Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Con 150 voti approvato il Medium Term



ULTIMO AGGIORNAMENTO - 18:23






Con un voto di 150 contro 119, è stata approvata alla Camera del Parlamento, la strategia finanziaria a medio termine 2015-2018.
La votazione ha avuto luogo 269 deputati.

Favore del disegno di legge sostenuto che i membri di Nuova Democrazia e PASOK, e dei membri indipendenti Andreas Loverdos e Christos AIDONIS.

Ha notato che seduta plenaria odierna della Camera, è stato l'ultimo prima delle elezioni per gli enti locali e il Parlamento europeo.

Fonte: ANA-MPA

***
Ultimo atto dei deputati (richiesto dall'Eurogruppo) poi in Parlamento si ritorna a giugno.
Maggioranza sempre più risicata.

����:Capital.gr – ÊåöÜëáéï óôçí ïéêïíïìéêÞ åíçìÝñùóç, ÏéêïíïìéêÝò åéäÞóåéò
 
La Borsa di Atene anticipa?

Questa è un'ottima domanda a cui avevo risposto un po' di post fa senza che mi fosse stata posta, quindi avevo anticipato io. :)

Avevo messo l'uno sull'altro (senza riuscire a postarli ma fornendo i link di blooooooombeeeeerg) i grafici dell'athex e del rendimento del decennale Greco per vedere se ad occhio si notava qualche sfasamento (anticipo o ritardo) macro tra i due: ad occhio significa nulla che interessi il trading ma piuttosto gli investimenti di lungo (mesi/anni).

Beh erano abbastanza antisimmetrici (cioè nessun anticipo marcato e costante, cioè: sempre due mesi prima, tre mesi prima e così via) con un fenomeno interessante e cioè che mentre la borsa di atene si stabilizzava (facendo comunque su e giù) il rendimento del decennale continuava a scendere fino ai livelli attuali.

Quindi interpreto il fatto che lo spread non sia caracollato come l'athex semplicemente come la differenza tra chi compra azioni e chi obbligazioni e tra investitori di breve periodo (speculatori, hedge fund) e di lungo periodo (investitori).

La politica di certo da fastidio agli speculatori, ma non agli investitori e ancora di più da fastidio a quelli ad alto rischio (azioni) piuttosto che quelli a basso rischio (obbligazioni).

Gli aumenti di capitale recenti sono andati bene, non so da dove siano venuti precisamente i soldi, ma la voglia di investire in grecia non mi pare che manchi.
 

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Questa è un'ottima domanda a cui avevo risposto un po' di post fa senza che mi fosse stata posta, quindi avevo anticipato io. :)

Avevo messo l'uno sull'altro (senza riuscire a postarli ma fornendo i link di blooooooombeeeeerg) i grafici dell'athex e del rendimento del decennale Greco per vedere se ad occhio si notava qualche sfasamento (anticipo o ritardo) macro tra i due: ad occhio significa nulla che interessi il trading ma piuttosto gli investimenti di lungo (mesi/anni).

Beh erano abbastanza antisimmetrici (cioè nessun anticipo marcato e costante, cioè: sempre due mesi prima, tre mesi prima e così via) con un fenomeno interessante e cioè che mentre la borsa di atene si stabilizzava (facendo comunque su e giù) il rendimento del decennale continuava a scendere fino ai livelli attuali.

Quindi interpreto il fatto che lo spread non sia caracollato come l'athex semplicemente come la differenza tra chi compra azioni e chi obbligazioni e tra investitori di breve periodo (speculatori, hedge fund) e di lungo periodo (investitori).

La politica di certo da fastidio agli speculatori, ma non agli investitori e ancora di più da fastidio a quelli ad alto rischio (azioni) piuttosto che quelli a basso rischio (obbligazioni).

Gli aumenti di capitale recenti sono andati bene, non so da dove siano venuti precisamente i soldi, ma la voglia di investire in grecia non mi pare che manchi.

Sui nostri GR non è che manchino gli Hedge ... comunque, concordo.

Come detto precedentemente, è una fortuna che i rendimenti della "Periferia" dell'Euro vanno stringendo ... altrimenti avremmo gia visto gli spread muoversi come l'ASE.
 
Sui nostri GR non è che manchino gli Hedge ... comunque, concordo.

Come detto precedentemente, è una fortuna che i rendimenti della "Periferia" dell'Euro vanno stringendo ... altrimenti avremmo gia visto gli spread muoversi come l'ASE.


Giustissimo, quindi, se sono ancora lì (che ne è stato di Japonica Partners) significa che fanno il loro dovere, cioè vendono azioni in periodi di instabilità per buttarsi sulle obbligazioni.
Sono riuscito a postare il grafico.
 
Ora che le cose si stanno finalmente mettendo al meglio,
ora che anche Tsipras non è più per l' uscita dall' euro...

compare questo articolo, tratto da I.O., che solletica certe paure....

commenti?

La Grecia ora può fallire. E l’Ifo attacca: truccati i conti su avanzo primario
I giornalisti talvolta si lasciano andare ad ipotesi fantasiose che, partendo da dati che di per se' potrebbero anche essere veri (tecnicamente parlando, l'avanzo primario consente di sganciarsi dai creditori), giungono a conclusioni che per tanti motivi sono evidentemente irreali (sul perché ritengo irreale un default greco ho gia' scritto decine di post). Perché lo fanno? Per scrivere qualcosa che attiri l'attenzione del pubblico ("la Grecia potrebbe fare default" attira più che "la Grecia sta lentamente recuperando")? Per fare propaganda politica (l'articolo e' anglosassone, ed e' nota la polemica tra Usa e Ue sulla gestione della crisi)? Mah, solo loro lo sanno. Per me le opinioni dei giornalisti valgono - semplicemente - zero.
Quanto all'avanzo primario truccato, la questione è la seguente: Eurostat ha depurato il bilancio greco da due interventi considerati "una tantum", cioè la restituzione alla Grecia delle plusvalenze realizzate dalle banche centrali sui bond greci (che ha comportato un incasso di circa 2 miliardi) e l'acquisizione di partecipazioni nelle banche (che ha comportato una spesa di molti più miliardi). Depurare il bilancio da tali elementi non mi sembra scandaloso, perché è evidente che non si tratta di interventi strutturali ma ad hoc (peraltro la Grecia dispone di un "cuscinetto" di miliardi stanziabili in caso di necessità di nuove ricapitalizzazioni bancarie che è già iscritto in bilancio ma ancora non è stato utilizzato). Anzi, un articolo intellettualmente onesto direbbe che la spesa per le banche è non solo "una tantum" e quindi da depurare dal deficit corrente, ma verosimilmente sarà almeno in parte recuperata quando tali partecipazioni saranno cedute, con conseguenti vantaggi per il debito/pil, e che ci sono già iniziative per procedere in tale direzione. Ma evidentemente fa più notizia, o è più utile politicamente, dire che la Grecia ha di nuovo truccato il bilancio.
 
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I giornalisti talvolta si lasciano andare ad ipotesi fantasiose che, partendo da dati che di per se' potrebbero anche essere veri (tecnicamente parlando, l'avanzo primario consente di sganciarsi dai creditori), giungono a conclusioni che per tanti motivi sono evidentemente irreali (sul perché ritengo irreale un default greco ho gia' scritto decine di post). Perché lo fanno? Per scrivere qualcosa che attiri l'attenzione del pubblico ("la Grecia potrebbe fare default" attira più che "la Grecia sta lentamente recuperando")? Per fare propaganda politica (l'articolo e' anglosassone, ed e' nota la polemica tra Usa e Ue sulla gestione della crisi)? Mah, solo loro lo sanno. Per me le opinioni dei giornalisti valgono - semplicemente - zero.
Quanto all'avanzo primario truccato, la questione è la seguente: Eurostat ha depurato il bilancio greco da due interventi considerati "una tantum", cioè la restituzione alla Grecia delle plusvalenze realizzate dalle banche centrali sui bond greci (che ha comportato un incasso di circa 2 miliardi) e l'acquisizione di partecipazioni nelle banche (che ha comportato una spesa di molti più miliardi). Depurare il bilancio da tali elementi non mi sembra scandaloso, perché è evidente che non si tratta di interventi strutturali ma ad hoc (peraltro la Grecia dispone di un "cuscinetto" di miliardi stanziabili in caso di necessità di nuove ricapitalizzazioni bancarie che è già iscritto in bilancio ma ancora non è stato utilizzato). Anzi, un articolo intellettualmente onesto direbbe che la spesa per le banche è non solo "una tantum" e quindi da depurare dal deficit corrente, ma verosimilmente sarà almeno in parte recuperata quando tali partecipazioni saranno cedute, con conseguenti vantaggi per il debito/pil, e che ci sono già iniziative per procedere in tale direzione. Ma evidentemente fa più notizia, o è più utile politicamente, dire che la Grecia ha di nuovo truccato il bilancio.

Ha incluso nel bilancio le plusvalenze realizzate dalle banche centrali.
Ma anche senza queste, l'avanzo primario c'é ... seppur ridotto.

Entrare nei meandri di un bilancio è faccenda complessa, Syriza afferma che non sono state incluse diverse spese di enti locali (ospedali, municipalità ecc) per abbellire il bilancio.
In verità nel bilancio greco sono state accettate alcune "specifiche" non presenti da altri stati.

Che dire, il bilancio è stato approvato e certificato da Eurostat. Alla fine, è questo che conta.
 
Gap finanziario di oltre 5 miliardi di € "vede" il FMI per il 2015-2016



AGGIORNAMENTO 12:19








Gap finanziario di 2 miliardi di euro per il 2015 e oltre 3 miliardi di euro per il 2016 "vede" sotto "Step" il Fondo monetario internazionale nel suo rapporto di valutazione del programma greco, istituito con il capo della missione in Grecia Pooul Thomsen.

Le stime del FMI sono simili a quelle contenute nella relazione di valutazione della Commissione europea, tuttavia, sono diversi di quelli del governo greco, che ammette (nel piano a medio termine) a vuoto di 911 milioni nel 2015 e 1.930 milioni per il 2016.

Come il "Step", la relazione del Fondo non include alcun riferimento a gap di bilancio per il 2014 e, anche se reperti gap di 2 miliardi di euro per il 2015 non è alla ricerca di misure per il prossimo anno e l'ora di rivalutare i loro numeri di Atene settembre, durante la preparazione del bilancio 2015.

Per quanto riguarda la data della riunione del FMI per la Grecia, il "Passo" si riferisce a sfondo intenso durante l'utilizzo di informazioni secondo cui la data originaria era il 16 maggio, ma il Ministero delle Finanze e il FMI non fa comportato l'accordo finale di Atene su alcuni dettagli-prerequisiti del testo e così il compito del documento firmato finale a Washington non è stato tempestivo. Secondo i regolamenti del FMI il testo deve essere inviato al Consiglio due settimane prima della riunione.

La data più probabile della riunione, in caso di smarrimento e il 23 maggio, è ora Venerdì 30 maggio (eccetto nuova sorpresa), si riferisce al 'Step'.



MOF: Nessuno gap di bilancio per il periodo 2014-2018



Non c'è divario di bilancio per il periodo 2014-2018 ", ha detto il ministero delle Finanze in un comunicato in occasione di pubblicazioni che fanno riferimento a rinviare la riunione del consiglio di amministrazione del Fondo monetario internazionale e il ritardo di dosi in Grecia.

"L'informazione è falsa Meeting affidamento. il Consiglio direttivo del Fondo Monetario Internazionale sarà prima della fine di maggio e in ogni caso prima di quanto previsto nel comunicato dell'Eurogruppo del 5 maggio. Come sapete, la stampa ha messo la riunione questo ai primi di giugno ", dice il MOF dichiarazione e continua:

"Per quanto riguarda il divario di bilancio invocare queste relazioni, il Ministero delle Finanze rileva che secondo il Programma a medio termine approvata ieri dalla Camera, non c'è divario di bilancio per il periodo 2014-2018.

Il divario finanziario nel periodo transitorio 2015-2016 in conformità con il Programma, più che compensato dalla migliore performance del 2014, l'impatto positivo sulle entrate e le spese delle iniziative di sviluppo del governo e le riforme in corso e l'impatto positivo l'economia fornito dai mercati di uscita di banche e imprese ".

 
BlackRock - Il rally delle obbligazioni della regione europea sta raggiungendo alla fine del ...

2014/05/10 - 07:45

La BCE taglierà i tassi di interesse nel mese di giugno, ma non procederà nei mercati obbligazionari




Infine, aumento in titoli di Stato europei verso BlackRock, valutando tutti gli ultimi sviluppi del mercato obbligazionario europeo.

"Il rally in obbligazioni della regione europea, che ha portato a livelli storicamente bassi obbligazioni a 10 anni di Grecia, Irlanda, Italia e Spagna sta per finire," analisti di BlackRock.

Qual è la ragione? Il fatto che la maggioranza delle case di investimento internazionali prevede ora con certezza che la BCE si muoverà a tagliare i tassi nel mese di giugno.

Inoltre, il governatore della BCE Mario Draghi chiaramente lasciato aperta la possibilità di tagli dei tassi di interesse nel corso della conferenza stampa Giovedi stabilito da Francoforte.

Secondo gli indicatori di Bank of America Merrill Lynch, le aspettative per un ulteriore allentamento quantitativo, dal punto della BCE era che ha portato a nuove rendimenti obbligazionari, storicamente bassi nella periferia europea.

"Draghi commenti di ieri indicano che la BCE sarà probabilmente tagliato i tassi di interesse nel mese di giugno, ma sarà limitata a questa misura. Inoltre è improbabile che la BCE decida di procedere contemporaneamente in mercati obbligazionari, cioè di fare quantitative easing. .. "afferma Scott Thiel di BlackRock.

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