Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
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Olli Rehn: Siamo vicini ad un accordo sul PSI
25/01/12 - 14:56 Stampa E-mail la convinzione che i negoziati per le obbligazioni programma di scambio greco (PSI) sono vicini ad un accordo, confermato da Bruxelles, Amadeu Altafaj, portavoce del commissario all'economia, Olli Rehn.
In particolare, alla domanda se si raggiunga un accordo su base volontaria, A. Altafaj, ha ribadito quello che ha detto ieri del Consiglio Ecofin o Commissario Rehn dicendo che c'è un modo per compiere progressi significativi nei colloqui tra le banche e le autorità greche, modo per garantire tutti gli aspetti della decisione del 26 ottobre. Egli ha anche sottolineato che i colloqui dovrebbero proseguire e giungere rapidamente a un accordo, preferibilmente nel mese di gennaio.
Invitato anche di commentare la dichiarazione del capo del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, il settore pubblico può avere bisogno di aderire al PSI, o rappresentante della Commissione si limita a dire che il coinvolgimento del pubblico nel programma di assistenza secondo la Grecia accompagnati coinvolgendo i privati ​​e questo è qualcosa che non è cambiato.

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ragazzi ma..

....siamo arrivati al fatto che non è più la grecia a decidere se fare default o meno.. ma l'Europa!!! Come farà l'europa a chiedere soldi a fondi arabi e asiatici se decide di non rimborsare i debiti della grecia????:eek:
secondo me stanno giocando con il fuoco....
 
Roubini: soluzione passa per un calo dell'euro del 20-30%


:clap::clap::clap::clap::clap:Ingrandisci la foto



Si e gli Usa vanno a gambe per aria........................
come se non sapessimo che la crisi in europa è per celare il completo default del sistema finanziario in Usa immobiliare compreso, praticamente si stanno tirando fuori dalle secche a nostre spese....complimenti bravo doctor doom ma le cose dille e spiegale come veramente sono fino in fondo
 
Olli Rehn: Siamo vicini ad un accordo sul PSI
25/01/12 - 14:56 Stampa E-mail la convinzione che i negoziati per le obbligazioni programma di scambio greco (PSI) sono vicini ad un accordo, confermato da Bruxelles, Amadeu Altafaj, portavoce del commissario all'economia, Olli Rehn.
In particolare, alla domanda se si raggiunga un accordo su base volontaria, A. Altafaj, ha ribadito quello che ha detto ieri del Consiglio Ecofin o Commissario Rehn ...


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boh?!?! qui ognuno dice la sua - in contrasto la discussione FMI che parrebbe dire che siamo in alto mare; mentre Dallara torna in Grecia a favore della tesi opposta per finalizzare
:-?
 
Grecia: Su Ristrutturazione Debito Pesa Posizione Privilegiata Bce

di: Asca Pubblicato il 25 gennaio 2012| Ora 14:09



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(ASCA) - Roma, 25 gen - Si complica la ristrutturazione di parte del debito pubblico della Grecia. Aumentano le criticita' nel negoziato in corso tra i creditori privati (le banche) e il governo ellenico che riguarda circa 100 miliardi di euro in titoli pubblici di Atene. Il progetto prevede che le banche detentrici dei titoli di Atene rinuncino a circa il 50% del valore di rimborso del debito e ne accettino un allungamento della scadenza. Per funzionare occorre una adesione massiccia e volontaria delle banche per evitare che altri creditori, chiedano di ritirare il premio (Cds) sul default della Grecia. Ma non c'e' solo questo. Affilano le armi anche gli hedge fund che hanno comprato bond ellenici sotto la giurisdizione della legge bancaria britannica che prevede class action nel caso alcuni creditori subiscano un trattamento discriminatorio rispetto ad altri. E' qui entra in gioco la Bce che, nell'ambito del programma di sostegno al debito pubblico dei paesi dell'Eurozona, si ritrova in pancia circa 50-60 miliardi di euro in titoli greci. L'Eurotower, peraltro sempre contraria alla ristrutturazione del debito, non partecipando all'operazione riceverebbe, alla scadenza naturale dei titoli, il 100% dei fondi investiti sul debito ellenico. Questa mattina il Financial Times ha scritto che il Fondo Monetario Internazionale preme per convincere Francoforte a partecipare alla ristrutturazione del debito. Stessa musica da Charles Dallara, il capo della delegazione delle banche che negoziano Atene. ''Tutte le parti dovrebbero partecipare alla soluzione del problema, considerando che noi deteniamo solo il 60% del debito oggetto della trattativa'', ha dichiarato Dallara in una intervista all'agenzia Market News International. Dallara ha spiegato di non aver fatto alcuna richiesta all'Eurotower, ''ma tutte le istituzioni dovrebbero contribuire alla soluzione del problema''. Al momento, un puzzle non facile da ricomporre. Se la Bce restasse creditore privilegiato e venisse rimborsata al 100%, ci sarebbero concreti rischi di un contenzioso legale internazionale sollevato dagli investitori che dovessero sentirsi penalizzati. Se, invece, l'Eurotower dovesse accettare il taglio al valore di rimborso dei titoli ellenici, allora nel suo bilancio emergerebbe una perdita tra 25-30 miliardi rendendo forse necessaria la seconda ricapitalizzazione in meno di due anni.
 
Portogallo/ nuovo record su cds, su preoccupazioni per Grecia

di: TMNews Pubblicato il 25 gennaio 2012| Ora 14:32



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Roma, 25 gen. (TMNews) - Nuove tensioni di mercato sul Portogallo - anche legate allo stallo delle trattative per il salvataggio della Grecia - hanno spinto i certificati assicurativi contro l'insolvenza (Cds) a valori record mentre i rendimenti sui titoli a 10 anni di Lisbona hanno anch'essi toccato valori da primato. I Cds a 5 anni sul Portogallo, che di fatto operano come un'assicurazione anti-insolvenza sul debito del Paese hanno toccato, riporta l'agenzia Dow Jones, i livelli dello scorso mese di aprile a 1.310 punti base. In pratica ora costa 1,31 milioni di dollari all'anno assicurare 10 milioni di dollari di debito emesso dal Paese lusitano. In un mercato estremamente illiquido va anche segnalato che il titolo decennale portoghese ha toccato sul secondario il 14.05%, con un incremento di 37 punti base rispetto alla chiusura di martedì. Contrastando le preoccupazioni che il Paese non possa tornare sul mercato con le sue emissioni di titoli di stato entro il 2013, ieri il premier Pedro Passos Coelho ha dichiarato che il paese non chiederà una rinegoziazione del suo pacchetto di salvataggio da 78 miliardi di euro.
 
The head of the European Commission's economics team Mario Buti said Brussels is prepared to allow credit default swaps (CDS) on Greek bonds to come into play if talks fail to reach a deal that gives Greece enough debt relief to claw its way back to viability. "Triggering CDS may have to be considered," he said.
 
The head of the European Commission's economics team Mario Buti said Brussels is prepared to allow credit default swaps (CDS) on Greek bonds to come into play if talks fail to reach a deal that gives Greece enough debt relief to claw its way back to viability. "Triggering CDS may have to be considered," he said.

GAME OVER :titanic:

una minaccia?!
tanto valeva fare dflt x mesi da
 
MARKET TALK: Grecia, difficolta' haircut non legate a cedola (Intesa Sanpaolo)
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MF-Dow Jones - 25/01/2012 14:49:40
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MILANO (MF-DJ)--"Le difficolta' di raggiungere un accordo sui termini della ristrutturazione del debito greco sembrano motivate da problemi politici", legati ai bond acquistati dalla Bce, "e legali", relativi cioe' all'introduzione delle clausole di azione collettiva, "piuttosto che da problemi di strutturazione dei nuovi titoli" determinati dalla cedola. Lo sostiene in una nota Chiara Manenti, fixed-income strategist di Intesa Sanpaolo, aggiungendo che resta "remota la strada di un default disordinato della Grecia". Manenti ricorda pero' che "l'implementazione della ristrutturazione del debito greco e' comunque solo uno dei tasselli necessari al Paese per uscire dalla crisi", visto che "la Grecia dovra' mantenere un ritmo di consolidamento fiscale molto stringente, con avanzi primari di medio termine del 4,5% del Pil" e "un programma di privatizzazioni pari al 20% del Pil". red/gfn [email protected]
 
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