Luned' si apre una settimana decisiva per la crisi greca: l'Eurogruppo straordinario, previsto inizialmente per le 15, è stato anticipato alle 12. La riunione dei ministri deve preparare l'Eurosummit che seguirà subito dopo, alle 19. Sul tavolo del Cdm di oggi, le misure che Atene presenterà lunedì al summit
- Stop ai prepensionamenti a partire dal primo gennaio 2016. Aumento della "tassa di solidarietà" per le persone che guadagnano più di 30.000 euro l'anno e per le società che hanno utili superiori ai 500.000 euro, secondo una fonte governativa citata da Bloomberg.
- Misure fiscali per 2% Pil - Atene sarebbe pronta ad adottare misure fiscali permanenti pari al 2% del Pil della Grecia mentre i creditori chiederebbero misure per il 2,5%: sempre secondo quanto riferisce una fonte governativa all'agenzia Bloomberg. Lo 0,5% mancante verrebbe coperto - secondo la fonte - da altri "provvedimenti amministrativi".
Il governo greco sarebbe d'accordo con l'obiettivo richiesto dai creditori di raggiungere un avanzo primario dell'1% del Pil. Atene insisterebbe per tre aliquote Iva (i creditori ne chiedono 2) e propone di portare più prodotti alla fascia del 23%.
- Spending automatica se si sfora budget - Taglio automatico della spesa se si sfora la clausola della soglia del "deficit zero". Inoltre Atene sarebbe pronta ad ulteriori misure fiscali se l'accordo con i creditori includerà un taglio del debito di Atene
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA