Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

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MARKET TALK: default Grecia non devasterebbe mercati (Commerzbank)

MF-Dow Jones - 21/02/2012 16:29:44



MILANO (MF-DJ)--Un default o un default tecnico della Grecia, con la "successiva attivazione dei Cds, potrebbero causare ansia nel breve termine", ma non dovrebbero "devastare i mercati finanziari". Lo sostengono in una nota i fixed-income strategist di Commerzbank, ricordando inoltre che l'esposizione netta sui Cds ellenici e' molto bassa. "La vera ragione per la quale si doveva evitare un credit event risiedeva nelle eventuali svalutazioni" per i bond greci acquistati dalla Bce, spiegano gli esperti, ricordando comunque che l'Eurotower, avendo effettuato secondo indiscrezioni di stampa il bond swap sui propri titoli ellenici, sara' esclusa dalla ristrutturazione del debito del Paese.
 
Espressione felice di un bondista greco ....

Siamo nella melma ...fino a sopra i capelli :lol:
 

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Borse europee deboli sul finire di seduta, investitori cauti dopo il via libera al piano per la Grecia

Websim - 21/02/2012 16:32:35



Le Borse europee in calo dopo un'apertura incerta a Wall Street. Londra -0,2%, Parigi -0,6% Francoforte -0,89%. Milano arretra dello 0,2%

In Europa al contrario prevale la cautela, gli indici sono in calo alla luce delle indiscrezioni sulle perdite per i creditori privati della Grecia e sull'efficacia delle misure di austerità concordate dalle autorità del Paese. L'indice FtseMib scende dello 0,5%.

Il ribasso del mercato azionario non ostacola il recupero dei bond governativi dei Paesi della periferie dell'Europa. Il rendimento del Btp a 10 anni scende di 10 punti base a 5,4% e lo spread con il Bund si restringe a 344 punti base (-5 punti base). Siamo tornati sui livelli di inizio settembre.

Intorno alle 4 di stamattina, dopo oltre 13 ore di discussione, i ministri finanziari della zona euro hanno raggiunto un accordo per sbloccare i 130 miliardi di euro del secondo pacchetto degli aiuti internazionali che consentirà ad Atene di evitare il default 'disordinato' il mese prossimo.

L'intesa prevede che i creditori privati accettino una riduzione "volontaria" del 53,5% nel valore nominale dei titoli detenuti rispetto ad un piano iniziale che prevedeva un taglio del 50%. In realtà, l'haircut reale che tiene conto dei tassi d'interesse futuri arriverà, secondo quanto riferiscono fonti contattate da Reuters, al 73-74%
 
in talune circostanze divento masochista ... comprato altre marzo 12 :lol:



...i gusti son gusti :D

...dipende poi ...dal carico :-o

...dalla misura dell'ortaggio ...e non per ultimo dall'apertura ...an...

... noi volevamo ciulare ...

sembrava una cosa ...invece sotto sotto ...ce ne siamo trovata un'altra :D

..tutta colpa della bionda ...germanica ...fankulo


alla kiavata di luglio ...era meglio farsi le seghe che scoparsi la Merkolona ...adesso ce lo mettono nelle ciapet
 

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