Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Grecia, Ue chiede impegno scritto su riforme per avere aiuti

martedì 15 novembre 2011 12:48






BRUXELLES, 15 novembre (Reuters) - La Grecia deve fornire una conferma scritta ai partner europei circa il suo impegno verso le riforme necessarie per abbattere il debito, indipendentemnte da chi vincerà le prossime elezioni.
Lo ha dichiarato la Commissione europea. "L'Eurogruppo nel suo insieme si aspetta che la Grecia, le forze politiche greche, forniscano un impegno chiaro e inequivocabile nei confronti dell'impegno (del 26 ottobre)...e ci aspettiamo che sia scritto. Deve essere una lettera e deve essere firmata", ha dichiarato il portavoce della Commissione Amadeu Altafaj per gli affari economici e monetari.
"Deve convincere i partner europei che esiste un impegno forte e che sarà seguito da un'azione decisiva da parte di tutte le forze politiche, indipendentemente da quello che succederà con le prossime elezioni in Grecia. Non stiamo dicendo come esattamente deve essere scritta (la lettera), ma deve comunque convincere tutti i partner europei della Grecia", ha aggiunto.
La Grecia è in attesa di ricevere entro metà dicembre la prossima tranche di aiuti da 8 miliardi di euro da parte della zona euro e dell'Fmi, ma deve onorare i propri impegni in termini di debito.
I ministri delle Finanze della zona euro il 7 novembre scorso hanno chiesto un impegno scritto per le riforme da parte di tutte le forze politiche greche prima del rilascio della seconda tranche di aiuti.
La Grecia ha da alcuni giorni un nuovo governo di unità nazionale che dovrà realizzare le riforme necessarie per garantirsi il sostegno finanziario internazionale in attesa delle elezioni il prossimo 19 febbraio.
 
PUNTO 1-Bce ultimo argine se politica fallisce - Bofinger

martedì 15 novembre 2011 13:13






(Aggiunge dettagli)
FRANCOFORTE, 15 novembre (Reuters) - La Banca centrale europea dovrebbe diventare creditore di ultima istanza per il mercato dei titoli di Stato della zona euro, se la politica fallisse e la crisi attuale mettesse a repentaglio la sopravvivenza del sistema finanziario comune.
Lo ha detto uno dei cosiddetti "saggi" tedeschi, l'economista Peter Bofinger, consigliere del governo del Cancelliere Angela Merkel.
"I politici non hanno sfruttato il loro tempo e ora bisogna ringraziare che ci sia la Bce" ha affermato Bofinger durante un convegno.
"In caso di dubbio, se la politica, la politica fiscale non arriva ad alcun punto, allora sarebbe meglio che la Bce comprasse titoli di Stato, prima che la zona euro finisca in un processo incontrollabile, in cui banche e governi si affondano a vicenda", ha proseguito l'economista. "Non è bello.... ma chiaramente dobbiamo renderci conto che siamo in una situazione di emergenza. Non si tratta di chirurgia estetica, ma della necessità di applicare cure mediche d'emergenza".
Bofinger ha poi aggiunto che se la Bce intervenisse lo dovrebbe fare in maniera adeguata, stabilendo un target massimo di rendimento al 4%.

***
Un buon consigliere della Merkel...
 
Ultima modifica:
Mi manca l'1.....

13:33 - Borse: ok Europarlamento restrizioni su short selling e cds -2-
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Strasburgo, 15 nov - Le nuove
regole distinguono tra vendite allo scoperto di azioni e di
debito sovrano. Per le prime, la vendita allo scoperto e'
ammessa soltanto se l'investitore ha preso in prestito lo
strumento finanziario, ha un accordo per prenderlo in
prestito o ha un accordo con una terza parte in base al
quale questa ha confermato che il titolo azionario e' stato
reperito e riservato per essere prestato alla persona fisica
o giuridica in questione in modo che il regolamento possa
essere effettuato alla scadenza del contratto.
Per i cds 'naked' sul debito sovrano (il venditore non ha
preso a prestito i titoli o non ha provveduto a procurarsi
la garanzia di poterlo fare) valgono le stesse tre regole
applicate per le azioni, ma le restrizioni non si applicano
se la transazione serve a coprire una posizione lunga in
strumenti di debito di un emittente il cui prezzo ha una
elevata correlazione con il prezzo del debito sovrano. Il
supervisore puo' sospendere temporaneamente le restrizioni
se la liquidita' del debito sovrano scende sotto una soglia
predeterminata stabilita dalla Commissione con un atto
delegato. Esma pubblichera' gli standard tecnici per gli
accordi e le misure per assicurare che i titoli sovrani
saranno disponibili per la regolazione. In sostanza si
tratta di una regola per evitare il rischio di un aumento
del costo del finanziamento del debito pubblico o di
difficolta' al momento delle emissioni di bond (su questi
punti ha sempre insistito molto l'Italia). La proibizione
dello short selling di cds 'nudi' sul debito sovrano puo'
essere sospesa per un periodo iniziale di massimo 12 mesi
rinnovabili per ulteriori periodi di massimo sei mesi
ciascuno. In sostanza si tratta di una clausola di 'opt out'
che puo' anche essere utilizzata a tempo indefinito se ci
sono le condizioni. Cinque gli elementi oggettivi da
valutare per la sospensione: alti tassi di interesse sul
debito sovrano, aumento degli spread sul debito sovrano e
sui cds sovrani, tempi di ritorno del prezzo del debito
sovrano all'equilibrio originario dopo una fase intensa di
scambi, ammontare del debito sovrano che puo' essere oggetto
di trading. Le esposizioni verso amministrazioni locali,
regionali o centrali, entita' del settore pubblico e verso
entita' del settore privato non devono essere considerate
cds "naked".

Aps-y-



14:10 - Borse: ok Europarlamento restrizioni su short selling e cds -3-
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Strasburgo, 15 nov - Nel caso
in cui il prezzo di uno strumento finanziario (azioni o
strumenti di debito) subisca un calo significativo durante
una sola giornata di negoziazione rispetto al prezzo di
chiusura del giorno precedente, l'Autorita' competente
verifichera' se sia opportuno impedire o limitare alle
persone fisiche o giuridiche l'avvio di vendite allo
scoperto per impedire un calo disordinato dei prezzi. Tale
misura si applica per un periodo che non deve superare la
fine del giorno di negoziazione successivo. Se alla fine di
quel giorno si registra ancora una caduta significativa del
prezzo rispetto alla chiusura del primo giorno di
negoziazione, l'autorita' puo' estendere la misura per un
periodo che non puo' superare i due giorni di negoziazione
successivi al secondo giorno di negoziazione. Il calo del
valore deve essere pari al 10% o piu' nel caso di un titolo
azionario liquido; per i titoli azionari illiquidi o per
altre categorie di strumenti finanziari dovra' essere pari a
un ammontare che la Commissione Ue specifichera'.
Per quanto riguarda la trasparenza, se le posizioni 'short'
rappresentano lo 0,5% del capitale emesso saranno comunicate
al mercato per disincentivare strategie aggressive di
vendita allo scoperto. Se la posizione e' del 2% del
capitale, la notifica va fatta solo all'Autorita'. Per i
titoli sovrani e i cds relativi ai bond la notifica sulle
posizioni significative sara' fatta solo alle Autorita' di
supervisione. Potranno essere decisi vincoli di informazione
piu' stringenti in situazioni eccezionali, quando e'
minacciata a stabilita' finanziaria in uno o piu' stati
membri della Ue: chi effettua operazioni di prestito su uno
specifico strumento finanziario dovra' notificare ogni
variazione significativa delle commissioni richieste.
Analogamente potranno essere ristrette o proibite le vendite
allo scoperto per un periodo iniziale non superiore a tre
mesi con possibilita' di proroga sempre non superiore a tre
mesi.
Sono esentate dalla regolazione le attivita' di "market
making", perche' assolvono un ruolo importante per la
liquidita', le operazioni sui mercati primari (dove si
effettuano transazioni per fornire di liquidita' gli
emittenti di debito sovrano e per la stabilizzazione del
prezzo delle azioni) e per le azioni i cui principali
mercati sono fuori Ue.
Aps-y-

(RADIOCOR) 15-11-11 14:10:54 (0255) 5 NNNN
 
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Grecia, Ue chiede impegno scritto su riforme per avere aiuti

martedì 15 novembre 2011 12:48






BRUXELLES, 15 novembre (Reuters) - La Grecia deve fornire una conferma scritta ai partner europei circa il suo impegno verso le riforme necessarie per abbattere il debito, indipendentemnte da chi vincerà le prossime elezioni.
Lo ha dichiarato la Commissione europea. "L'Eurogruppo nel suo insieme si aspetta che la Grecia, le forze politiche greche, forniscano un impegno chiaro e inequivocabile nei confronti dell'impegno (del 26 ottobre)...e ci aspettiamo che sia scritto. Deve essere una lettera e deve essere firmata", ha dichiarato il portavoce della Commissione Amadeu Altafaj per gli affari economici e monetari.
"Deve convincere i partner europei che esiste un impegno forte e che sarà seguito da un'azione decisiva da parte di tutte le forze politiche, indipendentemente da quello che succederà con le prossime elezioni in Grecia. Non stiamo dicendo come esattamente deve essere scritta (la lettera), ma deve comunque convincere tutti i partner europei della Grecia", ha aggiunto.
La Grecia è in attesa di ricevere entro metà dicembre la prossima tranche di aiuti da 8 miliardi di euro da parte della zona euro e dell'Fmi, ma deve onorare i propri impegni in termini di debito.
I ministri delle Finanze della zona euro il 7 novembre scorso hanno chiesto un impegno scritto per le riforme da parte di tutte le forze politiche greche prima del rilascio della seconda tranche di aiuti.
La Grecia ha da alcuni giorni un nuovo governo di unità nazionale che dovrà realizzare le riforme necessarie per garantirsi il sostegno finanziario internazionale in attesa delle elezioni il prossimo 19 febbraio.


Siamo abbastanza alla farsa.
Un bagno di umiltà per tutti i nostri cervelloni/economisti/premi nobel.
 
PUNTO 1-Bce ultimo argine se politica fallisce - Bofinger

martedì 15 novembre 2011 13:13



...
Bofinger ha poi aggiunto che se la Bce intervenisse lo dovrebbe fare in maniera adeguata, stabilendo un target massimo di rendimento al 4%.

***
Un buon consigliere della Merkel...


Sembra che ci stia leggendo il sig. Bofinger...:lol:

Prime iniziali schermaglie
 
come dicevo in tempi non sospetti...questi forse pensano che se brucia tutto attorno ma non la tua casa, alla fine hanno vinto.......in fondo se sei più povero del 30% quando gli altri diventano più poveri del 70%...risulti comunque relativamente più ricco e puoi certamente dettare le regole e fare shopping guardando gli altri dall'alto al basso....magari venire in Italia con la stessa sensazione che ha gaudente con le giovani ginnaste indocinesi...

Amore e ginnastica in Indocina?

Mah...finché dura anche lì :D

L'Fmi e gli scricchiolii della Cina. Dal blog Le Vie dell'Asia di Marco Del Corona. Corriere Della Sera

In ogni caso propongo questa famosa massima (modificata) che dovrebbe andar bene a tutti in qualsiasi luogo della terra e a Gaudente per ovvie ragioni:

"memento (g)audere semper!"
 
Forse il fatto che si prema sull'acceleratore del risanamento anziché su quello della crescita per i singoli stati dipende dal fatto che la crescita sarà creata dal taglio dei tassi e dalla svalutazione dell'euro creata dalla BCE che stamperà moneta.

Debiti e deficit risanati, moneta che consente export e crescita economica.

Poi unità fiscale ed eurobond.

Quello che mi preoccupa è capire quale potrebbe essere la reazione degli Usa a tutto ciò.
 
Stato
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