Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Per i retail mi pare il modo migliore per rimanere incastrati nella tragedia greca a vita...:rolleyes:

L'unica ragione di interesse che può avere un investitore privato retail in questa vicenda, a questo punto del pantano, continua a essere la speranza nell'hold out.

Questione complessa.

1) se lo swap fosse offerto anche al retail.. potrebbero cambiare alcune condizioni.
2) se lo swap non é seguito da un default.. le lunghe potrebbero restarne escluse.. e finire per valere assai più di 31
3) in tal caso, comunque, converrebbe di gran lunga la marzo 12, reinvestendo il provento, eventualmente, nella 40.
4) il rischio di comprare a 31... é che si recuperi meno di 31...
 
The lead negotiator for private holders of Greek debt has said that investors are unwilling to accept greater losses on their bonds than the 21 per cent agreed in July, jeopardising eurozone plans to finalise a second Greek bail-out by the end of next week.
Charles Dallara, managing director of the Institute of International Finance, criticised European leaders on Friday for failing to allow the July deal to proceed. He said any greater losses imposed on Greek bondholders could prompt investors to sell the sovereign debt of other eurozone countries, destabilising the single currency.
“We do not see that a compelling case has been made to reopen the deal,” Mr Dallara told the FT. “A deal is a deal.”

la genesi volontaria se così sarà, ho idea che prenderà del tempo
 
DALLARA e il TRICHECO contrari ad haircut maggiori del 21%:
Private creditors are reluctant to accept a bigger haircut to the Greek bonds they hold, the head of the Institute of International Finance (IIF), Charles Dallara told the Financial Times on Saturday.
Dallara, who represents the banks in negotiations with the European governments, said that imposing a greater loss on bondholders would lead investors to selling bonds of other eurozone members, too, jeopardizing the stability of the euro.
“We do not see any strong arguments in favor of opening the July 21 agreement. A deal is a deal,” Dallara stated.
Dallara adds that the July agreement for a 21 percent haircut can reduce the Greek debt considerably, from 155 percent of the country’s gross domestic product to just 97 percent in 2020.
He asks for some time in order for the agreement to bear fruit, alongside the Greek pledges for a primary surplus next year and privatizations to the tune of 50 billion euros (by 2015).
The Financial Times commented that other top bankers appear more conciliatory, which means that Dallara’s position could be down to negotiation tactics.
However, the outgoing chairman of the European Central Bank, Jean-Claude Trichet also voiced his opposition against a bigger haircut.
Speaking to the FT on Saturday he said that the ECB has been stretched to its limits and if Greece defaults it will be no longer in a position to accept Greek bonds.
In that case the eurozone governments will need to support the financial system so as to avert an economic catastrophe, he suggested.






Saturday October 15, 2011
 
DALLARA e il TRICHECO contrari ad haircut maggiori del 21%:
Private creditors are reluctant to accept a bigger haircut to the Greek bonds they hold, the head of the Institute of International Finance (IIF), Charles Dallara told the Financial Times on Saturday.
Dallara, who represents the banks in negotiations with the European governments, said that imposing a greater loss on bondholders would lead investors to selling bonds of other eurozone members, too, jeopardizing the stability of the euro.
“We do not see any strong arguments in favor of opening the July 21 agreement. A deal is a deal,” Dallara stated.
Dallara adds that the July agreement for a 21 percent haircut can reduce the Greek debt considerably, from 155 percent of the country’s gross domestic product to just 97 percent in 2020.
He asks for some time in order for the agreement to bear fruit, alongside the Greek pledges for a primary surplus next year and privatizations to the tune of 50 billion euros (by 2015).
The Financial Times commented that other top bankers appear more conciliatory, which means that Dallara’s position could be down to negotiation tactics.
However, the outgoing chairman of the European Central Bank, Jean-Claude Trichet also voiced his opposition against a bigger haircut.
Speaking to the FT on Saturday he said that the ECB has been stretched to its limits and if Greece defaults it will be no longer in a position to accept Greek bonds.
In that case the eurozone governments will need to support the financial system so as to avert an economic catastrophe, he suggested.






Saturday October 15, 2011


è iniziato il gioco delle parti nella fase di contrattazione..
Il punto di vista di Dallara è semplice, grecia deve fare cassa vendendo i suoi asset per 50miliardi e usare quei soldi per rimborsare i creditori..

Probabile che si arriverà a una via di mezzo


Secondo me era meglio se cmq davano direttamente in cambio dello swap debito AAA che non rende il 9% ma meno e che abbia un valore di mercato di 60.
In questo modo non si strozza la grecia con un tasso insostenibile, ma purtroppo la parola logica e situazione-greca sono sempre andate per strade diverse in questa vicenda
ciao
Andrea
 
Ultima modifica:
è iniziato il gioco delle parti nella fase di contrattazione..
Il punto di vista di Dallara è semplice, grecia deve fare cassa vendendo i suoi asset per 50miliardi e usare quei soldi per rimborsare i creditori..

Probabile che si arriverà a una via di mezzo


Secondo me era meglio se cmq davano direttamente in cambio dello swap debito AAA che non rende il 9% ma meno e che abbia un valore di mercato di 60.
In questo modo non si strozza la grecia con un tasso insostenibile, ma purtroppo la parola logica e situazione-greca sono sempre andate per strade diverse in questa vicenda
ciao
Andrea
E probabilmente qualcuno spingerà per far svendere al posto di vendere...
 
Come si era fatto negli ultimi 10 anni dando per implicita questa seconda linea di protezione oltre che presupponendo che fosse garanzia di conti in ordine e solidità di bilancio appartenere all'UE.
Appunto, io ho investito in titoli greci su due presupposti: la valutazione del rating e il controllo implicito (?) di Francoforte.
In caso di default intendo prendermela legalmente con ambedue, ma soprattutto con la seconda. A parte il fatto che si tratta di cosa lunga e complicata, sbaglio proprio del tutto?
 
Appunto, io ho investito in titoli greci su due presupposti: la valutazione del rating e il controllo implicito (?) di Francoforte.
In caso di default intendo prendermela legalmente con ambedue, ma soprattutto con la seconda. A parte il fatto che si tratta di cosa lunga e complicata, sbaglio proprio del tutto?

No, in un certo senso ci stavo pensando oggi.
Mi chiedevo se si poteva immaginare una guerra legale, chiaramente mossa da soggetti economici con le spalle sufficientemente larghe, al limite poi affiancati da relativa class action degli investitori retail, proprio contro l'Unione Europea e il blando meccanismo di vigilanza, nei fatti, a fronte di regole teoriche all'apparenza ferree sulla disciplina di bilancio. In definitiva avendo consentito a un paese di entrare nell'eurozona hanno certificato implicitamente che rientrasse nei parametri. Poi l'UE liberissima di rifarsi sulla Grecia per frode nei bilanci e su Goldmann Sachs per complicità nell'elusione.
 
No, in un certo senso ci stavo pensando oggi.
Mi chiedevo se si poteva immaginare una guerra legale, chiaramente mossa da soggetti economici con le spalle sufficientemente larghe, al limite poi affiancati da relativa class action degli investitori retail, proprio contro l'Unione Europea e il blando meccanismo di vigilanza, nei fatti, a fronte di regole teoriche all'apparenza ferree sulla disciplina di bilancio. In definitiva avendo consentito a un paese di entrare nell'eurozona hanno certificato implicitamente che rientrasse nei parametri. Poi l'UE liberissima di rifarsi sulla Grecia per frode nei bilanci e su Goldmann Sachs per complicità nell'elusione.

Auguri!
A parer mio non ci sono i presupposti giuridici per chiedere rimborsi all'EU, e anche se ci fossero: una cosa è aver ragione, un'altra è ottener ragione.
Si tratterebbe di una "guerra" in cui le regole d'ingaggio le scrive l'avversario ma valgono per entrambi.
 
No, in un certo senso ci stavo pensando oggi.
Mi chiedevo se si poteva immaginare una guerra legale, chiaramente mossa da soggetti economici con le spalle sufficientemente larghe, al limite poi affiancati da relativa class action degli investitori retail, proprio contro l'Unione Europea e il blando meccanismo di vigilanza, nei fatti, a fronte di regole teoriche all'apparenza ferree sulla disciplina di bilancio. In definitiva avendo consentito a un paese di entrare nell'eurozona hanno certificato implicitamente che rientrasse nei parametri. Poi l'UE liberissima di rifarsi sulla Grecia per frode nei bilanci e su Goldmann Sachs per complicità nell'elusione.
Sì, detto meglio :) è quello che intendevo.
Auguri!
A parer mio non ci sono i presupposti giuridici per chiedere rimborsi all'EU, e anche se ci fossero: una cosa è aver ragione, un'altra è ottener ragione.
Si tratterebbe di una "guerra" in cui le regole d'ingaggio le scrive l'avversario ma valgono per entrambi.
Ovvio, ma si può sempre sperare in un giudice a Berlino ... Senza contare che alcune banche impastoiate e magari, che so, la Cina, potrebbero trovare utile per loro, e forse indispensabile, farsi sotto per migliorare in qualche modo il mal-trattamento subito.
 
Stato
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