Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

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The slide of stock and indices of the Athens Stock Exchange to new lows continues on Wednesday, amid thin trading, as concerns about banking sector and the release of sixth instalment remain undiminished.

The General Index moves downwards since the opening with early losses of 2.22% to 719 units, while banks suffer heavier pressures with losses of 6.5%.

The Composite Index is moving downwards from the start of trading up to 2.22% and up to 719 points, while intense pressure to accept 6.47% index of banks retreating to 286.72 points.

FTSE20 records new low at 277.39 units, with only Ellaktor, Jumbo and Viohalco on positive grounds.

Variability returns to the market along with strong pressure in the banking sector will intensify market insecurity and volatility, according to Beta Securities, which expected a negative session opening, as short term positions might limit their exposure in the market today.

Domestic and European political and economic climate remains, for different reasons, negative with US positive macros having only a minor impact, said Beta, expecting a negative session despite low volumes, with new resistance point the 701 units.

On the board, the General Index is at 723.9 units with losses of 1.6% while the trading turnover stands €12.08 million. A total amount of 59 shares decline, 37 rise and 10 remain unchanged.

Banks fell by 5.53% to 289.61 units.

***
Andamento alla Borsa di Atene.
 
Grecia, fusione fra EFG Eurobank e Alpha Bank



Gli azionisti del secondo istituto di credito greco per dimensioni, EFG Eurobank Ergasias, nella giornata di ieri hanno approvato il piano di fusione con Alpha Bank. Lo riporta il Wall Street Journal...

Gli azionisti del secondo istituto di credito greco per dimensioni, EFG Eurobank Ergasias, nella giornata di ieri hanno approvato il piano di fusione con Alpha Bank. Lo riporta il Wall Street Journal.
Ne risulterà Alpha Eurobank, che per dimensioni si attesterà ai primi posti fra le banche dell'Europa sud orientale. Tale scelta è stata approvata da un'ampia maggioranza nel corso di una riunione straordinaria. Il Ceo di Eurobank, Nikos Nanopulos, ha presentato questa manovra agli azionisti come un'assoluta necessità: unire le forze, a suo parere, è una mossa obbligata viste le condizioni critiche dell'economia dello Stato ellenico, da mesi sull'orlo del default. «La nostra intenzione – ha dichiarato – è quella di restare concentrati sulle soluzioni per rastrellare capitale, tramite l'intervento di privati e sui mercati».
Tale operazione dovrà ottenere il via libera da parte dello Stato – che detiene una partecipazione in entrambi gli istituti –, della banca centrale greca e dell'autorità antitrust. Dovrebbe trattarsi, però, di poco più di una formalità. Dunque la fusione dovrebbe andare a buon fine già nelle prossime settimane.

16 Novembre 2011


Redazione Scrivi a: [email protected]
 



La BCE sostiene le operazioni del mercato obbligazionario

Pubblicato: Mercoledì 16 novembre, 2011





La Banca centrale europea si trasferì Mercoledì a un massiccio intervento sul mercato obbligazionario secondario, con conseguente rendimenti di obbligazioni europee, che ieri aveva saltato il più alto almeno dal 1999, a cadere più in basso.

Secondo fonti di mercato, la BCE ha acquistato obbligazioni italiane e spagnole, a scadenze da 2 a 10 anni, una più grande quantità normale.

Le prestazioni di 10 anni obbligazionario italiano è sceso al 6,79% (-0,29%), mentre ieri aveva superato ancora una volta la "barriera" del 7%.

Gli spagnoli di 10 anni è sceso di 9 punti base al 6,25%.

Tuttavia, a Francoforte, i banchieri centrali continuano a opporsi alle richieste come "prestatore di ultima istanza", perché, come si suol dire, la crisi è il lavoro dei governi e deve essere fatto attraverso riforme e misure di austerità.

La diffusione del francese alle obbligazioni tedesche è sceso a 175 punti base (-15) e il belga alle unità tedesche a 294 (-87).

Le prestazioni di 10 anni, tedesco di 10 anni obbligazionario è aumentato del 0,05% a 1,83%.

(Ta Nea)
 
Grecia, fusione fra EFG Eurobank e Alpha Bank



Gli azionisti del secondo istituto di credito greco per dimensioni, EFG Eurobank Ergasias, nella giornata di ieri hanno approvato il piano di fusione con Alpha Bank. Lo riporta il Wall Street Journal...

Gli azionisti del secondo istituto di credito greco per dimensioni, EFG Eurobank Ergasias, nella giornata di ieri hanno approvato il piano di fusione con Alpha Bank. Lo riporta il Wall Street Journal.
Ne risulterà Alpha Eurobank, che per dimensioni si attesterà ai primi posti fra le banche dell'Europa sud orientale. Tale scelta è stata approvata da un'ampia maggioranza nel corso di una riunione straordinaria. Il Ceo di Eurobank, Nikos Nanopulos, ha presentato questa manovra agli azionisti come un'assoluta necessità: unire le forze, a suo parere, è una mossa obbligata viste le condizioni critiche dell'economia dello Stato ellenico, da mesi sull'orlo del default. «La nostra intenzione – ha dichiarato – è quella di restare concentrati sulle soluzioni per rastrellare capitale, tramite l'intervento di privati e sui mercati».
Tale operazione dovrà ottenere il via libera da parte dello Stato – che detiene una partecipazione in entrambi gli istituti –, della banca centrale greca e dell'autorità antitrust. Dovrebbe trattarsi, però, di poco più di una formalità. Dunque la fusione dovrebbe andare a buon fine già nelle prossime settimane.

16 Novembre 2011


Redazione Scrivi a: [email protected]

l'orizzonte va schiarendosi era chiaro che saremmo arrivati a questo ed è solo l'inizio...credo che anche in Italia assisteremo a dei cambiamenti importanti nel settore bancario
 
Oggi è tutto rosso sia i fondi long che short.
Appena non ci capiranno più un casso manco loro, vedrete che smettono di fare casino.
 
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