Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (4 lettori)

Potter

Forumer attivo
Lo direbbero prezzi dei GGB a 18-20

Prezzi a 18-20 direbbero che quasi sicuramente la Grecia uscirà dall'euro. Prezzi a 50-60 dicono che esiste questa concreta eventualità, ma che essa - pur essendo da prendere seriamente in considerazione - non costituisce lo scenario base del mercato. Non è nemmeno il mio scenario base; tuttavia credo che l'ipotesi verrà prospettata a Tsipras, per costringerlo ad adeguarsi agli ordini. Ora credo sia cruciale interpretare i rumors sul possibile 3° salvataggio. Visti i sondaggi da cui risulta che Syriza ha aumentato il divario su ND e che la stragrande maggioranza dei greci approva l'operato di Tsipras, ritenendo che questi abbia ottenuto dall'Ue più di Samaras, un terzo salvataggio potrebbe essere finalizzato a dimostrare il contrario...ossia che se si vuole rimanere nell'euro è inutile votare partiti populisti perchè austerità e rigore sono condizioni imprescindibili. Devo, tuttavia, ancora riflettere sul punto.
 

GLADIATOR100

Forumer attivo
Citando inflazione bassa, membro votante del braccio di politica monetaria della banca centrale Usa chiede di rimandare stretta alla prima metà dell'anno prossimo.
Citando le pressioni al ribasso sull'inflazione, Charles Evans, membro votante del direttivo di politica monetaria della banca centrale Usa, chiede di rimandare stretta a metà dell'anno prossimo.
La Fed dovrebbe aspettare almeno fino alla prima metà del 2016 prima di rialzare i tassi, che sono fermi ormai da anni al minimo storico dello 0-0,25%.
Se non lo farà rischia di minare la stessa ripresa che ha aiutato ad alimentare.
"Tenuto conto dei bassi livelli indesiderati di inflazione e dell'incertezza sul contesto economico globale ci sono pochi beneifici e molti rischi alzando i tassi di interesse prematuramente", ha dichiarato il presidente della Fed di Chicago nell'intervento preparato per il Rotary Club di Lake Forest-Lake Bluff.
"Penso che dovremmo essere pazienti e aspettare prima di aumentare il costo del denaro".
Anche se la Fed mantiene lo status quo sui tassi di riferimento fino all'anno prossimo, secondo la colomba del FOMC l'inflazione non raggiungerà comunque la soglia desiderata del 2% prima della fine del 2018.
La maggior parte dei suoi colleghi, tuttavia, la pensa diversamente e ha fatto capire di voler imporre una stretta monetaria a partire da giugno di quest'anno.
------
Quello prospettato da Charles Evans sarebbe lo scenario ideale
 

tommy271

Forumer storico
Juncker - Merkel: ci concentriamo sull'Eurogruppo ha convenuto
"discussioni iniziali per il terzo programma"
Mercoledì 4 marzo 2015 16:27
UPD: 16: 32





E 'troppo presto per parlare del terzo pacchetto di aiuti per la Grecia, ha osservato il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker ha detto ai giornalisti dopo l'incontro con il cancelliere tedesco Angela Merkel.

Entrambi hanno sottolineato che l'obiettivo è l'attuazione delle misure già concordate con la zona euro.

"Ci concentreremo sulla realizzazione di questi concordato dell'Eurogruppo» Juncker ha detto, aggiungendo che è "prematuro discutere terzo programma." In effetti, ha parlato speculazione "che sarebbe meglio evitare."

In una lunghezza d'onda simile e la signora Merkel ha osservato che "tutti gli sforzi sono ora concentrati su di segnare il secondo programma della Grecia."

Dal lato, il capo del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde, ha detto che la Grecia ha fatto grandi progressi negli ultimi anni, aggiungendo che è fondamentale non perdere questo progresso con le riforme avviate.

Fonte: Reuters
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
I prezzi parlano

Mi riferisco a Giuseppe

Da tutte le parti piovono dichiarazioni che escludono la Grecia possa uscire dall'euro.
Però, come dice Giuseppe, i prezzi dicono altro. Magari è questione di livello, a 25/30 includono un default (vicino, aggiungo io), a 50/55 lo vedono un po' più lontano, ma lo vedono.
Questo vuol dire, secondo me, che
1) le istituzioni europee, dopo l'esperienza del 2012 non sono più credibili: lo fossero, i rendimenti andrebbero al max a 4%
2) oppure, chissà, qualcuno sta manovrando i prezzi per a) non far percepire il baratro vicino b) paventarlo e specularci sopra. Ma chi avrebbe la forza di fuoco per sostenere un simile compito? Solo, anche se tramite bank, le istituzioni stesse.
3) o ancora si sta cercando di far cadere Tsipras per metterci in sella il Monti-Letta-Renzi di turno, cioè non eletto, e poi salvare il paese a beneficio di a) i risparmiatori :lol: b) qualcun altro :rolleyes: , magari sacrificando certuni - in questo caso più che noi o oltre a noi, i troppo orgogliosi greci

Quello che si evidenzia dalla somma delle ipotesi è che
1) il gioco dei prezzi è condotto dalle sole istituzioni
2) le medesime istituzioni sono screditate al (quasi) massimo grado.
3) aspettarsi che qualcuno pensi anche ai nostri interessi in una tale situazione è solo follia.
Il nostro rebus sta (quasi) tutto qui.

Temo che se la Grecia non dovesse uscire dall'euro, per noi sarebbe ancora peggio.
Do you remember CACs?

Ti ringrazio della quota.
Confermo quanto scritto nei precedenti post: i prezzi parlano, basta vedere come parlavano a voce alta nella scorsa rapina!
Dobbiamo trattare i bond greci come un qualsiasi asset ad alto rischio, senza innamoramenti inopportuni e senza affermazioni da mosca cocchiera del tipo: adesso voglio andare a vedere le carte!
I prezzi incorporano anche le notizie che ancora non conosciamo, quindi attenzione. Nessun allarmismo o controproducente panico, ma certamente non occore cadere nella trappola di cui si racconta nella nota storiella della rana bollita lentamente.
Anche io sono ben investito in Grecia, consapevole dei rischi, come tutti credo, ma anche con disincanto e freddezza, che mi sono mancati qualche anno fa.
Ciao, Giuseppe
 

Users who are viewing this thread

Alto