Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
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Se ci si muove con piccole somme è più agevole ... se gli importi salgono è difficoltoso.
Per questo, personalmente, mi muovo poco.

Io, caro Tommy, non mi muovo per niente. Ho ricostituito l'investito iniziale (non il nominale per non metterci altro cash) e aspetto avendo come floor i prezzi di carico post PSI. Mi basta non perderci ma non scommetto più sulla Grecia.
 
Non mi piace contraddirti Tommy (per vari motivi: in primis la tua competenza e capacità, la tua dedizione, sei stato il più lungimirante di noi su come gestire il PSI+ e nel predire che non avrebbero, per ora, fatto nuovo HC sul retail ecc. ecc.), ma eravamo sopra 35 due settimane fà. Oggi scontando un probabile sì sul voto del pacchetto siamo a lambire 0,33, consideriamo però che lunedì c'è l'eurogruppo.
Penso che ci sia margine per andare oltre.
Se si arriverà a rendere sostenibile il debito (con uno o più meccanismi: bb, osi, rinuncia alle plusvalenze BCE, finanziamento diretto ESM......) e senza il barbiere su questi isin, il 2023 dovrebbe andare ben oltre 0,40 in quanto come minimo si dovrebbe normalizzare la curva dei tassi, e senza diminuire il tasso del trentennale, significherebbe avere il 2023 sotto il 13% ovvero oltre lo 0,50 di CS.

Contraddici pure, senza Gaudente c'è poco dibattito.

Non siamo indovini nè giocolieri, però voglio buttare lì qualche prezzo (poi magari ritorniamo a 15 ... :lol:).

Sempre parlando di benchmark, vedo possibile un ritorno a 35 (sempre in view positiva). Rimane ferma quota 30 per l'inversione di tendenza.

Speculazioni sul buy-back possono portare tra i 35 e i 40.

Sistemando la questione "sostenibilità" con l'EFSF o l'ESM potremmo toccare i 50.

Dopo aver messo mano e indirizzato il debito in traettoria potremmo stabilizzarci sui 60.
 
Io, caro Tommy, non mi muovo per niente. Ho ricostituito l'investito iniziale (non il nominale per non metterci altro cash) e aspetto avendo come floor i prezzi di carico post PSI. Mi basta non perderci ma non scommetto più sulla Grecia.

Ognuno segue il proprio istinto. Come è giusto che sia.
D'altra parte le mani ce le siamo bruciate tutti (o quasi)...
 
Essendo l'Fmi molto legato alla politica USA per le quotazioni dei nostri titoli non vorrei che si ripresentasse il pasticcio di quattro anni fa nelle elezioni USA dove ci fu un quasi pareggio con riconteggi vari...
 
Contraddici pure, senza Gaudente c'è poco dibattito.

Non siamo indovini nè giocolieri, però voglio buttare lì qualche prezzo (poi magari ritorniamo a 15 ... :lol:).

Sempre parlando di benchmark, vedo possibile un ritorno a 35 (sempre in view positiva). Rimane ferma quota 30 per l'inversione di tendenza.

Speculazioni sul buy-back possono portare tra i 35 e i 40.

Sistemando la questione "sostenibilità" con l'EFSF o l'ESM potremmo toccare i 50.

Dopo aver messo mano e indirizzato il debito in traettoria potremmo stabilizzarci sui 60.

Io avevo valutato questo:
1) primo step: erogazione tranche: vicini a area 0,40, trentennale in crescita % leggermente meno del 2023 (leggera normalizzazione della curva dei tassi).
2) secondo s.: sostenibilità del debito: normalizzazione della curva dei tassi, con il decennale verso lil 10-11% (il che rende impossibile l'affacciarsi al primario con nuove emissioni, ma avvicina), ed il trentennale 1-2 punti in più. Quotazione 23 area 0,60 (e oltre).
Avevo fatto un foglio di calcolo che dato un prezzo mi attualizzava cedole e capitale restituendomi il tasso di interesse derivante da quel prezzo. Non c'è l'ho qui (sono in ufficio), e me sembra che il 10% corrispondeva a oltre 60 di cs.

Ovviamente, dopo aver sognato un pò, dico che il primo step si avvicina, il secondo è ancora un traguardo lontano (ma non inarrivabile).

Non ho pretese di guadagno da tutta questa storia, vorrei solo uscirne indenne. Poi se si porta a casa qualcosa di gain ben venga, ma per tutto il patema vissuto ed il tempo occopatoci a seguirlo è stata comunque una rimessa, ma tant'è che ci siamo...
 
Su TLX continua la tendenza sui brevi... molte quantità in denaro e poco in lettera (se non in livelli ben pià alti di prezzo).
 
Chiusura alla Borsa di Atene con indice ASE a 832 punti +0,40%, dopo una giornata ad alta volatilità ma sempre positiva.

Lo spread oscilla ora a 1558 pb.

Benchmark Francoforte bid/ask 32,80 - 33,50. Sul MOT 32,72 - 33,17.
Il 2041 a Francoforte bid/ask 22,55 - 23,40. Sul MOT 22,50 - 23,17.

Stabile la periferia: Portogallo 716 pb. Spagna 436 pb. Italia a 347 pb.
 
DJ: Opportunità per titoli greci che vedono gli investitori stranieri





Il calo dei rendimenti delle obbligazioni greche, alcuni investitori credono che i posizionamenti sono ora opportunità in base a quanto trasmette il Dow Jones Newswires commerciante citato.

"Abbiamo visto alcuni acquirenti cercando di ottenere un po 'di carta a buon mercato in un mercato che è ancora tranquilla. Gli investitori sembrano aver valutato tutti i problemi in Grecia e ha deciso che c'è ancora una piccola quantità", dice.

Il greco di 10 anni titolo paga 68 punti base al 17,01%, rileva il Dow Jones Newswires citando elementi di Tradeweb.



����:Capital.gr
 
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Non siamo indovini nè giocolieri, però voglio buttare lì qualche prezzo (poi magari ritorniamo a 15 ... :lol:).

Sempre parlando di benchmark, vedo possibile un ritorno a 35 (sempre in view positiva). Rimane ferma quota 30 per l'inversione di tendenza.

Speculazioni sul buy-back possono portare tra i 35 e i 40.

Sistemando la questione "sostenibilità" con l'EFSF o l'ESM potremmo toccare i 50.

Dopo aver messo mano e indirizzato il debito in traettoria potremmo stabilizzarci sui 60.

Alè,
fatta una bella fotografia delle previsioni, sia di Tommy che di Apino.
E se le cose si dovessero mettere bene... non mi dispiacerebbe di sicuro che avesse beccato la previsione l' uno o l' altro :up:
 
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