Per essere più espliciti, carissimmo Lukas, la questione è la differenza dei tassi d'interesse che le imprese e le famiglie devono pagare nei vari paesi membri dell'eurosistema. E' insostenibile che un umprenditore italiano debba pagare per un prestito 4-5 punti in più del suo concorrente imprenditore teutonico o vichingo. Ciò denota nel sistema monetario una distorsione, che configura oggettivamente uno svantaggio competitivo e quindi una distorsione alla regole della concorrenza. Tale situazione determina un drenaggio di capitali e quindi di investimenti dai PIIGS all'economie dei paesi cc.dd. forti in primis a quelle teutoniche e vichinghe. La causa di ciò riposa nella mancanza di una vera banca centrale come garante in ultima istanza del debito dei paesi dell'eurogruppo, ossia della messa in comune del debito dei paesi appartenenti all'eurosistema.