La informiamo che in data 9 marzo 2012 la Repubblica
Ellenica (Grecia) ha annunciato i risultati dell’offerta di
scambio su obbligazioni e richiesta di consenso alle
modifiche al regolamento dei relativi prestiti, lanciata in
data 24 febbraio.
Il Ministero delle Finanze Greco, attraverso un comunicato
stampa, informa che i possessori del 91% del valore nominale
in circolazione delle obbligazioni emesse dalla Repubblica
Ellenica disciplinate dal diritto greco hanno espresso il
proprio voto in merito alle modifiche ai prestiti e, di
questi, il 94% ha acconsentito alle stesse.
E’ possibile visualizzare il comunicato stampa cliccando sul
link sottostante:
https://investing.fineco.it/operazi...republic/Hellenica_9_MARCH_2012_-_RESULTS.pdf
Sulla base dei sopraccitati risultati la Grecia ha
successivamente approvato l’attivazione delle clausole di
azione collettiva (Cac) che hanno reso obbligatorio lo
scambio per tutti i possessori di titoli emessi dalla
Repubblica Ellenica e disciplinati dal diritto greco
(quelli con codice Isin iniziale GR), con data regolamento
12 marzo 2012.
Per quanto riguarda i titoli disciplinati dal diritto
diverso da quello Greco e i titoli emessi da imprese statali
garantiti dalla Repubblica Ellenica l’offerta di scambio è
stata prorogata sino al 23 marzo; in alternativa i
possessori dei titoli in questione potranno partecipare ai
relativi bondholders meetings del 28 e 29 marzo. L’eventuale
regolamento avverrà in data 11 aprile 2012.
Tutti i possessori di obbligazioni disciplinate dal diritto
greco, per ogni Euro 1.000 di valore nominale posseduto,
hanno ricevuto:
1) Euro 315 (in termini di valore nominale) di "New Bonds",
costituiti da 20 serie di titoli (dove per serie si
intendono i titoli con lo stesso ISIN) con scadenze comprese
tra gli 11 e i 30 anni e cedole crescenti (cosiddetta
struttura a step-up, ossia al 2% annuo tra il 2013 e il
2015, al 3% annuo tra il 2016 e il 2020, al 3,65% annuo nel
2021 e al 4,3% dal 2022 alla scadenza). Di fatto il capitale
sarà rimborsato a cadenza annuale a partire dalla scadenza
del primo titolo (2023). Per i "New Bonds" verrà fatta
domanda di ammissione a quotazione presso la Borsa di Atene;
2) Euro 315 (in termini di valore nozionale) di GDP-linked
securities (warrant indicizzato all'andamento del PIL) con
scadenza 2042, che corrisponderà una cedola pari all'1% a
partire dal 2015 nel caso in cui la variazione del PIL greco
dovesse superare determinate soglie (tra il 2% e il 2,9%) ma
nessun capitale alla scadenza;
3) Euro 150 (in termini di valore facciale) di PSI Payment
Notes. Sono due titoli con scadenza a uno e due anni emessi
dall'European Financial Stability Facility da nominali Euro
10 ciascuno che verranno quotati presso la Borsa del
Lussemburgo a partire dalla data di emissione (ovvero a
partire dalla data di regolamento della presente offerta).
Entrambe le Notes pagano interessi in base a un tasso fisso
pari a 0,4% annuo per l’obbligazione con scadenza 12 marzo
2013 e pari a 1,00% annuo per l’obbligazione con scadenza 12
marzo 2014; entrambe rimborseranno il capitale al prezzo di
Euro 100,00 alla scadenza.
4) Accrued Interest Notes. E' un titolo emesso sempre
dall'European Financial Stability Facility, da nominali Euro
0,01 ciascuno, che verrà rimborsato al prezzo di Euro 100,00
alla scadenza del 12 settembre 2012. Per questo titolo non è
prevista l'ammissione a negoziazione in alcun mercato
regolamentato. Tale titolo è rappresentativo degli interessi
maturati e non pagati sui vecchi titoli oggetto dello
scambio, a partire dall'ultimo stacco cedola, fino al
24/02/2012.
Ai fini fiscali, l'offerta di scambio deve essere
considerata come una cessione a titolo oneroso dalla quale
può derivare una plus o minusvalenza qualora il valore
normale delle obbligazioni rivenienti sia superiore (o
inferiore) al valore fiscalmente riconosciuto delle vecchie
obbligazioni.
Per la determinazione del valore normale occorre far
riferimento all'art. 9 comma 4 del TUIR, dove si stabilisce
che si debba tener conto della media aritmetica dei prezzi
rilevati nell'ultimo mese in mercati regolamentati o, in
assenza di quotazioni ufficiali, si possano utilizzare
prezzi forniti da information provider di qualificata
esperienza per i titoli obbligazionari (vd. Bloomberg).
In particolare i titoli GDP sono considerati alla stregua di
una cartolarizzazione di un rapporto rientrante nell’art.
67, c-quater; non essendo pagato alcun premio per essi il
prezzo di carico sarà pari a zero.
Cordiali saluti,
Customer Care
FinecoBank