Trattativa sul filo del rasoio
Vittoria Zorba
Le discussioni del Gruppo Bruxelles sono in pieno svolgimento fino a Domenica sera, quando si pensa che il progresso "certificato" nelle trattative.
Almeno desiderosi di Massimo, pur senza escludere sviluppi spiacevoli, dove le esigenze di i
stituti di credito richiedono la cancellazione di tutte le Prime Line (rapporto analitico su "Capitolo" circolante) "rosso".
Referendum
La richiesta di finanziamento tempestivo prima dell'entrata in vigore delle misure, rimane nella parte greca, e così pure le minacce di lancio ad i partner per difetto maggio (al FMI), se il paese ha preso immediato respiro liquidità.
"Si applica in pieno quello che diciamo. Se la Grecia non riceve respiro finanziario non pagherà la rata del 12 maggio. Prendiamo l'altro lato le sue responsabilità. Mostriamo ora, ottimo umore cooperazione", ha detto una fonte di Maximus lasciare tutte le possibilità aperte. Anche il referendum.
"E 'la pistola del governo sul tavolo, non c'è dubbio. E' vietato necessario utilizzarlo anche, ma non è affatto improbabile che possa portare su questo nelle decisioni e annunci anche alla fine della prossima settimana", ha spiegato la stessa fonte.
Nessun passo indietro
Nel frattempo, la festa del lavoro onorato SYRIZA e ministri di ieri con i messaggi sulla tattica contrattazione duri.
Il partito era stato "riempito" di manifesti "Né un passo indietro" rally mentre Panos Skourletis, Panagiotis Lafazanis e D. Stratoulis dato una dichiarazioni "guerra" in vista del "compromesso equo".
"Le linee rosse del governo rimangono rosso intenso e costante", ha detto Panos Skourletis.
D.Stratoulis, ha confermato, sottolineando: "Non è solo rosso, è rosso vivo", mentre il ministro La ricostruzione produttiva, i messaggi dentro e fuori i confini ha inviato:
"Noi non firmeremo alcun accordo che contraddica il nostro programma, si può dimenticare i creditori", ha detto, aggiungendo che le persone sostengono il governo.
Rottura
Il YPAPEN, inoltre, non si è fermato l'ultimo giorno per inviare successivi "scatti" di Massimo e partner che il Governo non dovrebbe ritirare dal suo programma e non ha paura di rompere.
Da Iskra, il "balcone" dei punti di vista della piattaforma di sinistra, il signor
Lafazanis ha implicitamente posto in favore di un referendum, con l'unico obiettivo di un conflitto con l'UE
Indicativo è dall'art Iskra,
che chiede al governo di "animare" il popolo greco parlare le alternative a disposizione del Paese:
"
Il governo greco sta prendendo questo peso storico invitati ad animare il popolo greco di fermezza e di parlare senza ambiguità sulle opzioni disponibili per il paese", ha dichiarato caratteristiche.
Fonte:
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