Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Vienna apre a proroga 2-3 anni del piano di rientro

Il cancelliere austriaco, Werner Faymann, si è detto favorevole a una proroga dei tempi pattuiti con Atene per il piano di rieltro del deficit. Faymann ritiene che "anche di due o di tre anni" in più rispetto al limite fissato al 2014 potrebbero essere tollerati a patto che il Paese ellenico dimostri un effettivo mantenimento degli impegni concordati. parole che vanno incontro a quanto richiesto in questi giorni dal premier greco, Antonis Samaras, che ha ipotizzato un rinvio di due anni degli obiettivi a parità di risorse concesse ad Atene. Il rapporto della troika sulla Grecia è atteso tra fine settembre e inizio ottobre e probabilmente evidenzierà la necessità di un allentamento dei requisiti del programma anche alla luce della recessione più grave del previsto che sta colpendo la Grecia.
 
Garante con la FSF essere valutati al valore nominale delle nuove obbligazioni di banche greche, proposta del Ministero delle Finanze nell'ambito della troika - sviluppo molto positivo e del mercato stock di capitale per le banche, se la proposta è adottata ...

27/08/12 - 10:24



(UPD2) Esclusivo .... Una dichiarazione interessante sembra essere stato presentato dal Ministero delle Finanze per la troika sulla valutazione dei nuovi titoli greci che detengono nei loro portafogli dalle banche.
Le banche titolari di obbligazioni greche 17 miliardi di euro di tagli ossia 100 punti base.

Il fair value delle obbligazioni è di circa 6,5 ​​miliardi mostra una differenza enorme da coprire con capitale.

Al fine di non aumentare ulteriormente le esigenze di capitale delle banche di sviluppo greca che imbarazzante e FSF, che le ricevono la prossima puntata avrà solo 25 miliardi di euro per il completamento della ricapitalizzazione delle banche, ha visto una proposta molto interessante che, se accettata dalle banche greche FSF otterranno automaticamente un valore aggiunto.

La proposta è il seguente.
Il Forum ricapitalizzare le banche greche schiacciante.
Ma perché il capitale aumenta grave lacuna per effetto della valutazione dei nuovi titoli quotati 82% al di sotto del valore nominale è stato proposto FSF garantirebbe le nuove obbligazioni al valore nominale.
Ad esempio, se una banca ha 5 miliardi di obbligazioni del valore nominale di 900 milioni di euro in una sola volta, e scambiato con taglio di capelli 82% in modo medio valore 18 bps la FSF garantisce 5 miliardi di euro.

La banca che avrà obbligazioni del valore nominale di 5 miliardi di euro, ma perché fideiussione sarà la FSF valuterà 5 miliardi nel portafogli.

Garante significa che anche se non è possibile rimborsare la Grecia pagherà i suoi legami della FSF.
La FSF per garantire a questa garanzia prevede che ai prezzi attuali vale la pena di almeno 12 miliardi di euro sono chiesto alle banche di pagare un elevato interesse annuale.

Questo interesse fino alla scadenza del prestito obbligazionario sarà equivalente al valore totale delle obbligazioni.
Ad esempio, se la FSF è garante per le obbligazioni e 1 miliardo con scadenza in 10 anni sarà l'interesse annuo pari al 100 milioni di euro.
Una considerazione importante è che la FSF durerà 5 anni e più obbligazioni da pagare interessi?

In questo caso è possibile continuare la vita della FSF o essere una figura di transizione.

La proposta è molto positivo per le banche perché in possesso di obbligazioni hanno un valore nominale ma una volta garantita la FSF.
Automaticamente le banche avranno bisogno di meno capitale e di ottenere il valore di mercato maggiore.

Approssimativa tale sviluppo potrebbe dare un intero settore e il 70% al 100% maggiore capitalizzazione.
La presente proposta è ottimale per le banche, anche se la troika non ha risposto positivamente o negativamente.
Una risposta positiva da parte della troika sarà notizia buona notizia buona per le banche.

Una risposta negativa da parte della Troika sarebbe una notizia molto brutta per le banche, perché avranno bisogno di più fondi.

Naturalmente, c'è chi dice che quando abbiamo iniziato gli interventi in obbligazioni da parte della BCE e dei prezzi delle obbligazioni ESM rafforzato e con i prezzi delle nuove obbligazioni greche così l'immagine delle banche migliorerà.

Questo avverrà, ma i prezzi delle obbligazioni invece haircut 82% avrà come 72% continuerà ad essere un problema.
La soluzione considerato dalla FSF per diventare fideiussione è molto importante ed estremamente positivo se la troika finalmente dato il via libera.

Peter Leotsakos
www.bankingnews.gr

***
Un commento del buon Leotsakos.
 
La Borsa di Atene anche oggi è partita bene, l'ASE segna 651 punti + 1,12%. Un segnale positivo, specie il posizionamento a quota 650.
Spread sempre stazionari a 2278 pb.
 
La Borsa di Atene anche oggi è partita bene, l'ASE segna 651 punti + 1,12%. Un segnale positivo, specie il posizionamento a quota 650.
Spread sempre stazionari a 2278 pb.

Reuters:
Borsa di Atene recupera direzionalità dopo il rientro dalle ferie di uno dei commentatori chiave delle vicende greche, familiarmente noto come tommy.

:)
 
Olanda blocca potenziale terzo pacchetto per la Grecia






Il punto di vista che l'austerità è l'unica via d'uscita dalla crisi del debito europeo da parte del Primo ministro olandese Mark Rutte, sostenendo che esso si bloccherà anche il potenziale terzo piano di salvataggio della Grecia, trasmesso da Bloomberg.

(capital.gr)

***
In Olanda ci sono le elezioni la prossima settimana.
Ed il premier conservatore non poteva dire altro.


Ad ogni modo oltre alle analisi verticali, sulle posizioni assunte da nazione a nazione, andrebbe rilevata quella orizzontale all'interno delle forze politiche.
Qui la posizione diventa più chiara sullo scontro di forza attualmente in atto tra conservatori e socialisti/democratici. Emblematico - in questi giorni - il dibattito in Austria.
 
Rheinische Post: Ai primi di ottobre, la relazione della troika







Ai primi di ottobre sarà pronto per la relazione della troika, il tedesco post quotidiano Rheinische, citando diplomatici dell'UE, come trasmesso dalla Deutche Welle.

In particolare, come affermato nell'articolo del giornale tedesco, il rapporto della troika sui gradini della Grecia riforma sarà pronto "al più presto, ai primi di ottobre" e non settembre.

Il Rheinische Post, citato ben informati attributi diplomatico europeo questo ritardo al programma di privatizzazione greca. "I piani di privatizzazione potrebbe essere attuata al più presto nel mese di settembre", ha riferito il giornale.

Nel frattempo, dal titolo "il destino della Grecia sarà deciso al vertice UE nel mese di ottobre", l'articolo pubblicato in Spiegel sottolinea oggi che i leader europei non sono convinti che gli sforzi del governo greco austerità mostrerà risultati immediati.

Secondo Spiegel, il destino della Grecia sarà probabilmente deciso al vertice europeo di ottobre. "Partner europei del paese dovrà scegliere tra una serie di alternative altrettanto poco attraente", viene evidenziato.

Continua la Spiegel, il clima positivo nella recente visita del Presidente della, dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker, ad Atene e nel suo incontro con il primo ministro greco Antonis Samaras era solo per le telecamere.
"A porte chiuse, il capo dell'Eurogruppo detto a Samara che le cose sono giunti a un punto di rottura, e che il governo greco non può aspettarsi un trattamento speciale da parte dei partner. Il Juncker ha sottolineato il primo ministro greco, che cercano costantemente di più tempo per le riforme, non aiuta. "

E continuando la pubblicazione di Spiegel affermando che "l'azione Samaras ha ora 2-3 settimane per completare il pacchetto di misure di 14 miliardi nei prossimi due anni. Il leader greco si impegna a procedere alla privatizzazione delle imprese statali, riducendo i lavori di governo e la riscossione fiscale più efficiente. Ma i politici a Berlino e Bruxelles dubitare se esso produrrà risultati rapidi. "

Come evidenziato, la troika passerà tutti gli elementi di controllo nel mese di settembre ad Atene. Se la relazione è completata in tempo per l'Eurogruppo dell'8 ottobre, è già in discussione.

Nel frattempo, i membri del Consiglio europeo di Bruxelles ritengono che il vertice di leader europei del 18-19 ottobre, sarà una partita centrato in Grecia, riporta il Spiegel.

Il FMI ha adottato una linea particolarmente dura nei negoziati. I delegati ritengono che i debiti della Grecia sono insostenibili e minacciano di ritirare la loro assistenza in totale dal programma. L'unica alternativa è il settore formale, in particolare la BCE, cancellare parte del debito greco.

(capital.gr)

***
Da leggere.
 
ELSTAT: 36,5% Diminuzione deficit commerciale nel mese di giugno









Diminuzione del 36,5% a € 1052300000 (1303600000 dollari) da € 1657900000 (2366300000 dollari) ha presentato il deficit commerciale, esclusi i prodotti petroliferi, nel mese di giugno Rispetto al corrispondente mese del 2011.

Secondo i dati provvisori ELSTAT, il valore totale delle importazioni - arrivi, esclusi i prodotti petroliferi, nel mese di giugno 2012 è pari a € 2463600000 (3076800000 di dollari) contro 3030900000 (4.347,8 milioni di dollari) negli stessi mesi del 2011 si registra un calo, in euro, il 18,7%.

Il valore totale delle esportazioni - spedizioni, esclusi i prodotti petroliferi, per il mese di giugno 2012 è pari a € 1411300000 (1773200000 di dollari) contro i 1.373,0 milioni di euro (1.981,5 milioni di dollari) nello stesso mese del 2011 con un incremento in euro, 2,8%.

Il valore totale delle importazioni - arrivi, esclusi i prodotti petroliferi, per il periodo gennaio-giugno 2012 sono pari a € 15182300000 (19.633,0 milioni di dollari) rispetto ai € 16857700000 (23590100000 dollari) nello stesso periodo del 2011, registrando un calo, in euro, 9,9%.


Il valore totale delle esportazioni - spedizioni, esclusi i prodotti petroliferi, nel periodo gennaio-giugno 2012 è pari a 8,209.0 milioni di euro (10.676,4 milioni di dollari) rispetto ai € 7867700000 (11088200000 dollari) per lo stesso periodo nel 2011, con un incremento in euro, 4,3%.


Il deficit commerciale, esclusi i prodotti petroliferi, nel periodo gennaio-giugno 2012 sono pari a € 6973300000 (8956600000 di dollari) contro i 8.990,0 milioni di euro (12.501,9 milioni di dollari) per il stesso periodo del 2011, registrando un calo, in euro, il 22,4%.


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Complice la recessione, sembre buoni i dati che ci giungono dalla bilancia commerciale.




����:www.capital.gr
 
ELSTAT: 36,5% Diminuzione deficit commerciale nel mese di giugno









Diminuzione del 36,5% a € 1052300000 (1303600000 dollari) da € 1657900000 (2366300000 dollari) ha presentato il deficit commerciale, esclusi i prodotti petroliferi, nel mese di giugno Rispetto al corrispondente mese del 2011.

Secondo i dati provvisori ELSTAT, il valore totale delle importazioni - arrivi, esclusi i prodotti petroliferi, nel mese di giugno 2012 è pari a € 2463600000 (3076800000 di dollari) contro 3030900000 (4.347,8 milioni di dollari) negli stessi mesi del 2011 si registra un calo, in euro, il 18,7%.

Il valore totale delle esportazioni - spedizioni, esclusi i prodotti petroliferi, per il mese di giugno 2012 è pari a € 1411300000 (1773200000 di dollari) contro i 1.373,0 milioni di euro (1.981,5 milioni di dollari) nello stesso mese del 2011 con un incremento in euro, 2,8%.

Il valore totale delle importazioni - arrivi, esclusi i prodotti petroliferi, per il periodo gennaio-giugno 2012 sono pari a € 15182300000 (19.633,0 milioni di dollari) rispetto ai € 16857700000 (23590100000 dollari) nello stesso periodo del 2011, registrando un calo, in euro, 9,9%.


Il valore totale delle esportazioni - spedizioni, esclusi i prodotti petroliferi, nel periodo gennaio-giugno 2012 è pari a 8,209.0 milioni di euro (10.676,4 milioni di dollari) rispetto ai € 7867700000 (11088200000 dollari) per lo stesso periodo nel 2011, con un incremento in euro, 4,3%.


Il deficit commerciale, esclusi i prodotti petroliferi, nel periodo gennaio-giugno 2012 sono pari a € 6973300000 (8956600000 di dollari) contro i 8.990,0 milioni di euro (12.501,9 milioni di dollari) per il stesso periodo del 2011, registrando un calo, in euro, il 22,4%.


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Complice la recessione, sembre buoni i dati che ci giungono dalla bilancia commerciale.




����:www.capital.gr

E' confortante l'aumento (benché molto timido) dell'export.
 
E' confortante l'aumento (benché molto timido) dell'export.

Molto timido, d'altra parte la Grecia non ha troppi prodotti da export.
La pesante operazione interna attuata per ridare maggiore efficienza e competitività si ripercuote maggiormente sull'import.

Mettendo il popolo alla fame, la bilancia commerciale viene raddrizzata...

Operazione parallela è indicata per l'Europa Mediterranea, con probabilità di riuscita per un solo paese ... :cool:.
 
Stato
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