Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (6 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Vorrei inviare questa lettera a tutti i possibili referenti politici e media.
Non ho tempo di leggere tutti i post per cui vi chiederei la cortesia di inviarmi cortesemente gli indirizzi mail che ritenete utili in un messaggio privato.
(se qualcuno vuole suggerirmi qualche correzione ben venga)
molte grazie.
Gentile xxx
siamo oramai in troppi che ci chiediamo: come mai l’Europa dice che ha salvato la Grecia con un accordo volontario di SWAP quando invece questo è stato imposto tramite le CAC anche a tutti quelli che non avevano aderito (retail)? Non ci si è accorti che con le CAC si è sancito il default e si sono scaricati gli effetti peggiori proprio sui piccoli risparmiatori che non hanno potuto godere dei vantaggi che hanno ricevuto gli investitori istituzionali?
Se l’Europa e la Grecia avessero concordato un piano con le banche e gli investitori istituzionali (PSI) ma non avessero coinvolto i piccoli risparmiatori forse veramente tutto si sarebbe salvato. Il mercato avrebbe infatti in questi giorni fatto risalire in modo naturale i pochi titoli in mano ai piccoli risparmiatori (circa 12 miliardi, di cui circa 1 miliardo in mano ai risp. Italiani), e questo avrebbe trascinato con se tutti gli altri euro-bond più a rischio, oltre che le borse, innalzando il clima di fiducia e con un effetto positivo su tutta l’economia; il messaggio chiaro sarebbe stato: l’europa è credibile e non fa fallire i suoi stati, per cui anche gli spread di italia, spagna e portogallo sarebbero diminuiti, con vantaggi immediati per tutti gli stati europei.

Mi chiedo quindi come mai non si sia capito che introdurre le CAC sui bond greci è stato come fare harakiri per i seguenti motivi:
  1. 1. un motivo di giustizia: a differenza delle banche i piccoli risparmiatori non hanno avuto prestiti all’1% e non hanno ovviamente potuto stipulare CDS (credit default swap); in molti hanno semplicemente investito 90, o 100, e oggi si ritrovano un valore di 25; certamente tra tutti coloro che non hanno aderito allo swap poteva esserci anche qualche operatore speculativo, ma non è comunque né giusto né economicamente conveniente che per non regalare nulla agli speculatori si sia deciso di punire anche chi meno se lo meritava.
  2. 2. un motivo di credibilità: i piccoli risparmiatori (il famoso retail) sono stati indotti a investire i propri risparmi in titoli di Stato greci a seguito delle reiterate dichiarazioni dei vertici europei (a cominciare da Trichet in poi) che assicuravano tranquillità e solidità; quale credibilità avranno in futuro analoghe dichiarazioni per altre situazioni critiche che si dovessero verificare? Che credibilità può avere oggi l’obbligazione di uno stato europeo se si considera normale che venga cambiata una legge con effetto retroattivo? (nel mio piccolo, personalmente, ho venduto tutti i BTP che avevo in portafoglio)
Grande risultato sarebbe stato accontentarsi dello swap concordato con il PSI, e il mercato avrebbe poi sistemato il resto in modo automatico. Peccato. Si è rovinato un lavoro eccellente solo per incamerare anche quei pochi miliardi del retail che erano invece necessari per ricostruire l’immagine dell’Europa.

E se non si trova immediatamente il modo per porre rimedio a questa in giustizia ne serviranno ben di più di miliardi di quanti ne sono stati “rubati” ai piccoli risparmiatori.
Cordialmente.
 
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Abulico

Forumer storico
Portafoglio sempre uguale...

La Grecia ieri avrebbe completato lo scambio dei titoli....ancora nessun titolo nuovo in portafoglio...almeno io...
 
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vittocesa

Banned
Vorrei inviare questa lettera a tutti i possibili referenti politici e media.
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Gentile xxx
siamo oramai in troppi che ci chiediamo: come mai l’Europa dice che ha salvato la Grecia con un accordo volontario di SWAP quando invece questo è stato imposto tramite le CAC anche a tutti quelli che non avevano aderito (retail)? Non ci si è accorti che con le CAC si è sancito il default e si sono scaricati gli effetti peggiori proprio sui piccoli risparmiatori che non hanno potuto godere dei vantaggi che hanno ricevuto gli investitori istituzionali?
Se l’Europa e la Grecia avessero concordato un piano con le banche e gli investitori istituzionali (PSI) ma non avessero coinvolto i piccoli risparmiatori forse veramente tutto si sarebbe salvato. Il mercato avrebbe infatti in questi giorni fatto risalire in modo naturale i pochi titoli in mano ai piccoli risparmiatori (circa 12 miliardi, di cui circa 1 miliardo in mano ai risp. Italiani), e questo avrebbe trascinato con se tutti gli altri euro-bond più a rischio, oltre che le borse, innalzando il clima di fiducia e con un effetto positivo su tutta l’economia; il messaggio chiaro sarebbe stato: l’europa è credibile e non fa fallire i suoi stati, per cui anche gli spread di italia, spagna e portogallo sarebbero diminuiti, con vantaggi immediati per tutti gli stati europei.

Mi chiedo quindi come mai non si sia capito che introdurre le CAC sui bond greci è stato come fare harakiri per i seguenti motivi:
  1. 1. un motivo di giustizia: a differenza delle banche i piccoli risparmiatori non hanno avuto prestiti all’1% e non hanno ovviamente potuto stipulare CDS (credit default swap); in molti hanno semplicemente investito 90, o 100, e oggi si ritrovano un valore di 25; certamente tra tutti coloro che non hanno aderito allo swap poteva esserci anche qualche operatore speculativo, ma non è comunque né giusto né economicamente conveniente che per non regalare nulla agli speculatori si sia deciso di punire anche chi meno se lo meritava.
  2. 2. un motivo di credibilità: i piccoli risparmiatori (il famoso retail) sono stati indotti a investire i propri risparmi in titoli di Stato greci a seguito delle reiterate dichiarazioni dei vertici europei (a cominciare da Trichet in poi) che assicuravano tranquillità e solidità; quale credibilità avranno in futuro analoghe dichiarazioni per altre situazioni critiche che si dovessero verificare? Che credibilità può avere oggi l’obbligazione di uno stato europeo se si considera normale che venga cambiata una legge con effetto retroattivo? (nel mio piccolo, personalmente, ho venduto tutti i BTP che avevo in portafoglio)
Grande risultato sarebbe stato accontentarsi dello swap concordato con il PSI, e il mercato avrebbe poi sistemato il resto in modo automatico. Peccato. Si è rovinato un lavoro eccellente solo per incamerare anche quei pochi miliardi del retail che erano invece necessari per ricostruire l’immagine dell’Europa.

E se non si trova immediatamente il modo per porre rimedio a questa in giustizia ne serviranno ben di più di miliardi di quanti ne sono stati “rubati” ai piccoli risparmiatori.
Cordialmente.

Ci sono alcuni passaggi che condivido solo parzialmente (in specie laddove distingui "risparmiatori" e "speculatori" : se c'è un mercato, il mercato va comunque rispettato-ti parlo con un prezzo medio di carico di circa 70, e quindi non esattamente da "speculatore"; ma se anche avessi un prezzo a 25 avrei ragione di essere arrabbiato, proprio per tutte le dichiarazioni fatte e poi smentite vergognosamente da rappresentanti delle istituzioni europee)ma la tua iniziativa è assolutamente condivisibile : ogni messaggio che arriva, da forza alla nostra giusta causa.
 

robinson

Forumer storico
Ho colto l' invito di Giuseppe a riflettere su come abbiamo potuto sbagliare così clamorosamente.

Secondo me il punto cruciale è stato il seguente:

siamo stati assolutamente traditi dalle tante autorevoli (?) voci che dichiaravano che la grecia NON avrebbe potuto fare default!
pena problemi pesantissimi ed inimmaginabili per tutta l'UE (per cominciare).

Abbiamo pensato che questo default così pesante, non di una banca, non di una azienda, ma di un Paese Europeo, non sarebbe quindi stato permesso.

Sulla base di ciò, di queste sirene che ci hanno cantato nelle orecchie, si sono allentate quelle che sono le basi che normalmente dovrebbero valere, aumentando la % di impegno nei GGB (in seconda battuta anche per "mediare" sul prezzo di acquisto).

Quindi tutti noi avevamo due possibilità:
1) quella di un default (che la merkel e altri scongiuravano un giorno sì e l' altro pure); questo ci ha portato a pensare che davanti a questo disastro, il male minore sarebbe stato finanziare al limite l' intero debito greco (poco più di 300 mld!): che comunque sarebbe stato il male minore.

2) l' uscita a 100!

Sembrava una scommessa quindi abbastanza accettabile!

Sappiamo invece tutti che hanno cambiato le carte in tavola; e siamo usciti senza soldi senza che si sia verificato il default!!! questo a causa di una legge (CAC) retroattiva applicata dalla grecia, ma acconsentita dalla UE.

Ci siamo fatti abbagliare, ok; ma abbiamo continuato a ragionare secondo le regole del gioco! Poi queste sono cambiate.
Non fa onore di certo alla UE; non credo che questa sia una "paglia" senza nessun tipo di conseguenze, a tutti i livelli!

Era vero che il default NON sarebbe stato permesso! e così è stato!! e quindi avremmo di conseguenza dovuto portare a casa cedole e titoli pagati a scadenza!!
Non abbiamo fatto i conti invece con una "prima volta": in cui hanno cambiato le regole del gioco ; non era mai successo (tranne forse nelle repubbliche delle banane).
 
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Brisico

Forumer attivo
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siamo oramai in troppi che ci chiediamo: come mai l’Europa dice che ha salvato la Grecia con un accordo volontario di SWAP quando invece questo è stato imposto tramite le CAC anche a tutti quelli che non avevano aderito (retail)? Non ci si è accorti che con le CAC si è sancito il default e si sono scaricati gli effetti peggiori proprio sui piccoli risparmiatori che non hanno potuto godere dei vantaggi che hanno ricevuto gli investitori istituzionali?
Se l’Europa e la Grecia avessero concordato un piano con le banche e gli investitori istituzionali (PSI) ma non avessero coinvolto i piccoli risparmiatori forse veramente tutto si sarebbe salvato. Il mercato avrebbe infatti in questi giorni fatto risalire in modo naturale i pochi titoli in mano ai piccoli risparmiatori (circa 12 miliardi, di cui circa 1 miliardo in mano ai risp. Italiani), e questo avrebbe trascinato con se tutti gli altri euro-bond più a rischio, oltre che le borse, innalzando il clima di fiducia e con un effetto positivo su tutta l’economia; il messaggio chiaro sarebbe stato: l’europa è credibile e non fa fallire i suoi stati, per cui anche gli spread di italia, spagna e portogallo sarebbero diminuiti, con vantaggi immediati per tutti gli stati europei.


Mi chiedo quindi come mai non si sia capito che introdurre le CAC sui bond greci è stato come fare harakiri per i seguenti motivi:
  1. 1. un motivo di giustizia: a differenza delle banche i piccoli risparmiatori non hanno avuto prestiti all’1% e non hanno ovviamente potuto stipulare CDS (credit default swap); in molti hanno semplicemente investito 90, o 100, e oggi si ritrovano un valore di 25; certamente tra tutti coloro che non hanno aderito allo swap poteva esserci anche qualche operatore speculativo, ma non è comunque né giusto né economicamente conveniente che per non regalare nulla agli speculatori si sia deciso di punire anche chi meno se lo meritava.
  2. 2. un motivo di credibilità: i piccoli risparmiatori (il famoso retail) sono stati indotti a investire i propri risparmi in titoli di Stato greci a seguito delle reiterate dichiarazioni dei vertici europei (a cominciare da Trichet in poi) che assicuravano tranquillità e solidità; quale credibilità avranno in futuro analoghe dichiarazioni per altre situazioni critiche che si dovessero verificare? Che credibilità può avere oggi l’obbligazione di uno stato europeo se si considera normale che venga cambiata una legge con effetto retroattivo? (nel mio piccolo, personalmente, ho venduto tutti i BTP che avevo in portafoglio)
Grande risultato sarebbe stato accontentarsi dello swap concordato con il PSI, e il mercato avrebbe poi sistemato il resto in modo automatico. Peccato. Si è rovinato un lavoro eccellente solo per incamerare anche quei pochi miliardi del retail che erano invece necessari per ricostruire l’immagine dell’Europa.

E se non si trova immediatamente il modo per porre rimedio a questa in giustizia ne serviranno ben di più di miliardi di quanti ne sono stati “rubati” ai piccoli risparmiatori.
Cordialmente.
INIZIATIVA ECCELLENTE !!! :up:
 

cdr

Forumer attivo
sono in vacanza e non ho bbg con me. è acquistabile otc. dovrebbe stare nella forchetta 24 denaro 27 lettera.

non sono stato molto preciso, ma meglio di niente :) se chiedi in banca, facci sapere i prezzi, grazie.

Grazie :)
Era piu' che altro per sapere i prezzi, io già ne ho 26K.

Stamane cedola accreditata anche su IWBank (1137.5 tassaz.12.5%)

ciao,
cdr
 

tommy271

Forumer storico
Porto la mia testimonianza

Mi sono iscitto oggi qui ad invesireoggi, Sono iscritto di "là" dal 2002. E seguivo i forum ai loro inizi, ed ancor prima sui neswgroup. Non sono un tecnico di trading e obbligazioni ..come molti di voi, non seguo i mercati giornalmente
I titoli greci li "seguo" dal 2006. Qualche compravendita fino ad inizio 2010.
NEi primi mesi ho incrementato le posizioni, NEi mesi successivi mi sono fatto ammaliare dalle finte direchiarazioni di francesi, tedeschi e del presidente trichet.

Nè emerge un messaggio chiaro. NESSUN DEFAULT ERA POSSIBILE IN EUROPA.
Nei mesi successivi la merkel, fra le righe, suggerì di investire in titoli a lunga scadenza, perchè quelle brevi avrebbero potuto subire maggiori ripercussioni od una sorta di Default Selettivo. una sorta di agiotaggio di stato.
Dalle trimestrali dal 2000 in poi, si nota invece che sia le banche tedesche che francesi stavano scaricanndo titoli greci , fenomeno che si acutizza nel 2011.

Per dirla tutta, a mio avviso, la merkel ha fatto lobbyng, consentendo alle proprie banche di switchiare su scadenze brevissime per una parte e vendendo titoli greci a mercato (con minusvalenze forse compensate da posisizoni su cds, anch'essi chiusi contestulemnte ...questa è sola un'ipotesi)

In questo caso l'errore del retail è stato indotto più o meno volontariamente dalla stessa bce, e dai tecnocrati della EU e dai politici europei.
Non parliamo poi dell' FMI, che quando aiuta qualcuno lo fà fallire sistematicamnete.
Ricordo che sempre alCuni mesi fà come ipotesi peggiore si ipotizzava un taglio del nominale al 70%,

Bene, siamo finiti al 15%... è questo il valore reale del recovery. Il resto è altra carta straccia.
Avrei preferito un 30% di cash, ma anche un 20%. B. scienza scrive di recovery peggiore dell'Argentina . E poi l'infamia finale di attribuire 20 titoli greci con scadenze diverse.

E' sconcertante vedere la stampa e i mass media come superfercialmente parlano di salvataggio. Il retail non esiste, non è stato mai consultato, mma ha pagato come sempre il peso maggiore. E' questa lagente che ha contribuito a portarci dove siamo ora.

Di questo defualt ritengo respondabili sia la merkel che sarko.
Siccome conto come il 2 di picche, l'unica cosa che posso fare in futuro è BOICOTTARE i loro prodotti, comprese le loro filiali italiane. Comprerò più made in italy, ma con attenzione di chi è la fabbrica.


E chie dire di questo euro. L'euro è stato progettato ad immagine e somiglianza della Germania. L'euro ha cosentito alla germania di esportare nei paesi europei. In Italia la germania esporta più della cina.

L'euro doveva consentire:
1) stabilità finanziaria
2) bassa inflazione E TENDENETE AL 2%
3) Meccanismo di solidarietà fra economie diverse Nei paesi pigs nessuno di questi target è stato raggiunto.
Anzi hanno permesso a francesi e tedeschi di fare ottimi affari in europa.
Meglio vendere armi alla grecia che salvare i risparmi di piccoli risparmiatori.
Nel frattempo delocalizzazione selvaggia, piccolo imprese strozzate dal credit crunch e soluzioni che non si propsettano all'orizzonte.

La germania fa solo i suoi interessi e li sa fare bene. L'austerità porta vantaggi solo a loro.
Da che mondo è mondo, o almeno da keynes in poi, nelle fasi recessive lo stato deve supplire con spesa pubblica al ridotto apporto dei privati.
In un paese come la grecia se tagli di colpo la componente dello stato è palese che il pil crolli, il rapporto debito/pil schizza verso l'alto e il deficit se ne va...


Y = C + G + I + (XM), dove Y è il PIL, C sono i consumi finali, G è la spesa dello stato, I gli investimenti, X le esportazioni e M le importazioni; (wiki)

che dire non dobbiamo stupirci, abbiamo affidato il salvatAggio dell'europa a chi questa crisi l'ha generata..e ne stiamo pagando le conseguenze, Riforme su cds, derivati e paradisi fiscali non se vedono


saluti a tutti i forumisti i investireoggi

ps tramite un amico sto raccogliendo le news degli ultimi anni che testimoniano la malafede dei nostri "eroi".



imHO GRECIA PEGGIO DELL'ARGENTINA

Ciao e benvenuto.
 

Gaudente

Forumer storico
Come è stato possibile???? Cosa ci è successo Tommy, Frmaoro, Discipline, Dierre, Nobody's, Russiabond, Karl, StockExchange, Giub, Ferdo, Givemeleverage, ecc, ecc. ecc....... non siamo pivellini!
in verita' avete dimostrato di essere molto peggio: testoni, refrattari ad ogni buon consiglio , avidi, ignoranti e arroganti perche' su qualche operazione avevate avuto culo.
Finche' non ammetterete questa realta' con voi stessi non potrete fare alcun progresso.:-o
 

tommy271

Forumer storico
L'Eurogruppo ha approvato il nuovo pacchetto di aiuti, domani l'approvazione finale

Luce verde per aiuto con dosi

La preoccupazione è il requisito dei ministri europei di non indennizzare i privati ​​per le perdite da taglio

Reporters: Pace Crisolora, Kanellopoulos George

Pubblicato il: Martedì, 13 marzo 2012





La luce verde per l'accordo secondo prestito di 130 miliardi di euro in Grecia, che verrà fornito in rate mensili, oggi ha stabilito l'Eurogruppo. L'ansia sta sollevando la richiesta dei ministri delle finanze di ieri sera di non dare un risarcimento alle persone per le perdite che subiranno dal taglio del legame.
Ha detto ieri il presidente della dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker, "non ci può essere alcun risarcimento per gli obbligazionisti privati" in Grecia in quanto ciò aumenterà crediti analoghi da parte dei titolari delle obbligazioni greche in altri Stati.
Il ministro delle finanze Evangelos Venizelos, quando gli viene chiesto sulla questione subito dopo la dichiarazioni Juncker ha risposto che non è il momento di parlarne.

Così si sappia che il governo greco continua a cercare una formula di compensazione per gli individui che detengono obbligazioni. Ha osservato che circa 11.000 patria e all'estero sono individui che detengono titoli greci, per un totale di 4,3 miliardi di euro. Di questi, 2,7 miliardi sono stati acquistati mediante emissione (mercato primario).

Il signor Venizelos ha lasciato in passato più volte indicato che compenserebbe gli obbligazionisti in possesso di titoli di meno di 100.000 euro.

Dopo l'approvazione del contratto di mutuo può iniziare l'erogazione di fondi alla Grecia. Infatti, dallo scorso Venerdì hanno deciso di inizialmente erogato 35,5 miliardi. Di questi, 30 miliardi saranno dati ai creditori nei confronti di cambio delle obbligazioni detenute nel taglio del debito greco (PSI). Il resto sarà dato per il rimborso di titoli di Stato greci detenuti dalla Banca centrale europea, che scadranno nei prossimi giorni.

Si prega di notare che ieri lo scambio di obbligazioni per un valore 177 miliardi di euro nel nuovo PSI. Queste obbligazioni sono soggette al diritto greco.



SPAGNA

All'ordine del giorno dei ministri delle finanze ieri e di fondare la nuova "crunch" sul deficit Spagna superamento.
Come deciso dall'Eurogruppo, Madrid è tenuta ad adottare ulteriori misure di austerità quest'anno per ridurre il nuovo obiettivo di disavanzo dello 0,5%.
Il paese ha dovuto ridurre il suo deficit al 4,4% del PIL nel 2012 ma rivisto queste proiezioni, perché in direzione di recessione. Il nuovo obiettivo per il deficit della Spagna è stato fissato al 5,8% del PIL.

(Ta Nea)

***
Come diceva ieri Leotsakos, l'Eurogruppo non vuole attuare compensazioni al retail... :down:.
 
Stato
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