Ministero delle finanze austriaco: avverte la dimensione geopolitica di una Grexit
Dimensione geopolitica si noti che nel caso della Grecia non deve essere trascurato è stato affrontato dal ministro delle finanze austriaco Hans Gergk Schelling, e come è noto, il paese è un membro della NATO, ha confini significativi con la Turchia e potrebbe forse, nel caso di un lavoro Grexit in stretta collaborazione con la Russia e la Cina.
Parlando ad una conferenza della Banca centrale austriaca, adiacente conservatore Partito Popolare ministro, ha stimato che una uscita della Grecia dall'euro sarebbe "un disastro per il paese e non sarebbe una soluzione", mettendo in atto una nuova costi in valuta per le importazioni e il debito aumenterebbe drammaticamente.
Secondo Mr. Schelling, se ritirarsi dell'euro, la Grecia dovrà lasciare l'Unione europea - e il suo ritiro sarebbe d'accordo su tutti i parlamenti nazionali dei 28 Stati membri dell'UE e solo allora avrebbe Grexit tecnicamente possibile.
In contrasto con la Grecia per il debito è indispensabile per ottenere una decisione già in questa settimana - dice ufficiale austriaco - altrimenti i parlamenti dei paesi membri dell'Unione Europea non avranno il tempo sufficiente per consentire ad un accordo entro la fine del mese di giugno, quando verrà "un problema molto grande."
A suo parere, non una cancellazione del debito per la Grecia cambierebbe qualcosa per i problemi di bilancio del paese, perché, come detto, i tassi di interesse sul debito greco sono alla pari con quelli per la Germania. Ha ricordato che il precedente governo greco si era impegnata nel 2012 con un "memorandum" per tagli alla spesa e riforme strutturali.
Fonte: ANA-MPA
