Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

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DICHIARAZIONI DI PANGALOS (PASOK)


L'opinione che "la società diventa più complessa, è logico problemi da affrontare da un partito" espressa dal vice primo ministro Theodoros Pangalos, ricordando che "le parti non sono eterni."


Commentando le vicende degli ultimi giorni fino alla fine selezionato Papademos Pangalos Primo Ministro ha osservato che c'è confusione in società, ma ha espresso la speranza che un giorno un politico per attraversare la piazza Costituzione senza alcun rischio di essere vittima del pestaggio.

Ha lasciato anche punte e parti in movimento in Parlamento che incoraggiano questi comportamenti.

Parlando ad una show del mattino sulla televisione pubblica, Pangalos impegna a fare tutto il necessario per realizzare il compito del nuovo governo, dichiarando che non c'è spazio per minare lo sforzo.

Per quanto riguarda George Papandreou ha espresso la sua fiducia che sosterrà il nuovo governo e con tutta la sua forza.

Per quanto riguarda il bilancio, ha stimato che ci sono al momento c'è spazio per agevolazioni finanziarie.

Per la posizione di George Papandreou ha detto che non mette sulla leadership, ma ha ricordato una precedente dichiarazione che il PASOK ci sono diversi potenziali presidenti.

Alla domanda circa il referendum, ha ricordato che aveva proposto il 21 settembre.

"Non dimentichiamo che i referendum sono un anatema per l'UE", ha detto.

Infine, è stato segnalato in diversi giorni di assenza in Cina, dove ha concluso importanti accordi bilaterali di cooperazione in molti settori.

(Ta Nea)
 
Papademos L.: Il lavoro e gli obiettivi del governo di coalizione Il discorso del Primo Ministro al primo gabinetto
PUBBLICAZIONE: 11:27









Il primo gabinetto del nuovo governo di coalizione ha incontrato subito dopo l'inaugurazione della Casa. Il Primo Ministro L. Discorso Papademos ha innalzato il profilo del progetto e gli obiettivi di governo. In esso il Primo Ministro ha detto:

"Comincerò un po 'formale. Vice-presidente del governo, ministri onorevole e vice-ministri si alterna tra oggi e poi e signori: Vorrei innanzitutto ringraziarvi per la vostra partecipazione al nuovo governo una maggiore cooperazione in un periodo molto critico per l'economia greca e la società.
Sappiamo tutti che l'anno scorso il paese sta vivendo la guerra più grande crisi. Una crisi finanziaria, finanziaria, economica e sociale, che viene convertito in una crisi di fiducia.
Sul fronte interno le tensioni sociali sono aumentati, all'estero la credibilità del paese è quasi zero. Sappiamo tutti che le condizioni sono estremamente difficili e questo rende il nostro lavoro difficile.
La creazione di governo ritengono che una maggiore cooperazione porterà a grandi problemi del paese per affrontare, non userò la parola risolto in modo più efficace al minor costo possibile aggiustamento, e il più rapidamente possibile.
Le difficoltà sono grandi, e di conseguenza il lavoro da fare è enorme.
Nonostante i grandi progressi rispetto a dove ci sono due anni per ristabilire l'equilibrio fiscale e migliorare la competitività non c'è molto da fare in questa direzione.
Nonostante la significativa riduzione del deficit, il debito aumenta perché il deficit di bilancio ridotto e non diminuire in misura sufficiente per contribuire alla pacificazione del debito. Inoltre, la recessione si intensifica e diminuisce l'occupazione.
La nuova sfida che abbiamo di fronte come un paese è in crescita la disoccupazione, che è una conseguenza della recessione, in parte per ragioni esterne, ma è in parte il risultato di breve periodo di regolazione dell'economia.

Abbiamo raggiunto - e voglio ringraziare - in meno di 24 ore per impostare questo nuovo governo e mi auguro che tutti lavoreranno in stretta collaborazione e in armonia per ottenere la migliore degli scopi di questo governo.
Queste finalità sono principalmente legati ad affrontare i problemi economici che sarà particolarmente difficile, se non riusciamo a continuare a finanziare l'economia, che in questa fase, perché la Grecia è stata esclusa dai mercati internazionali, sostenuto finanziariamente da partner europei e il FMI.
Quindi la chiave, il compito primario, non l'unica opera del governo è: In primo luogo per attuare le decisioni e le conclusioni del vertice dei leader dell'eurozona del 26 e 27 ottobre, su una serie di questioni, e In secondo luogo, ad attuare politiche economiche associate a queste decisioni: Che cosa significa "attuare la politica economica?"
Sai, ma voglio evidenziare.
Vuol dire tre cose. In primo luogo, per continuare ad attuare programma di adeguamento economico in atto, il programma esistente. In secondo luogo, per completare il programma riveduto di adeguamento economico, che avverrà - ed è il Vice Presidente, il signor Venizelos, fare alcune osservazioni - dopo le riunioni di seguire nelle prossime settimane con la troika, e porterà alla un programma riveduto di adeguamento economico, che è collegato con il finanziamento che riceviamo. E in terzo luogo, l'attuazione di questi programmi durante il periodo di governo.
Non voglio entrare nei dettagli ora, ma questi due obiettivi principali del Governo, che richiedono molte operazioni complesse all'interno di un orizzonte temporale specifico nelle prossime settimane e mesi.
Essenzialmente iniziamo questo lavoro oggi e le sfide prima grande sarà affrontata la prossima settimana.
Vorrei far notare che, anche se il compito principale del governo, come concordato dai leader politici che sostengono il governo di transizione, è quello che ho detto brevemente, c'è molto da fare in altre aree in cui siamo responsabili.
Molti di loro sono direttamente o indirettamente connessi con l'evoluzione dell'economia. Perché il lavoro del governo, non solo per ridurre il deficit e ridurre il debito.
Il risultato finale dipenderà molto se riusciremo a un periodo relativamente breve per stabilizzare l'economia reale, per frenare la disoccupazione e per mettere le basi per la ripresa economica e gradualmente aumentare l'occupazione.
Questo dipende da una serie di azioni correlate in altre aree direttamente e indirettamente. Così il vostro ruolo e la vostra guida in queste aree è fondamentale.
Alcune azioni possono avere un effetto diretto positivo sull'economia, ma in alcuni casi il risultato sarà più lungo termine e dovrebbe rafforzare la capacità dell'economia.

Concludiamo ripetendo che mi aspetto il sostegno e la collaborazione di tutti in questo grande sforzo, tutti noi vogliamo raggiungere.
In realtà il risultato finale dipende da tutti noi e tutti singolarmente. Esiste un problema umano. Se ci sono punti deboli, eventuali ritardi, se ci sono scostamenti dei risultati dagli obiettivi, anche in alcune aree, il progetto complessivo non sarà efficace.
Quindi vorrei chiedere a tutti di fare del loro meglio nei prossimi giorni, settimane e mesi per ottenere il miglior risultato possibile al fine di raggiungere gli obiettivi stabiliti e per creare nuove basi per i continui sforzi per rilanciare l'economia il paese ".



(To Vima)
 
Ultima modifica:
continuo a sperare in questa soluzione ...

ma a tuo avviso Tommy quante speranze possono esserci volendo quantificarle in una percentuale? :specchio:

Non sono bravo in matematica e le percentuali faccio fatica a calcolarle.
L'unica speranza per noi del retail rimane l'holdout.
Detto questo sono anche convinto che la Grecia riuscirà nell'immane compito di riportare il debito a livelli sostenibili, a riprendere la strada della crescita e delle riforme.
L'importante è che non lo facciano con i miei soldi ... :eek: :-o.
 
I primi sviluppi seguenti

Lunedi si incontra il gruppo parlamentare di Nuova Democrazia

Pubblicato: Sabato, 12 Novembre 2011





Con il discorso di interesse atteso da Antonis Samaras, il Gruppo parlamentare della Nuova Repubblica, che ha convocato a mezzogiorno Lunedi prossimo.

E 'il primo incontro dopo la decisione del presidente per sostenere il governo di transizione Papademos non parlamentari membri del SW.

Ha ricordato che solo un periodo di tempo limitato dopo l'inaugurazione del nuovo governo, il signor Samaras fatto dichiarazioni ribadendo che gli obiettivi fissati dal partito per il nuovo governo ha incontrato.

"In pochi giorni abbiamo raggiunto i quattro obiettivi: Dopo aver aperto la strada a nuove elezioni subito. E questo è oggi un accordo tra i due maggiori partiti. Entro questa data, 19 febbraio ", ha detto. Le elezioni, il signor Samaras ha detto, "è una valvola di sicurezza, lo specchio della società", e ha osservato che ND "di quanto non sia riuscito mai partito d'opposizione: il governo modifica e il primo ministro alla media di quattro anni. Piuttosto che avere un altro due anni del governo Papandreou, avremo le elezioni in tre mesi ".


(Ta Nea)


***
Per Samaras le elezioni rimangono il punto centrale: più in fretta si fanno, meno si rischia di "sporcarsi le mani".
 
Non sono bravo in matematica e le percentuali faccio fatica a calcolarle.
L'unica speranza per noi del retail rimane l'holdout.
Detto questo sono anche convinto che la Grecia riuscirà nell'immane compito di riportare il debito a livelli sostenibili, a riprendere la strada della crescita e delle riforme.
L'importante è che non lo facciano con i miei soldi ... :eek: :-o.

:up:
non so perchè ...ma concordo...
Grazie per l'infaticabile lavoro che fai
 
Intanto vi lascio le chiusure di venerdì, le novità politiche in Grecia e Italia hanno portato un pò di ossigeno sui mercati facendo prendendere un pò il fiato a tutti i membri del gruppone.
Un buon recupero da segnalare sull'Italia che stringe il differenziale con la Spagna mentre rimane preoccupante la situazione in Francia ed Austria.
Questi ultimi si mantengono su livelli mai visti rispetto al bund ed il focus è rivolto (a parte Roma) verso Parigi.
Ad Atene i lavori riprenderanno a partire dalla prossima settimana dopo il voto di fiducia da parte del Parlamento. Obiettivi prioritari il rilascio della "sesta" tranche e l'avvio del secondo piano di aiuti comprensivo dello swap.
A Draghi rimane sempre in mano la "pallottola d'argento", sarà necessaria? Sarà un'extrema ratio? Oppure non potrà mai utilizzarla?

Grecia 3112 pb. (3069)
Portogallo 975 pb. (986)
Irlanda 638 pb. (644)
Italia 459 pb. (517)
Spagna 399 pb. (410)
Belgio 267 pb. (273)
Francia 155 pb. (166)
Austria 153 pb. (157)
 
"Le decisioni del vertice è sufficiente per la Grecia" secondo Merryl-Linch








Deprezzamento della zona euro in recessione previsioni per il 2012, la Bank of America - Merrill Lynch, rivedendo al ribasso le sue precedenti stime e individuare gli ostacoli principali ad una) le politiche fiscali rigorose nei paesi della zona euro, b) la riduzione della leva finanziaria delle banche e "stretto" credito ambiente e c) l'incertezza persistente e climatiche sull'evoluzione della crisi del debito sovrano.

In particolare, in una relazione datata 11 Novembre 2011, gli analisti di BofA-ML si aspettano Eurozona Pil a ridursi ad un tasso del 0,6% il prossimo anno (le previsioni precedenti parlavano di una crescita dello 0,8%) dopo la crescita 1,5% per tutto il 2011. Anche previsto calo dell'inflazione nell'area dell'euro a livelli del 1,7% dal 2,7% nel 2011 vs 2,3% della precedente previsione.


L'incertezza circa l'evoluzione della crisi del debito emerge secondo il rapporto il più importante dei tre ostacoli di cui sopra e si prevede che influenzano sia il livello dei consumi e degli investimenti nel quarto trimestre del 2011 e il 2012.

Di conseguenza, si stima che la Banca centrale europea sarà costretta in una serie di tagli dei tassi, portando fino a febbraio 2012 il tasso principale al 0,5%.


Grecia

Gli eventi degli ultimi giorni hanno dimostrato quanto sia fragile la situazione politica in Grecia e la velocità con cui può diffondere la crisi, dice il rapporto Il BofA-ML non esclude bancarotta disordinata della Grecia, mentre l'Italia dice che la situazione sta diventando sempre più preoccupante. Infatti, nonostante il fatto che l'Italia ha il terzo più grande bilancio suppletivo in meno di cinque mesi, l'effetto sui tassi di interesse è trascurabile. Ci sono anche dubbi sul fatto che la supervisione d'Italia da parte dell'UE e il FMI potrebbe cambiare le prospettive del paese.

D'altra parte, sorprese positive non sono esclusi, come ad esempio l'assunzione del potere da parte di un governo tecnocratico in Grecia o la presa del potere in Italia da ex commissario europeo Mario Monti. Questi sviluppi potrebbero rassicurare i mercati in termini di politica economica, ma coinvolgono un lungo periodo di riforme strutturali e austerità fiscale, in altre parole, la crescita bassa.


Lo scenario di base, tuttavia, BofA-ML rende ulteriormente le turbolenze in Grecia, mentre la zona euro sarà preparato per tutti gli scenari possibili. "Il destino della Grecia non è sigillato", dice il rapporto funzioni. Gli analisti di BofA-ML stima che i governi dell'eurozona si stanno preparando per la possibilità di una bancarotta disordinata in Grecia, che almeno può servire come un credibile "minaccia" per attuare le riforme necessarie in Grecia.

Il malcontento sociale nel paese, per quanto esagerato, si nota, mentre il programma della troika concordato nel mese di ottobre dimostra che è difficile dimostrare vitali, e non solo per ridurre il rapporto debito / PIL della Grecia al 120% entro il 2020.

Per essere l'adattamento sostenibile della Grecia, il debito pubblico e PIL dovrebbe scendere più velocemente e più, che richiedono riforme anche superiori a quelle previste le recenti decisioni del vertice. Così come la BofA-ML, in assenza di un PSI che potrebbe portare il debito greco più vicino al 90% del PIL entro un breve periodo, probabilmente le reazioni in Grecia continuerà l'anno prossimo, anche se la situazione politica si stabilizzi entro la metà di dicembre.


(capital.gr)




����:www.capital.gr
Il rapporto di Merryl sarà pure datato 11 novembre ma dicendo che la situazione italiana è sempre più preoccupante secondo me risale ad alcuni giorni fa.
 
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Intanto vi lascio le chiusure di venerdì, le novità politiche in Grecia e Italia hanno portato un pò di ossigeno sui mercati facendo prendendere un pò il fiato a tutti i membri del gruppone.

QUOTE]
questo mi fa pensare e temere che se, lunedi mattina anzi domani sera, non ci fosse un incarico chiaro e deciso a Monti ci saranno sviluppi negativi anche per la grecia, l'europa potrebbe cominciare a fare il gioco duro con il club med, paura per tutti = accettazione di sacrifici e diktat, se Draghi se la sentirà di andare contro corrente (tedesca, i francesi forse ne sarebbero lieti) e sparare la famosa pallottola d'argento forse forse.... altrimenti vedo nero,ma nero che più non si può , sfaldamento dell'euro/pa IMHO
 
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