosto 2014 5,5%, in chiusura a 38,90.

Ancora prevalenza di flessioni, comprese fra qualche decimale ed 1,5 punti pct, sui tds disposti lungo la parte mediana della curva dei rendimenti, fino alla scadenza 2019, dove tuttavia non manca qualche segno moderatamente positivo, in condizioni di liquidità molto compromessa, e discorso analogo per i titoli sulla parte lunga della curva dei rendimenti.

Sui lunghissimi, il 2037 chiude a 31,50 ed il 2040 a 31,59, in lievissimo apprezzamento sul giorno precedente.
 
Mettila come un'esperienza interessante.
Personalmente mi ha arricchito molto ... non in moneta, però :D.

beh,
di attacchi a quelli che sono il senso di equilibrio, del proprio buon senso,
della ragione e ragionevolezza, ce ne sono veramente ben stati.

A parte la schizofrenia delle dichiarazioni opposte l' una all' altra che si susseguono in continuazione, le continue docce fredde, l'ultima e la più grossa quando il 21 luglio molti, come pure io, hanno rilanciato sui titoli greci (magari a breve scadenza) dopo l' annuncio trionfale di Merkel e Sarkozy:
"PER LA GRECIA UN NUOVO PIANO MARSHALL
la grecia non farà default"
+
il rilascio della tranche con cui si è pagata la scadenza di agosto
+
lo swap con Dallaras che ripeteva: le banche ci sono!


Come si dice: ciò che non ti uccide ti rinforza!!!!
 
Non ho capito.
Se la percentuale di adesione richiesta è il 90% delle scadenze entro il 2020 ( cioè all'incirca 135 MLD) allargando al 2024 si raggiunge comodamente l'importo richiesto.


ciao, in tal caso aumenterebbe anche la base su cui si calcola il 90%, ossia non piu tutte le scadenze fino al 2020 ma su tutte le scadenze fino ad es. al 2040
 
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