Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Ci credo poco, sono già spompati ... guarda in Spagna e in Francia. In Germania non esistono ...

Poi vorrei sgombrare il campo da un luogo comune ... la Grecia cammina con le proprie gambe e non è un buco nero (vedere i dati di bilancio).

In realtà ci si ostina con pensioni e tagli ai salari, posizione molto ideologica e fors'anche negativa che riporterebbe la Grecia in recessione.

Meno pressione ... e Tsipras sarà il nuovo "Lula" europeo.

O il novello Spartaco con tanto di catene spezzate..
 
Ci credo poco, sono già spompati ... guarda in Spagna e in Francia. In Germania non esistono ...

Poi vorrei sgombrare il campo da un luogo comune ... la Grecia cammina con le proprie gambe e non è un buco nero (vedere i dati di bilancio).

In realtà ci si ostina con pensioni e tagli ai salari, posizione molto ideologica e fors'anche negativa che riporterebbe la Grecia in recessione.

Meno pressione ... e Tsipras sarà il nuovo "Lula" europeo.

Concordo (sul Lula europeo ti sei fatto , forse, un po' prendere dall'entusiasmo)

Aggiungo, perchè pretendere riforme pensionistiche immediate da Tsipras in modo così cogente rispetto al destorso Samaras ?

Orsù, anche il più innocente negoziatore ne capirebbe le ragioni (cioè per metterlo in difficoltà : legittimo, ma non fa onore alla controparte)

Ognuno negozi come vuole (quando si va in trattativa chi ha più o meno ragione non conta; conta quanto si rischia di perdere) , ma la Grecia il burrone (hard default) non lo deve porre off the table. L'UE punterà per una rimodulazione governativa ad Atene, Tsipras usi , anche lui, tutte (tutte) le carte (lasciando perdere quelle che possono solo irritare : debiti di guerra - avvicinamento ai fratelli ortodossi russi).

@ darkog
certo nel medio-lungo periodo una Grexit verrebbe ben assorbita dai mercati internazionali (UE, ma anche extra-UE) . Nel medio-lungo...
 
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Concordo (sul Lula europeo ti sei fatto un po' prendere dall'entusiasmo)

Aggiungo, perchè pretendere riforme pensionistiche immediate da Tsipras in modo così cogente rispetto al destorso Samaras ?

Orsù, anche il più innocente negoziatore ne capirebbe le ragioni.

Ognuno negozi come vuole (quando si va in trattativa chi ha più o meno ragione non conta; conta quanto si rischia di perdere) , ma la Grecia il burrone (hard default) non lo deve porre off the table.

@ darkog
certo nel medio-lungo periodo una Grexit verrebbe ben assorbita dai mercati internazionali (UE, ma anche extra-UE) . Nel medio-lungo...


occhio però a sfidare/minacciare i tedeschi...
 
Comunque la si pensi mi pare che ormai l'hard default è una opzione che sta sotto il tavolo principale...da quello che leggo.
Per me a questo punto se verrà trovato un accordo sarà solo perché la calma finanziaria apparente raggiunta col "bazooka" di Draghi è , per l'appunto, solo apparente.
E qualcuno lo sa. Si intravvede già benissimo qualcosa dagli spread periferici.
Se la Grecia defaulta si aprirà immediatamente la caccia a chi sarà o potrebbe essere il prossimo...
E tutto il lavorio di anni di Draghi, BCE, commissioni, concessioni, compromessi potrebbe andare in fumo in breve tempo.
Mah...ne vale la pena ?
Personalmente seguo il Razzi-pensiero, quindi...questo non credo...:D
Poi staremo a vedere come finirà questa partita di poker.
 
Concordo (sul Lula europeo ti sei fatto , forse, un po' prendere dall'entusiasmo)

Aggiungo, perchè pretendere riforme pensionistiche immediate da Tsipras in modo così cogente rispetto al destorso Samaras ?

Orsù, anche il più innocente negoziatore ne capirebbe le ragioni.

Ognuno negozi come vuole (quando si va in trattativa chi ha più o meno ragione non conta; conta quanto si rischia di perdere) , ma la Grecia il burrone (hard default) non lo deve porre off the table.

@ darkog
certo nel medio-lungo periodo una Grexit verrebbe ben assorbita dai mercati internazionali (UE, ma anche extra-UE) . Nel medio-lungo...

Diciamo che mi è piaciuta la giornata di ieri con Tsipras e Papandreou a colloquio ... come pure l'idea di una possibile piattaforma programmatica di sinistra europeista comprendente Syriza, Dimar, Pasok e To Potami.
 
Comunque la si pensi mi pare che ormai l'hard default è una opzione che sta sotto il tavolo principale...da quello che leggo.
Per me a questo punto se verrà trovato un accordo sarà solo perché la calma finanziaria apparente raggiunta col "bazooka" di Draghi è , per l'appunto, solo apparente.
E qualcuno lo sa. Si intravvede già benissimo qualcosa dagli spread periferici.
Se la Grecia defaulta si aprirà immediatamente la caccia a chi sarà o potrebbe essere il prossimo...
E tutto il lavorio di anni di Draghi, BCE, commissioni, concessioni, compromessi potrebbe andare in fumo in breve tempo.
Mah...ne vale la pena ?
Personalmente seguo il Razzi-pensiero, quindi...questo non credo...:D
Poi staremo a vedere come finirà questa partita di poker.
molte di queste argomentazioni ce le ripetavamo ai tempi del primo default....non poteva succedere, non nell'area euro ecc ecc.
Poi si sono inventati lo scambio spintaneo...che a livello pratico si è tradotto in una truffa peggiore del default argentino (ricordo che il cut si valuta con la valutazione cash immediatamente successiva allo scambio). Non vorrei che anche questa volta si inventassero qualcosa per tagliare e non fallire (anche se adesso gran parte del debito è in mano agli istituzionali)..Già girano voci di default senza uscita dall'euro...mah...
 
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Massimo: Ottimismo per accordo entro la fine del mese

Venerdì, 17 aprile 2015 15:15
UPD: 15: 19





Ottimista per accordo entro la fine del mese resta del governo secondo fonti di Massimo che ha notato che i negoziati continuano a ritmo sostenuto a tutti i livelli per completare il processo con i partner e creditori.

Verificare che da domani Sabato alle riunioni del Gruppo Bruxelles inizia a modificare qualsiasi negoziazione tematico. L'obiettivo, secondo fonti del governo, è quello di trovare il terreno comune tra il governo e le istituzioni greca come parte di un accordo reciprocamente vantaggioso.

Infatti, chiarire che il passo del governo, partecipando ai negoziati, ha chiarito la propria strategia in modo da avere l'accordo interinale sugli relax finanziaria e il pagamento degli importi dovuti dai creditori verso la Grecia.

Essi sottolineano che il paese non ha ricevuto un solo centesimo a partire dall'estate del 2014, normalmente adempiere i suoi obblighi verso i creditori, eventi, cioè, "unico nella storia del mondo, non per rifinanziare il debito di un paese."

In parallelo, gli stessi circoli sottolineano che qualsiasi accordo deve essere basato su:

* Per quanto riguarda gli obblighi del paese a livello internazionale.
* In consolidamento fiducia con le istituzioni, sempre, però, nel rispetto degli impegni del governo nei confronti dei suoi cittadini di lasciare la semplicità e la sovranità, e di
*
Esercizio politica multidimensionale nelle relazioni internazionali della Grecia.

Essi affermano che le proposte del governo greco sono specifici e si riferiscono alla dichiarazione - intervento del primo ministro Alexis Tsipras Reuters affermando che "rimangono, ovviamente, quattro punti controversi in materia di rapporti di lavoro, l'assicurazione, l'aumento dell'IVA e la filosofia di uso dei beni pubblici. Sia chiaro: questo non è per tecnica debolezza approccio, ma per il dissenso politico, che, però, tutti sapevano in anticipo l'entità riconosciuta e continuare a riconoscere che il compromesso che cerchiamo rispetterà il chiaro mandato del popolo greco in modo da espressi nelle elezioni di gennaio. "

Commentando la "cacofonia e perdite irregolari e dichiarazioni negli ultimi giorni dall'altra parte," circoli governativi evidenziano ottimismo per un accordo entro la fine del mese e aggiunge che "l'Europa ha imparato a vivere attraverso disaccordi, la composizione e va. "

(Naftemporiki)
 
molte di queste argomentazioni ce le ripetavamo ai tempi del primo default....non poteva succedere, non nell'area euro ecc ecc.
Poi si sono inventati lo scambio spintaneo...che a livello pratico si è tradotto in una truffa peggiore del default argentino (ricordo che il cut si valuta con la valutazione cash immediatamente successiva allo scambio). Non vorrei che anche questa volta si inventassero qualcosa per tagliare e non fallire (anche se adesso gran parte del debito è in mano agli istituzionali)..Già girano voci di default senza uscita dall'euro...mah...

La fantasia dei ladri deve a priori essere maggiore di quella dei poliziotti. :ciapet:
 
Massimo: Ottimismo per accordo entro la fine del mese

Venerdì, 17 aprile 2015 15:15
UPD: 15: 19





Ottimista per accordo entro la fine del mese resta del governo secondo fonti di Massimo che ha notato che i negoziati continuano a ritmo sostenuto a tutti i livelli per completare il processo con i partner e creditori.

Verificare che da domani Sabato alle riunioni del Gruppo Bruxelles inizia a modificare qualsiasi negoziazione tematico. L'obiettivo, secondo fonti del governo, è quello di trovare il terreno comune tra il governo e le istituzioni greca come parte di un accordo reciprocamente vantaggioso.

Infatti, chiarire che il passo del governo, partecipando ai negoziati, ha chiarito la propria strategia in modo da avere l'accordo interinale sugli relax finanziaria e il pagamento degli importi dovuti dai creditori verso la Grecia.

Essi sottolineano che il paese non ha ricevuto un solo centesimo a partire dall'estate del 2014, normalmente adempiere i suoi obblighi verso i creditori, eventi, cioè, "unico nella storia del mondo, non per rifinanziare il debito di un paese."

In parallelo, gli stessi circoli sottolineano che qualsiasi accordo deve essere basato su:

* Per quanto riguarda gli obblighi del paese a livello internazionale.
* In consolidamento fiducia con le istituzioni, sempre, però, nel rispetto degli impegni del governo nei confronti dei suoi cittadini di lasciare la semplicità e la sovranità, e di
*
Esercizio politica multidimensionale nelle relazioni internazionali della Grecia.

Essi affermano che le proposte del governo greco sono specifici e si riferiscono alla dichiarazione - intervento del primo ministro Alexis Tsipras Reuters affermando che "rimangono, ovviamente, quattro punti controversi in materia di rapporti di lavoro, l'assicurazione, l'aumento dell'IVA e la filosofia di uso dei beni pubblici. Sia chiaro: questo non è per tecnica debolezza approccio, ma per il dissenso politico, che, però, tutti sapevano in anticipo l'entità riconosciuta e continuare a riconoscere che il compromesso che cerchiamo rispetterà il chiaro mandato del popolo greco in modo da espressi nelle elezioni di gennaio. "

Commentando la "cacofonia e perdite irregolari e dichiarazioni negli ultimi giorni dall'altra parte," circoli governativi evidenziano ottimismo per un accordo entro la fine del mese e aggiunge che "l'Europa ha imparato a vivere attraverso disaccordi, la composizione e va. "

(Naftemporiki)

Potrebbero cedere su 2 delle 4 linee rosse... privatizzazioni e riforma del sistema pensionistico.
Questo mi sembra un compromesso onesto.

Risultato finale

Grecia-Troika 2-2 (15' tsipras, 28' djesselbom, 65' soible, 90'+4' Rig.Tsipras).
 
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