Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (13 lettori)

tommy271

Forumer storico
Commercio esteso sul Gruppo di Bruxelles

Demeter CAPA





Estendere i negoziati del gruppo di Bruxelles a Lunedi e oggi non ci sono contatti, dicono le fonti.

Al centro sono riferito enormi contrasti all'interno del posto di lavoro, ma anche nel settore delle assicurazioni, ma in un certo numero di altri domini importanti codificati ogni giorno che passa, l'FMI svolge il ruolo di "duro".

Per lentezza dei progressi e le distanze si riferiscono le fonti di istituti di credito. Essi ammettono, però, che la maggior parte dei negoziati sono essenziali se c'è anche un problema di documentazione delle posizioni greci per i quali sono alla ricerca di ulteriori informazioni.

Sulla base del disegno originale il primo round di negoziati avviati Giovedi sarebbe stata completata nella notte di Sabato. Come minimo, che ha cercato da parte greca è il progresso in una regolare dichiarazione dell'Eurogruppo del 11 maggio, con l'obiettivo della decisione della BCE aumenterà il limite di emissione del Tesoro. Tuttavia, anche questa "luce" non si vede all'orizzonte.

La situazione è stata complicata da ieri, dopo la liberalizzazione forte disaccordo di licenziamenti collettivi del FMI. Circles Maximos Mansion ieri ha commentato che "i licenziamenti collettivi e il ripristino dei contratti collettivi sono più di linea solo rosso."

Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker ha detto ieri: "Abbiamo ancora una lunga strada da percorrere, non abbiamo ancora la necessaria chiarezza su specifici programmi di riforma", aggiungendo però che "ci stiamo muovendo nella giusta direzione."

Secondo il signor Junker, "La Grecia deve rispettare gli accordi dell'Eurogruppo, e adottare politiche economiche e fiscali sostenibili e credibili." "Se vuole attuare il suo programma elettorale, allora si dovrebbe anche assicurare il finanziamento adeguato" ha un messaggio.

I progressi nei negoziati tra Atene e i suoi creditori internazionali registrati sul lato della Geroun Ntaiselmploum. "Lavorano duramente in questo momento e questo è esattamente quello che abbiamo vinto", ha detto. "Alla fine, però, vedremo solo i risultati e non abbiamo ancora raggiunto quel lontano", ha aggiunto.

(capital.gr)
 
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apino

Forumer storico
Per il momento l'incazzatura da parte della "sinistra" sembrerebbe propendere a prossimi accordi.

Da quel che leggiamo vi è una forte opposizione del FMI (Obama, ci sei?) mentre da parte degli europei l'atteggiamento è più possibilista... in questo caso sono necessarie un paio di telefonate tra Tsipras e la Merkel.

Comunque, trattativa ad oltranza anche per domenica ... si deve risolvere lo "stallo" nei negoziati.

Si, ma la merkel si fà desiderare,

e Tsipras è già in bolletta, almeno sul telefono deve risparmiare :lol:
 

vittocesa

Banned
Ciao,
è più facile fare previsioni di medio-lungo che di breve.
Per dire : potrei scommettere che tra un anno nè Samaras (ha più amici tra i bondholders italiani che in ND e alla Presidenza della Repubblica) , nè Venizelos (meritatamente) saranno ancora alla guida dei rispettivi partiti.
Per il resto preferisco ragionare al massimo settimana per settimana , correrei il rischio di impelagarmi in un mare di subordinate - deduzioni e controdeduzioni non so quanto utili.

Registro comunque un Presidente della Repubblica parecchio silenzioso.

Ciao Amorgos.
Il senso della mia domanda a Tommy era se non sia ipotizzabile (con tutti i limiti delle ipotesi a medio termine) che il referendum sia proprio un modo per salvare l'attuale maggioranza,piuttosto che per isolarne gli estremismi.
Cioè, non potrebbe essere che il referendum sia stato concordato con tutte le anime della maggioranza,anche le più estreme, per dare loro l'alibi della volontà popolare per votare anche provvedimenti che vadano oltre le "linee rosse",salvando così l'attuale compagine?
In definitiva se con il referendum la maggioranza rischiasse di spaccarsi, allora tanto varrebbe aprire da subito una crisi cercando una maggioranza alternativa; o il mio ragionamento trascura qualcosa?
 

giub

New Membro
Open questions remain before Greece bailout deal: Sources


Sun May 3, 2015 9:55AM





A source from one of Greece’s international creditors says "many open questions" remain before the debt-ridden country and the creditors reach an agreement in the latest round of bailout talks.
The unnamed source made the remarks as the latest round of talks is expected to end on Sunday.
“There is progress, but also many open questions,” the source said, adding, however, that “on some questions, there is considerably more willingness to compromise (from Greece).”
The source added that it was not clear how long it would take for an agreement to be reached.
On May 1, Athens said it was willing to make concessions.
The Greek government, whose leftist Syriza party stormed to victory in the January 25 elections, has proposed reforms including measures put forward by Finance Minister Yanis Varoufakis during three months of ongoing negotiations.
Athens has proposed the reforms in the hope of convincing the lenders to unblock USD 7.9 billion in remaining bailout money that the Mediterranean country needs to avoid defaulting on its foreign debt.
Greece has been under pressure to make reforms in pensions, the labor market and taxation.Greece bailout: Open questions remain

Greece received two bailouts in 2010 and 2012 worth a total of €240 billion (USD 272 billion) from the so-called troika of international lenders, namely the European Commission, the European Central Bank and the International Monetary Fund, following the 2009 economic crisis. However, it has been unable to borrow on international markets over the past few years due to high borrowing rates.
SZH/HSN/HMV
 

giub

New Membro
Greece Says it Won't Request New Bailout

Greece has said that it would not ask for a new rescue package from its international creditors if they would simply restructure its debt.
Greek Finance Minister Yanis Varoufakis said in an interview with a Greek newspaper Saturday that Greece can do without a new bailout, but "one of the conditions for this to happen ... is an important restructuring of the [current] debt."
However, its creditors, the European Union, European Central Bank and the International Monetary Fund have considered that impossible.
Although Varoufakis called the Eurozone “a shaky common monetary system" that “if not changed, will die,” he dismissed the possibility of leaving the euro group.
It was "one thing to say we shouldn't have joined the euro and it is another to say that we have to leave," said Varoufakis, because backtracking now would lead to "an unforeseen negative situation".
Athens resumed talks with its creditors last week, in an attempted to unlock the $8 billion last payment of its EU-IMF current bailout package.
Greece is struggling to pay salaries and pensions without that payment. A May 12 deadline is fast approaching, when the county has to pay over a billion dollars in debt and interest for repayment to the IMF.
Without an agreement to release the remaining EU-IMF bailout money, Greece faces default and a possible exit from the Eurozone.
In an attempt to put it finances in order, Greek has also contemplated the possibility of receiving $312 billion dollars from Germany in reparations for the Nazi occupation.
German officials have rejected that idea, saying that Germany has settled that issue in 1960, when it made a large payment to Greece.
However, speaking Saturday ahead of the 70th anniversary of the end of World War Two, Chancellor Angela Merkel said that "there is no drawing a line under the history."
Dismissing the younger generation's call for an end to responsibility for the Nazi past, Merkel said “we Germans have a special responsibility to be alert, sensitive and aware of what we did during the Nazi era and about lasting damage caused in other countries,” including Greece.
Also on Saturday, President Joachim Gauck, who has mainly a ceremonial role, said that Germany should consider Greece's demands for $312 Billion in reparations for the Nazi occupation.
"It's the right thing to do for a history-conscious country like ours to consider what possibilities there might be for reparations," Gauck told the Sueddeutsche Zeitung.
"We are not only people who are living in this day and age but we're also the descendants of those who left behind a trail of destruction in Europe during World War Two — in Greece, among other places, where we shamefully knew little about it for so long," said Gauck.
Many in Greece blame Germany, their main creditor, for the tough austerity measures and record high unemployment rate deriving from two international bailout packages in the amount of about $272 billion (240 billion euros).
Last month, Economy Minister and Vice-Chancellor Sigmar Gabriel called the Greek demand "stupid," saying that Greece wanted to squeeze some leeway out of its Eurozone partners, to mend its financial situation.


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Grande Yanis....se mi ristrutturi (cancelli) il debito allora non avrò più bisogno di bailout...
 
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FNAIOS

Per il momento l'incazzatura da parte della "sinistra" sembrerebbe propendere a prossimi accordi.

Da quel che leggiamo vi è una forte opposizione del FMI (Obama, ci sei?) mentre da parte degli europei l'atteggiamento è più possibilista... in questo caso sono necessarie un paio di telefonate tra Tsipras e la Merkel.

Comunque, trattativa ad oltranza anche per domenica ... si deve risolvere lo "stallo" nei negoziati.

Sui licenziamenti collettivi per forza è muro contro muro, è impossibile avere informazioni accurate sullo stato dalla stampa, che si gira di qua e di là ogni 5 minuti. Quando avranno finito, si vedrà, speriamo in serata e vediamo cme reagisce domani lo spread.
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
Nessuna nuova, buona nuova, per adesso.
Vediamo se stasera le trattative fanno un passo avanti.
Non vorrei che domani le quotazioni soffrissero.
Ciao, Giuseppe
 

tommy271

Forumer storico
Commercio esteso sul Gruppo di Bruxelles

ULTIMO AGGIORNAMENTO 19:42

Demeter CAPA





Estendere i negoziati del gruppo di Bruxelles il Lunedi e oggi non ci sono contatti, dicono le fonti.

Al centro sono riferito enormi contrasti all'interno del posto di lavoro, ma anche nel settore delle assicurazioni, ma in un certo numero di altri domini importanti codificati ogni giorno che passa, l'FMI svolge il ruolo di "duro".

Come rivisto nelle fonti Capital.gr comunitarie, le trattative continueranno domani con "problemi in molte questioni, il lavoro e l'assicurazione è il più importante."

Per lentezza dei progressi e le distanze si riferiscono le fonti di istituti di credito. Essi ammettono, però, che la maggior parte dei negoziati sono essenziali se c'è anche un problema di documentazione delle posizioni greci per i quali sono alla ricerca di ulteriori informazioni.

Sulla base del disegno originale il primo round di negoziati avviati Giovedi sarebbe stata completata nella notte di Sabato. Come minimo, che ha cercato da parte greca è il progresso in una regolare dichiarazione dell'Eurogruppo del 11 maggio, con l'obiettivo della decisione della BCE aumenterà il limite di emissione del Tesoro. Tuttavia, anche questa "luce" non si vede all'orizzonte.

Continuare negoziati probabili a Mercoledì

Le consultazioni a Bruxelles squadra dovrebbe continuare domani e "probabilmente (durerà) fino a Mercoledì," sottolineato da due fonti dell'Unione europea AFP come trasmette l'ANA-MPA.

"E 'un buon segno," discussioni "costruttiva, avrebbero anche azzardare a dire (it) incoraggiante", ha detto una delle fonti. "Su alcune questioni si vede una convergenza di vedute su altre questioni richiedono ulteriori progressi", ha aggiunto la stessa fonte.

"Le discussioni con il gruppo greco rinnovata hanno chiaramente migliorato il processo con un calendario preciso per i negoziati, più esperti e particolari", ha detto la fonte.

E la seconda fonte Ue ha sottolineato che ha raggiunto "una convergenza su alcune questioni."

Ma "ha bisogno di lavoro supplementare su altre questioni", ha aggiunto la stessa fonte.


SOS per l'occupazione, l'assicurazione


La situazione è stata complicata da ieri, dopo la liberalizzazione forte disaccordo di licenziamenti collettivi del FMI. Circles Maximos Mansion ieri ha commentato che "i licenziamenti collettivi e il ripristino dei contratti collettivi sono più di linea solo rosso."

Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker ha detto ieri: "Abbiamo ancora una lunga strada da percorrere, non abbiamo ancora la necessaria chiarezza su specifici programmi di riforma", aggiungendo però che "ci stiamo muovendo nella giusta direzione."

Secondo il signor Junker, "La Grecia deve rispettare gli accordi dell'Eurogruppo, e adottare politiche economiche e fiscali sostenibili e credibili." "Se vuole attuare il suo programma elettorale, allora si dovrebbe anche assicurare il finanziamento adeguato" ha un messaggio.

I progressi nei negoziati tra Atene ei suoi creditori internazionali registrati sul lato della Geroun Ntaiselmploum. "Lavorano duramente in questo momento e questo è esattamente quello che abbiamo vinto", ha detto. "Alla fine, però, vedremo solo i risultati e non abbiamo ancora raggiunto quel lontano", ha aggiunto.


Né un passo indietro nel mondo del lavoro, dice Massimo


Come la trasmissione ieri Capital.gr, nuova disputa sorse nei negoziati con le istituzioni in materia -in governo in "ossessione" la liberalizzazione del FMI di licenziamenti collettivi.

In particolare, il Fondo monetario internazionale sembra chiedere al governo di rilasciare licenziamenti collettivi, e di non ripristinare la negoziazione di accordi collettivi.

Circles Maximos Mansion commentato confermato oggi che "il nostro disaccordo sulle questioni del lavoro. E 'strano insistenza e perseveranza soprattutto da DNT- per attuare la liberalizzazione dei licenziamenti collettivi, e non diventare la reintroduzione dei contratti collettivi."

Inoltre, gli stessi ambienti hanno notato che il governo greco con le informazioni e le immagini di tutti i paesi della zona euro, ha dimostrato che questi due aspetti operano a favore dello sviluppo. "Per noi, il licenziamento collettivo o il ripristino dei contratti collettivi sono più di linea solo rosso."


Trading sul filo del rasoio


Le discussioni del Gruppo Bruxelles sono in pieno svolgimento fino a Domenica sera, quando si pensa che il progresso "certificato" nelle trattative.

Almeno desiderosi di Massimo, pur senza escludere sviluppi spiacevoli -aifnidies-, dove le esigenze di istituti di credito richiedono la cancellazione di tutte le Prime Line (rapporto analitico su "Capitolo" circolante) "rosso".


Referendum


La richiesta di finanziamento tempestivo prima dell'entrata in vigore delle misure, rimane nella parte greca, e così pure le minacce di lancio ad i partner per difetto maggio (al FMI), se il paese ha preso immediato respiro liquidità.

"Si applica in pieno quello che diciamo. Se la Grecia non riceve respiro finanziario non pagherà la rata del 12 maggio. Prendiamo l'altro lato le sue responsabilità. Mostriamo ora, ottimo umore cooperazione", ha detto una fonte di Maximus lasciare tutte le possibilità aperte. Anche il referendum.

"E 'la pistola del governo sul tavolo, non c'è dubbio. E' vietato necessario utilizzarlo anche, ma non è affatto improbabile che possa portare su questo nelle decisioni e annunci anche alla fine della prossima settimana", ha spiegato la stessa fonte.


Nessun passo indietro


Nel frattempo, la festa del lavoro onorato SYRIZA e ministri di ieri con i messaggi sulla tattica contrattazione duri.

Il partito era stato "riempito" di manifesti "Né un passo indietro" rally mentre Panos Skourletis, Panagiotis Lafazanis e D. Stratoulis dato una dichiarazioni "guerra" in vista del "compromesso equo".

"Le linee rosse del governo rimangono rosso intenso e costante", ha detto Panos Skourletis.

D .. Stratoulis, ha confermato, sottolineando: "Non è solo rosso, è rosso vivo", mentre il ministro La ricostruzione produttiva, i messaggi dentro e fuori i confini ha inviato:

"Noi non firmeremo alcun accordo che contraddica il nostro programma, si può dimenticare i creditori", ha detto, aggiungendo che le persone sostengono il governo.


Rottura


Il YPAPEN, inoltre, non si è fermato l'ultimo giorno per inviare successivi "scatti" di Massimo e partner che il Governo non dovrebbe ritirare dal suo programma e non ha paura di rompere.

Da Iskra, il "balcone" dei punti di vista della piattaforma di sinistra, il signor Lafazanis ha implicitamente posto in favore di un referendum, con l'unico obiettivo di un conflitto con l'UE

Indicativo dall'art Iskra, che chiede al governo di "animare" il popolo greco parlare le alternative a disposizione del Paese:

"Il governo greco sta prendendo questo peso storico invitati ad animare il popolo greco di fermezza e di parlare senza ambiguità sulle opzioni disponibili per il paese", ha dichiarato caratteristiche.


Fonte: InvestireOggi - La guida agli investimenti finanziari e di Borsa

***
Il punto della situazione.
 

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