Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
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(Merkel -intervista)
beh,
niente da dire!
ha tirato fuori le pal.., ehm , gli attributi.

Ciò che ha detto, mi fà ben sperare!
 
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sapete a che ora esattamente è previsto l'incontro Papandreou - Merkel (avevo letto si parlava di cena)?
La conferenza stampa di Papandreou è prevista subito dopo?
 
è già postata di là
cmq Russia ha già un 10% sui prezzi di acquisto :up:

solo questi muli di tds stanno qui

Caro Russiabond,
in un certo senso ho fatto la stessa cosa, spostando almeno una parte dai GGB alle banche francesi: solo che invece di groupama si tratta di azioni di societè generale e di Credit agricole.

se groupama ha (aveva) una quotazione di 31 (quindi è sotto di un 70% riferendosi ad un valore di 100), anche queste due banche rispetto A SOLO due mesi fa sono sotto di circa il 60 % !!
Se la grecia si risolleva, queste risorgono!!
se la grecia molla... queste sono banche francesi... difficilmente le butteranno a mare, e non saranno in dracme...
è stata pur sempre una scelta sofferta...

...il momento è drastico; ho cercato una diversificazione che non mi congelasse il LOSS ed al contempo avendo (qualche) garanzia in più.
 
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Caro Russiabond,
in un certo senso ho fatto la stessa cosa, spostando almeno una parte dai GGB alle banche francesi: solo che invece di groupama si tratta di azioni di societè generale e di Credit agricole.

se gropuama ha (aveva) una quotazione di 31 (quindi è sotto di un 70% riferendosi ad un valore di 100), anche queste due banche rispetto A SOLO due mesi fa sono sotto di un buon 60 - 65 % !!
Se la grecia si risolleva, queste risorgono!!
se la grecia molla... queste sono banche francesi... difficilmente le butteranno a mare, e non saranno in dracme...
è stata pur sempre una scelta sofferta...

...il momento è drastico; ho cercato una diversificazione che non mi congelasse il LOSS ed al contempo avendo (qualche) garanzia in più.

Anche BNP-Paribas è da valutare.
 
Efsf, no progetti di aumentare dotazione fondo - MinFin Germania

martedì 27 settembre 2011 14:37



BERLINO, 27 settembre (Reuters) - Il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble ha detto al governo che non ci sono progetti per aumentare il volume del fondo di salvataggio europeo (Efsf) o il contributo massimo spettante alla Germania.
Secondo il portavoce del cancelliere Angela Merkel, Steffen Seibert, il ministro ha spiegato che "all'Efsf saranno dati ulteriori poteri come deciso dai leader europei il 21 luglio a Bruxelles, ma non sarà ampliato, la dotazione rimane 440 miliardi di euro e il limite massimo per il contributo tedesco resta a 211 miliardi di euro".
"C'è stata completa unanimità su questo nel governo", ha detto durante la conferenza stampa.
 
Anche BNP-Paribas è da valutare.


esatto: 1 luglio a 65
pochi giorni fa a... 24 !!!
= -63%

su grecia 8/2012: rispetto al mio pmc con la quotazione di oggi (!!!) - 45%
... in parte ho traslocato (per fortuna che passava quest' autobus -speriamo bene-: traslocare su dei btp... hai voglia!!);
per la restante parte che tengo aspetto di vedere come butta: cmq credo che il bottom l' abbiamo ormai raggiunto, vada come vada...
 
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Germania/ Fondo Efsf al vaglio del Bundestag, il voto giovedì

Esito assicurato, ma si temono defezioni in ranghi maggioranza



Berlino, 27 set. (TMNews) - Giovedì prossimo il Fondo europeo salvastati dovrà passare al vaglio del Bundestag, una tappa fondamentale per i futuri sviluppi della crisi del debito in Europa. La camera bassa del parlamento tedesco deve autorizzare lo stanziamento e le competenze dell'Efsf creato nel 2010 per fornire aiuto ai paesi dell'Eurozona in difficoltà. Per divenire operativo il Fondo necessità dell'ok di tutti e 17 i membri dell'unione monetaria, un processo che dovrebbe concludersi entro la metà di ottobre.

La Germania, prima economia europea, è chiamata a contribuire a questo meccanismo con 200 miliardi di euro di garanzie, la quota più consistente di tutta l'eurozona.

Si nutrono pochi dubbi sull'esito del voto del Bundestag, poiché anche i due principali partiti all'opposizione, socialdemocratici e verdi, hanno garantito il loro sostegno.

L'incognita, piuttosto, deriva dall'effettivo appoggio dei deputati della stessa maggioranza di governo (cristiano-democratici e liberali), poiché molti esponenti di questi due partiti, dopo aver apertamente contestato questo meccanismo di salvataggio, hanno dichiarato di voler votare contro o di astenersi. Il numero dei 'ribelli' rappresenterà un indicatore fondamentale per i futuri margini di manovra del cancelliere Angela Merkel.

Fra poche settimane infatti il Bundestag dovrà tornare a discutere di un secondo pacchetto di aiuti alla Grecia, poi ancora, ad inizio 2012, sui meccanismi di salvataggio permanenti dell'eurozona.
 
Grecia: Exane BNP Paribas, sempre più probabile ristrutturazione con hair-cut di circa il 60%

"Attualmente, dinanzi all'incapacità, o meglio l'impossibilità, dei greci a riformare le proprie finanze pubbliche, appare sempre più probabile l'annuncio di una ristrutturazione attraverso un drastico hair-cut (decurtazione di valore, ndr) di circa il 60% del valore nominale del debito greco". Lo ha detto Pierre-Olivier Beffy, capo economista di Exane BNP Paribas, durante un incontro con gli investitori svoltosi oggi a Milano. Quella esposta sarebbe, secondo Beffy, una soluzione che permetterebbe alla Grecia, attraverso il sostegno degli altri paesi europei, di "rimettersi in carreggiata". Un default del Paese ellenico e una sua conseguente uscita dall'euro viene invece considerato come lo scenario meno probabile.

preso da di là
 
Grecia: Exane BNP Paribas, sempre più probabile ristrutturazione con hair-cut di circa il 60%

"Attualmente, dinanzi all'incapacità, o meglio l'impossibilità, dei greci a riformare le proprie finanze pubbliche, appare sempre più probabile l'annuncio di una ristrutturazione attraverso un drastico hair-cut (decurtazione di valore, ndr) di circa il 60% del valore nominale del debito greco". Lo ha detto Pierre-Olivier Beffy, capo economista di Exane BNP Paribas, durante un incontro con gli investitori svoltosi oggi a Milano. Quella esposta sarebbe, secondo Beffy, una soluzione che permetterebbe alla Grecia, attraverso il sostegno degli altri paesi europei, di "rimettersi in carreggiata". Un default del Paese ellenico e una sua conseguente uscita dall'euro viene invece considerato come lo scenario meno probabile.

preso da di là

Ormai questa partita sul debito greco non ha più senso per noi piccoli risparmiatori. Non sappiamo nemmeno più a che gioco stanno giocando. Le notizie dicono tutto e il contrario di tutto e intanto chi ha accesso alle informazioni vere ha già preso posizione...

Il concetto di "rimttersi in careggiata" è poi paradossale. Anch'io mi rimetterei in carregiata potessi tagliare un pò di debiti ma dubito che i miei creditori me lo lascino fare...
 
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