Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (6 lettori)

tommy271

Forumer storico
Prime aperture: la Borsa di Atene dopo aver sfiorato i 919 punti si porta a 915 -0,17%.

Lo spread oscilla stabile/positivo a 834 pb.

Ben posizionati Italia 261 e Spagna 291 pb. Portogallo cedente a 494 pb.
 

Acchiappaladri

Nuovo forumer
Perché la BCE evita di parlare ora della "haircut" del debito greco
Yannis Angeli

Non tutti i membri del Comitato esecutivo della BCE haircut del debito greco, a condizione che essa riguarda solo i finanziamenti transnazionali piuttosto che il portafoglio della BCE con vincoli specifici che hanno sostituito i vecchi titoli di Stato acquistati dalle banche centrali.
...
Allora "bancarotta" ma solo se sarà un'altra BANCAROTTA PREFERENZIALE? :(:down:
Vogliono replicare la maialata fatta alla chetichella l'anno scorso prima del PSI?

Colgo l'occasione di questa indiscrezione sulle discussioni che sarebbero in corso fra i mandarini della BCE e delle banche centrali socie di quell'ente per chiedere se qualcuno sa se è scritto, nel trattato costitutivo della BCE o da qualche altra parte, in termini giuridici espliciti e validi in tutti gli stati della U.E. che, con prevalenza su quanto scritto nei singoli contratti, la BCE è comunque un creditore privilegiato ????????????? :mmmm::-?

A naso, visto il modo truffaldino in cui hanno operato in occasione del PSI, mi verrebbe da pensare che questa pretesa degli eurocrati bancari sia appunto una loro pretesa senza solide basi giuridiche.

Qualche giorno fa in una discussione su casi di insolvenze sovrane extraeuropee un forumista che da tanti anni lavora nella finanza internazionale faceva notare che la pretesa del FMI di non perderci mai i soldi prestati anche nelle crisi peggiori che tosano a sangue gli altri creditori è una prassi che non ha fondamento giuridico.
Fino a prova contraria do credito a questa informazione.

Ammesso che venga riconosciuta dalla maggioranza degli stati che hanno costituito, finanziano e controllano questi enti internazionali/sovranazionali l'utilità sistemica di un privilegio assoluto di questi ultimi, dovrebbero certificarlo nero su bianco con piena validità giuridica:
almeno si toglierebbe una causa di incertezza e di arbitrio, distruttrici di fiducia e di ricchezza sui mercati.
 

tommy271

Forumer storico
Allora "bancarotta" ma solo se sarà un'altra BANCAROTTA PREFERENZIALE? :(:down:
Vogliono replicare la maialata fatta alla chetichella l'anno scorso prima del PSI?

Colgo l'occasione di questa indiscrezione sulle discussioni che sarebbero in corso fra i mandarini della BCE e delle banche centrali socie di quell'ente per chiedere se qualcuno sa se è scritto, nel trattato costitutivo della BCE o da qualche altra parte, in termini giuridici espliciti e validi in tutti gli stati della U.E. che, con prevalenza su quanto scritto nei singoli contratti, la BCE è comunque un creditore privilegiato ????????????? :mmmm::-?

A naso, visto il modo truffaldino in cui hanno operato in occasione del PSI, mi verrebbe da pensare che questa pretesa degli eurocrati bancari sia appunto una loro pretesa senza solide basi giuridiche.

Qualche giorno fa in una discussione su casi di insolvenze sovrane extraeuropee un forumista che da tanti anni lavora nella finanza internazionale faceva notare che la pretesa del FMI di non perderci mai i soldi prestati anche nelle crisi peggiori che tosano a sangue gli altri creditori è una prassi che non ha fondamento giuridico.
Fino a prova contraria do credito a questa informazione.

Ammesso che venga riconosciuta dalla maggioranza degli stati che hanno costituito, finanziano e controllano questi enti internazionali/sovranazionali l'utilità sistemica di un privilegio assoluto di questi ultimi, dovrebbero certificarlo nero su bianco con piena validità giuridica:
almeno si toglierebbe una causa di incertezza e di arbitrio, distruttrici di fiducia e di ricchezza sui mercati.

Esatto, non ha fondamento giuridico.
Ma è la posizione di "forza" che determina gli avvenimenti.
Quindi, per consuetudine, il FMI ha la seniority anche rispetto ad altri stati e alla BCE o alla FED.

Quindi se i titoli di stato dell'eurozona (ma anche gli altri, generalmente) sono pari - passu, questa norma può essere aggirata.
Lo è stato, nel nostro caso, con la BCE che ha cambiato gli Isin dei titoli in portafoglio una settimana prima :down:.

Del resto si tratta solo di cambiare "forma" agli argomenti :-o.
Anche la nostra Costituzione rigetta la guerra come strumento per affrontare le controversie internazionali.
Ed infatti noi siamo in missione di "pace" :lol:.
 

tommy271

Forumer storico
Milestone sarà in Grecia le elezioni tedesche il 22 settembre 2013 - Come il taglio di capelli di nuovi prestiti e 50 miliardi per le banche - La questione non è se non ci sarà un taglio di capelli, ma le ricompense

05/08/13 - 11:00








Milestone sarà in Grecia le elezioni tedesche del 22 settembre 2013.
Dopo aver aperto la questione del taglio del debito greco riguarderà sia i prestiti tra cui 50 miliardi a banche

Può la parte tedesca per le politiche di consumo interno e della campagna elettorale di negare o rifiutare tema haircut del debito greco.

Come potrebbero i politici tedeschi a convincere i loro contribuenti che chi perde sarà donata alla Grecia.

Il taglio di capelli indipendentemente dal tasso e non cessa di essere più comprensivi di forte a debole.

Dopo le elezioni tedesche è chiaro che nessuna questione haircut del debito.

In primo luogo lo presentiamo come una misura di riduzione del debito, ma il modo in cui si è constatato che nuove proroghe o riduzioni dei tassi di interesse non è stato risolto il problema.

Quindi, necessariamente una questione di taglio al debito greco.

La parte greca, inoltre, non in questa fase haircut del debito.
Sarebbe testimoniano il fallimento di una politica già fallito.

In ogni caso la Grecia per evitare lo stallo finale e il fallimento metterà di fatto un tema haircut del debito.

Quindi, sia per la Germania e il creditore chiave per il prestito paese Grecia, il nuovo taglio di capelli sarà affrontato con certezza.
La questione non è se mettere nuovo taglio di capelli che porterà il terzo consecutivo default greco da agenzie di rating Moody, Fitch e Standard and Poors.

Mettere in discussione è quello che scambio potrebbe chiedere all'Europa di Grecia.
E 'improbabile un taglio di capelli su depositi le banche sono garantiti.
Se, per esempio mettere depositi taglio di capelli proprio come il termine per il taglio di capelli su prestiti greci in Grecia quindi il meglio che puoi fare è di lasciare l'euro.

Così depositi taglio di capelli sono molto difficili da vedere in Grecia, non impossibile, ma molto difficile.

Certamente austerità approfondirà ancora di più e sicuramente scoperto che semplice .... abbiamo fallito.

Tuttavia, è un dato di fatto che il debito greco potrebbe essere alleviato del 70-90 miliardi di euro, al culmine del taglio di capelli in questo processo includono i 50 miliardi di dollari che era stato dato per ricapitalizzare le banche.


Peter Loetsakos
BankingNews.gr | Online ????????? ?????????
 

tommy271

Forumer storico
Stournaras (MOF): non mi aspetto nuovo taglio di capelli sul debito greco - Le elezioni tedesche non sono il nostro concetto - verso il raggiungimento di un avanzo primario nel 2013 - No Plan B - Abbiamo a disposizione tutti gli ingredienti per una soluzione

05/08/13 - 11:15







Non aspettatevi nuovo taglio di capelli sul futuro del debito greco, il ministro delle Finanze greco, Yannis Stournaras come riportato in TV da Bloomberg. Le elezioni tedesche non sono un concetto greco, chiarito e sottolineato che ciò che riguarda il governo greco è quello di raggiungere un avanzo primario nel 2013.

Come ha dichiarato il ministro delle Finanze greco, non esiste un piano B per la Grecia, dal momento che "abbiamo tutti gli ingredienti per una soluzione al problema greco», come ha detto.

Le necessità di finanziamento della Grecia è completamente coperto fino ad agosto 2014, secondo il signor Stournara, mentre la Grecia è in trattative con partner per ogni divario di finanziamento che si verificherà allora.

Per quanto riguarda l'attuazione del programma di privatizzazione, il ministro delle Finanze ha espresso fiducia che il nuovo obiettivo di fatturato fissato per il 2013 sarà raggiunto.

Alla domanda se il governo è in grado di insistere sulla ricetta austerità, data la ristretta maggioranza parlamentare, il ministro delle Finanze ha sottolineato che un ulteriore austerità non è la soluzione.

Secondo i funzionari greci, l'obiettivo del governo è quello di migliorare la riscossione delle imposte e il completamento delle riforme strutturali.

Nel frattempo, assertivo che se c'è licenziamenti nel pubblico non prenda la dose successiva è apparso ieri in un'intervista con il Real News o il ministro delle Finanze Yiannis Stournaras.

Rivela il proseguimento degli aiuti finanziari alla Grecia attraverso il programma di memorandum finanziario dipende interamente dal fatto che il governo sarà coerente nel suo impegno a procedere a licenziamenti nel settore pubblico.

Definito anche la possibilità di elezioni anticipate di ... incidente politico, sottolinea che nulla, in pratica, lo sforzo di riforma del governo.
Da segnalare che in una recente intervista con l'agenzia di stampa Reuters, sig Stournaras ha sottolineato che se si verifica il deficit di finanziamento 2015-2016 sarà coperto da riforme nel settore pubblico e non da riduzioni dei salari, le pensioni e aumentare le tasse.


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FNAIOS

Allora "bancarotta" ma solo se sarà un'altra BANCAROTTA PREFERENZIALE? :(:down:
Vogliono replicare la maialata fatta alla chetichella l'anno scorso prima del PSI?

Colgo l'occasione di questa indiscrezione sulle discussioni che sarebbero in corso fra i mandarini della BCE e delle banche centrali socie di quell'ente per chiedere se qualcuno sa se è scritto, nel trattato costitutivo della BCE o da qualche altra parte, in termini giuridici espliciti e validi in tutti gli stati della U.E. che, con prevalenza su quanto scritto nei singoli contratti, la BCE è comunque un creditore privilegiato ????????????? :mmmm::-?

A naso, visto il modo truffaldino in cui hanno operato in occasione del PSI, mi verrebbe da pensare che questa pretesa degli eurocrati bancari sia appunto una loro pretesa senza solide basi giuridiche.

Qualche giorno fa in una discussione su casi di insolvenze sovrane extraeuropee un forumista che da tanti anni lavora nella finanza internazionale faceva notare che la pretesa del FMI di non perderci mai i soldi prestati anche nelle crisi peggiori che tosano a sangue gli altri creditori è una prassi che non ha fondamento giuridico.
Fino a prova contraria do credito a questa informazione.

Ammesso che venga riconosciuta dalla maggioranza degli stati che hanno costituito, finanziano e controllano questi enti internazionali/sovranazionali l'utilità sistemica di un privilegio assoluto di questi ultimi, dovrebbero certificarlo nero su bianco con piena validità giuridica:
almeno si toglierebbe una causa di incertezza e di arbitrio, distruttrici di fiducia e di ricchezza sui mercati.

Possono fare "come gli pare" quasi al 100%.
Vedi cambio isin BCE prima della ristrutturazione.
Io, purtroppo, vedo (al contrario del 100% degli articoli che leggo) un PSI2 che si avvicina: se farà male o meno (e quanto ne farà) dipende esclusivamente dalla % di taglio.
Anche perchè c'è una diffusa ipocrisia internazionale ben lanciata sulla caccia al freerider e allo speculatore in generale, che, politicamente, potrebbe giocare contro i creditori privati.

Il discorso del "no PSI2" si fonda, per quello che ho capito io, sul discorso dell' "immagine internazionale" e tasso di interesse che la Grecia dovrà pagare quando tornerà ai mercati e sul fatto che i nuovi GGB sono legati ai prestiti EFSF (co-financing) legati ai GGB con la famosa clausola "pari passu" condito con un po' di diritto inglese.
La clausola pari passu significa che EFSF co-financing e GGB si muovono insieme.
FMI ed EU loans sono senior e non si toccano (credo che non sia una novità perchè lo sono sempre stati).
Restano gli SMP GGB che, appunto, sono BCE (taglio? non credo).
Altri prestiti EFSF (co-financing inclusi) +nuovi GGB sono il grosso su cui si può tagliare.

Quello che penso io è che pari passu non significa nulla.
Siccome la parte EFSF è la più grossa tra i creditori, se tagliano quella, potrebbero tagliare tranquillamente pure i GGB (con tutto il diritto inglese potrebbero tranquillamente raggiungere il 75% delle adesioni se i pesci grossi hanno comprato bene) chiaramente con ogni probabilità, l'hc sarebbe meno profondo perchè la base da tagliare aumenterebbe.
 

ficodindia

Forumer storico
Possono fare "come gli pare" quasi al 100%.
Vedi cambio isin BCE prima della ristrutturazione.
Io, purtroppo, vedo (al contrario del 100% degli articoli che leggo) un PSI2 che si avvicina: se farà male o meno (e quanto ne farà) dipende esclusivamente dalla % di taglio.
Anche perchè c'è una diffusa ipocrisia internazionale ben lanciata sulla caccia al freerider e allo speculatore in generale, che, politicamente, potrebbe giocare contro i creditori privati.

Il discorso del "no PSI2" si fonda, per quello che ho capito io, sul discorso dell' "immagine internazionale" e tasso di interesse che la Grecia dovrà pagare quando tornerà ai mercati e sul fatto che i nuovi GGB sono legati ai prestiti EFSF (co-financing) legati ai GGB con la famosa clausola "pari passu" condito con un po' di diritto inglese.
La clausola pari passu significa che EFSF co-financing e GGB si muovono insieme.
FMI ed EU loans sono senior e non si toccano (credo che non sia una novità perchè lo sono sempre stati).
Restano gli SMP GGB che, appunto, sono BCE (taglio? non credo).
Altri prestiti EFSF (co-financing inclusi) +nuovi GGB sono il grosso su cui si può tagliare.

Quello che penso io è che pari passu non significa nulla.
Siccome la parte EFSF è la più grossa tra i creditori, se tagliano quella, potrebbero tagliare tranquillamente pure i GGB (con tutto il diritto inglese potrebbero tranquillamente raggiungere il 75% delle adesioni se i pesci grossi hanno comprato bene) chiaramente con ogni probabilità, l'hc sarebbe meno profondo perchè la base da tagliare aumenterebbe.

Carissimo un PS2, come condizione per evitare un OSI, significa semplicemente l'azzeramento dei 30 mld di bond in mano ai privati. Inoltre per evitare l'OSI devono necessariamente trasferire 50 mld del debito greco al fondo salva stati ed azzerare i 30 mld dei new bond. In questo modo raggiungerebbero il fatidico 120% del debito rispetto al PIL. Credo che questa possa essere la soluzione preferita da Mr Sciagura ed i suoi amici teutonici. Però c'è un però! In termini di costo del servizio del debito non sarebbe sufficiente. Infatti sul debito rimanente, oramai in mano agli usari OS, la Grecia continuerebbe ancora a pagare un costo annuale di 10 mld circa, un onere che rappresenta il 5% del suo PIL. Insomma il problema, anche se il valore assoluto del debito si ridurrebbe da 330 a 250 mld, della sostenibilità dell'onere del sevizio del debito non sarebbe risolto.
Alla fine il problema si ripresenterebbe con la crisi economica greca peggiorata e questa volta di fronte ad un PIL greco magari calato da 220 a 200 mld con il rapporto debito PIL aumentato a valori sicuramente superiori al 120%.
Come insegna il Giappone, col suo 240% di debito sul PIL, il problema della sostenibilità del debito non dipende dal suo valore assoluto, bensì dai tassi pagati soprattutto per rinnovarlo o come si dice "rollarlo", ed in questo la funzione della banca centrale è assolutamente fondamentale. Purtroppo fino a quando la BCE è condannata ad essere, per colpa della meschinità teutonica, un ectoplasma di banca centrale, taglio o non taglio del debito, il problema continuerà a marcire e si ripresenterà in termini aggravati.
Del resto se nel 2010 la BCE avesse rinnovato i bond in scadenza della Grecia a condizione che il governo greco avviasse una seria politica di risanamento della finanza pubblica, non ci sarebbe stata alcuna crisi dell'euro ed il problema greco sarebbe stato risolto, come dice il buon Prodi, con due euro. Ma non è stato così, poiché in Europa dominano la meschinità sciovinista e l'analfabetismo finanziario. Credo comunque che l'attuale governo teutonico abbia un enorme responsabilità politica, oltre che morale, di aver costretto intere nazioni, tra cui l'Italia stessa, ad un inutile sacrificio. Inutile, poiché alla fine si imporrà, se si vuole veramente risolvere la crisi dell'euro, la soluzione che inizialmente lo sciovinismo teutonico ha rigettato. Ossia conferire alla BCE i poteri e le funzioni di una vera ed efficace banca centrale. Insomma e per fortuna 2 + 2 = 4 si imporrà comunque nonostante lo sciovinismo e cruccaggine teutonica.
 
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tommy271

Forumer storico
Possono fare "come gli pare" quasi al 100%.
Vedi cambio isin BCE prima della ristrutturazione.
Io, purtroppo, vedo (al contrario del 100% degli articoli che leggo) un PSI2 che si avvicina: se farà male o meno (e quanto ne farà) dipende esclusivamente dalla % di taglio.
Anche perchè c'è una diffusa ipocrisia internazionale ben lanciata sulla caccia al freerider e allo speculatore in generale, che, politicamente, potrebbe giocare contro i creditori privati.

Il discorso del "no PSI2" si fonda, per quello che ho capito io, sul discorso dell' "immagine internazionale" e tasso di interesse che la Grecia dovrà pagare quando tornerà ai mercati e sul fatto che i nuovi GGB sono legati ai prestiti EFSF (co-financing) legati ai GGB con la famosa clausola "pari passu" condito con un po' di diritto inglese.
La clausola pari passu significa che EFSF co-financing e GGB si muovono insieme.
FMI ed EU loans sono senior e non si toccano (credo che non sia una novità perchè lo sono sempre stati).
Restano gli SMP GGB che, appunto, sono BCE (taglio? non credo).
Altri prestiti EFSF (co-financing inclusi) +nuovi GGB sono il grosso su cui si può tagliare.

Quello che penso io è che pari passu non significa nulla.
Siccome la parte EFSF è la più grossa tra i creditori, se tagliano quella, potrebbero tagliare tranquillamente pure i GGB (con tutto il diritto inglese potrebbero tranquillamente raggiungere il 75% delle adesioni se i pesci grossi hanno comprato bene) chiaramente con ogni probabilità, l'hc sarebbe meno profondo perchè la base da tagliare aumenterebbe.

Ragionamento rispettabile, ma se Dallara ha voluto i titoli in english law ... qualche motivo c'è.
A questo punto, possono decidere di fare un nuovo default oppure di rispettare la legislazione inglese.

Se decidono per quest'ultima, volendo modificare i patti ... devono raggiungere il 75%.
Se vogliono possono pure iniziare a comprare ... o lanciare un'offerta di acquisto.
 

FNAIOS


Per prima cosa se la pensi così ti consiglio di vendere di corsa.

Sul "delisting" grava pesante la pari passu/english law (molto più pesante che sul semplice taglio, gli accordi di co-financing dovrebbero proteggere proprio dal fallimento).
Le ipotesi sono tutte lecite, ma come dicevo pochi post fa, il mercato attuale non ne prezza alcune, tra cui hc profondi e delisting.

Nell'ipotesi che spianino i privati, non credo ci sarebbe la fila con il numeretto per comprare nuovi bond. A quel punto credo che, persa qualsiasi fiducia, con rendimenti assai più alti di oggi, si dovrebbe tornare alla dracma con una svalutazione del 50% almeno di tutti i creditori ufficiali.
Stessa cosa se si tornasse alla dracma oggi, senza asfaltatrice.

Ora, questi sono specialisti delle cazzate, quindi di dare probabilità zero all'evento "morte" non me la sento, non sarebbe nemmeno giusto. Però la vedo mooooolto lontana.
 

FNAIOS

Ragionamento rispettabile, ma se Dallara ha voluto i titoli in english law ... qualche motivo c'è.
A questo punto, possono decidere di fare un nuovo default oppure di rispettare la legislazione inglese.

Se decidono per quest'ultima, volendo modificare i patti ... devono raggiungere il 75%.
Se vogliono possono pure iniziare a comprare ... o lanciare un'offerta di acquisto.

Sono completamente daccordo.
Da quanto ho letto l'english law viene chiamata sweetener (zuccherino) quando di parla dei nostri post PSI.

Però appunto, mentre il "buon vivere" suggerisce che i privati sono salvi, c'è la pratica di questa massa di manigoldi.

Quindi quello che dico io e che dicono tutti è occhio alla penna e non dare nulla per scontato.

Prima di fare una operazione, qualsiasi essa sia, si dovranno mettere daccordo con grossi pesci internazionali per il post ristrutturazione: sono loro che verranno interpellati, non noi. Anche i nostri "azionisti di maggioranza" devono infatti proteggere il loro pacchetto.

Oggi spread in allargamento, poco, di nuovo intorno al 10%. 10% con cui non è che ti puoi presentare ad un investitore internazionale con le condizioni che ci saranno tra un anno in Grecia.
 
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