tommy271
Forumer storico
Ho riflettuto sulla situazione greca e mi sono detto quanto segue:
1. uno stato con deficit del 7-8% come può affermare di uscire dall'euro, staccare la spina dal FMI o ripudiare il proprio debito rinunciando all'aiuto dell'UE? Non starebbe in piedi con tale deficit nemmeno se gli azzerassero completamente il debito!
2. quando questo stato rientrerà dal deficit, potranno cessare le politiche di austerità e non ci sarà più bisogno di fare default.
Dopo tale affermazioni mi son detto: finchè c'è deficit la Grecia non farà deault! Tutto il resto è solo propaganda elettorale.
Sbaglio?
In parte.
Con un debito/PIL alto basta prendere questo e ridenominarlo in moneta locale e lasciar partire l'inflazione .. che poi fa il resto.
In una situazione di deficit cronico può essere la soluzione ma creerebbe una moltitudine di nuovi poveri nel giro di qualche anno, se il paese non è esportatore.
Questo è il caso della Grecia.
In linea teorica un paese importatore ha tutto il vantaggio nel rimanere entro una moneta forte, a patto che migliori la sua struttura burocratica e competitiva.
La sfida rimane nel riformare la struttura.
Altrimenti si conserva un'economia assistita che tira avanti finchè può ... e poi implode. Un caso da manuale è il Comecon.