Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Riduzione del 5,2% del PIL nel terzo trimestre del 2011

Pubblicato: Martedì 15 novembre 2011

Ultimo aggiornamento: 15/11/2011 00:21

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Calo del 5,2% aveva un prodotto interno lordo (PIL) a prezzi costanti 2005, ogni anno il terzo trimestre del 2011, la disposizione non regolato stagionalmente figure di cui l'Autorità greca di statistica.

Dopo il secondo trimestre dell'anno in cui il PIL si era ridotto del 7,4%, l'economia greca è sceso del 5,2% nel terzo trimestre, secondo i dati l'Autorità greca di statistica e il declino del primo trimestre è stato l'ordine di 8,3%.
In termini assoluti, il PIL ammontava a € 47987000000.

Come ELSTAT. nella comunicazione odierna, le stime trimestrali del PIL per il periodo 1 ° trimestre 2005 - 2 ° trimestre 2011 sono rivisti dovuta principalmente alla revisione dei conti nazionali annuali per il periodo dal 2005 al 2010.
Anche per la realizzazione del metodo migliorato (metodo Denton) per regolare il stime trimestrali del PIL nei rispettivi risultati PIL annuo, l'attuazione della nuova classificazione delle attività economiche della UE (NACE revisione 2), lo sviluppo di nuovi indicatori (indici di fatturato trimestrale e prezzi alla produzione nel settore dei servizi) e l'applicazione della metodologia migliore per il trattamento dei dati con analisi più dei settori di attività economica.


(Ta Nea)
 
Grecia colloca 1,3 mld euro titoli 3 mesi, tasso 4,63%

martedì 15 novembre 2011 11:19





MILANO, 15 novembre (Reuters) - L'agenzia del debito greco Pdma ha collocato 1,3 miliardi di euro in titoli a tre mesi.
Il tasso è lievemente salito al 4,63% dal 4,61% della precedente asta. In rialzo anche il bid-to-cover, attestatosi a 2,94 da 2,86.



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Sempre buone le aste greche ...
 
Grecia celebra rivolta Politecnico 1973

15 Novembre 2011



(ANSA) - ATENE - Cominciano oggi ad Atene le celebrazioni per il 38/o anniversario della rivolta studentesca del 1973 contro la giunta dei colonnelli che apri' la strada al ritorno della democrazia in Grecia. Le celebrazioni, che dureranno tre giorni, si concluderanno giovedì 17 con una marcia fino all'ambasciata americana. Per quel giorno la capitale greca sara', come ogni anno, una citta' blindata. Quest'anno si temono scontri pesanti a causa delle politiche anti-crisi.
 
Grecia: 68mila attività hanno chiuso dal 2010




In Grecia, dal 2010, 68.000 piccole e medie imprese hanno cessato l'attività. Lo ha annunciato, come riferisce il quotidiano Kathimerini, la Confederazione Nazionale del Commercio Ellenico (ESEE) rendendo noti i risultati di una ricerca condotta dalla Commissione europea.


Questa cifra è più del doppio delle 30.000 aziende che hanno chiuso i battenti nel corso dei sette anni tra il 2003 e il 2010. Secondo la ESEE, circa 53.000 aziende sono attualmente lottando per rimanere a galla e potrebbero chiudere entro la fine di quest'anno. Nel frattempo, il numero dei negozi sfitti ad Atene, Salonicco e nelle altre grandi città è in aumento, nonostante un forte calo, circa il 30%, dei costi degli affitti.
Nella capitale, circa il 20% dei negozi del centro lungo via Ermou e Kolonaki - due delle zone della città dove più intenso era lo shopping - sono sfitti, secondo la ESEE. In base allo stesso studio, risulta che la metà di tutti gli uffici e i negozi al primo piano degli edifici sono sfitti. L'associazione dei proprietari di imprese di Salonicco stima che il 21% dei negozi di questa città nel Nord della Grecia ha cessato l'attività dall'inizio di quest'anno.


(Bluewin.ch)
 
Troppo buono... :lol: :lol:

Beh, comunque i tedeschi sono impareggiabili in distruzioni e ricostruzioni, anche su se stessi...ne hanno dato ampia prova prima, durante e dopo la II guerra mondiale, nessuno al mondo aveva mai fatto, soprattutto nel peggio, niente di simile.
E' un loro tratto antropologico, più che caratteriale, che non promette nulla di buono...(così compenso col mio sconsiderato ottimismo precedente) :D

come dicevo in tempi non sospetti...questi forse pensano che se brucia tutto attorno ma non la tua casa, alla fine hanno vinto.......in fondo se sei più povero del 30% quando gli altri diventano più poveri del 70%...risulti comunque relativamente più ricco e puoi certamente dettare le regole e fare shopping guardando gli altri dall'alto al basso....magari venire in Italia con la stessa sensazione che ha gaudente con le giovani ginnaste indocinesi...
 
Riduzione del 0,26% di disoccupati registrati nel mese di ottobre

Pubblicato: Martedì 15 novembre 2011

Ultimo aggiornamento: 15/11/2011 00:53

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Diminuito del 0,26% rispetto al mese precedente, i disoccupati iscritti nei registri del Pubblico Impiego in ottobre.

Totale dei disoccupati registrati è pari a 693.417 di cui 287.026 sono uomini (tasso 41,39%) e 406.391 sono donne (58,61%).
Nella fascia di età di 30-54 anni rappresentano 62,58% dei disoccupati registrati nel gruppo di età sotto i 30 è 27,98% e nella fascia di età superiore ai 55 anni 9,44%.
Il livello di istruzione di scuola secondaria per conto 46,69% ​​dei disoccupati registrati, il livello di istruzione della scuola dell'obbligo (fino a scuola 3) al 35,35%, il livello educativo di istruzione superiore a 16,77% e il livello educativo di istruzione, senza la 1, il 18%.
Cittadini greci rappresentano il 93,48% dei disoccupati registrati, i cittadini di paesi terzi 5,14% e ai cittadini dell'Unione Europea 1,38%.
Diminuito del 11,83%, ossia 25.243 persone rispetto al mese precedente mostra il numero di disoccupazione sovvenzionato che si attesta a 188.092 persone.
Del totale dei disoccupati sovvenzionati, 85,91% sono comuni sovvenzionati, il 4,46% degli insegnanti è sovvenzionato, il 3,98% è sovvenzionata nelle occupazioni di costruzione-tecnico, 3,10% gli altri sono stagionali sovvenzionati, e 2,07% sono posti di lavoro turismo stagionale sovvenzionati.
Gli annunci di reclutamento pari a 75.633, in calo del 9,72% rispetto al mese precedente (83,778) e diminuito del 17,43% rispetto ad ottobre 2010 (91 594).
Licenziamenti (contratti a tempo indeterminato reclami) è stato pari a 33.606 (con un incremento del 24,94% rispetto al mese precedente e aumentato del 7,57% rispetto a ottobre 2010), le scadenze dei contratti a tempo determinato 73.681 (da 91,00% rispetto al mese precedente e diminuito del 5,36% rispetto a ottobre 2010) e le dimissioni volontarie di 23.706 (ridotto del 20,13% rispetto al mese precedente e una diminuzione di 11,56 % rispetto a ottobre 2010).
I reclami totale contratti a tempo indeterminato e scadenza fissa pari a 107287 anni, il 68,68% che è dovuto al ritiro dal mercato del lavoro dovuta alla scadenza contratti a tempo determinato.
Questa cifra è da 63,86% rispetto al mese precedente nel mese di settembre (65.474) e si riduce del 1,65% rispetto a ottobre 2010 (109 091).
Da questi flussi di riduzione del lavoro salariale nel lavoro dipendente con 55.360 posti di lavoro, rispetto a 11.375 nel mese di settembre 4302 e nell'ottobre 2010.


(Ta Nea)


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Un dato a sorpresa ...
 
sorpresa veramente

Riduzione del 0,26% di disoccupati registrati nel mese di ottobre

Pubblicato: Martedì 15 novembre 2011

Ultimo aggiornamento: 15/11/2011 00:53

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Diminuito del 0,26% rispetto al mese precedente, i disoccupati iscritti nei registri del Pubblico Impiego in ottobre.

(Ta Nea)


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Un dato a sorpresa ...

Buona giornata ai possessori di bond greci. Nota positiva e sorprendente postata dall'amico Tommy.
Attendiamo quindi altre note positive, statisticamente adesso dovrebbero cominciare ad arrivare quelle :D.
Sempre fiducioso nella soluzione greca, e italiana!
Ciao, ciao, Giuseppe
 
Bce ultimo argine se politica fallisce - Bofinger

martedì 15 novembre 2011 12:12






BERLINO, 15 novembre (Reuters) - La Banca centrale europea dovrebbe diventare l'ultimo argine per il mercato dei titoli di Stato, se la politica fallisce.
Lo ha detto, Peter Bofinger, un autorevole economista tedesco, consigliere del governo del Cancelliere Angela Merkel.
 
Greek PM Attended Emergency Meeting On Debt Last Night



After the presentation of policy statements, new Greek Prime Minister Lucas Papademos did not met his team but the head of the Public Debt Management Agency Petros Christodoulou.

Information indicates that the meeting focused on launching a plan of the internal borrowing and mainly the PSI program.

As regards internal borrowing, ie auctions of treasury bills, the situation is crucial as banks, the major buyers of t-bills, are under increasing pressure in terms of liquidity and the proposed solution is the use of a package of guarantees of total value €30 billion.

With these guarantees, banks issue bonds and then deposit them in the Bank of Greece or the European Central Bank for funding. But BoG has not clear out whether they would be deposited in ECB or BoG. The difference is major as interest rates from ELA (BoG) are larger than ECB’s.

Regarding PSI, the process is still at low levels. A letter to banks and bondholders with the new conditions (haircut of 50%) should be prepared, and then the IIF and the PDMA under the supervision of EWG have to launch negotiations.

So far, the prepared scenarios are two, and both resulting in a haircut of c45.9%. Information indicates that Greece examines a third scenario that increases guarantees with a corresponding increase of haircut.

Greek pension funds will receive a relevant letter too. Their response will affect the new budget plan.

According to Papademos, the budget plan is under preparation based on the haircut of Greek bonds by 50% in both the expected interest expenditure and estimated deficits in insurance funds.

Moreover, in a article on October 23 published by the FT, he said that a 50% haircut concern only the part of the debt held by private sector, thus the sovereign debt would decrease only by 20%, and force the state to bailout both banks and pension funds.


(capital.gr)
 
European Concerns Weigh On Athens Market



With losses that exceed 3% for the General Index and 6% for banks, the Greek market react to the escalating concern about the continued widening of Italian and Spanish bond spreads.

All FTSE20 shares move in red (except for Marfin Popular Bank), while Hygeia, Eurobank Properties, J&P-Avax and Intralot are the only General Index stocks to have a positive sign.

Hellenic Hostbank suffers the heaviest pressures (-11%) among the banks, while Alpha Bank, Eurobank and National Bank post losses that exceed 7%.

Beta Securities expected the market to correct during today’s session due to weak trading volumes.

“Market on hold, waiting for the developments in the PSI front and Europe’s confrontation regarding the issue of sovereign debt. In case volumes remain low for today, the magnitude of correction is expected to be relatively small, limiting the General Index to slightly lower levels and thus maintaining the mediocre image of the market”, Beta added.

On the board, the General Index is at 740.02 units, with losses of 2.99%. Early losses reached 3.52%, while the trading turnover stands at €13.08 million. A total amount of 70 shares decline, 37 rise and 17 remain unchanged.

Banks fall by 5.65% to 319.45 units.


(capital.gr)


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L'andamento alla Borsa di Atene.
 
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