Vista la serietà della situazione, torno a dare un piccolo contributo anche io.
Consiglio di leggere l'aggiornatissimo e ottimo reportage inglese:
Greek crisis: Alexis Tsipras calls snap referendum to seal eurozone fate - live - Telegraph
Il referendum è stato annunciato da tsipras in TV, quindi s'è giocato ormai la faccia e a meno di un accordo dell'ultimo istante, il referendum si farà. Fra l'altro i dettagli di tale referendum (e quindi presumo anche la domanda da porre e stampare sulle schede) saranno discussi domani alle 15 nel parlamento greco. L'orario in concomitanza con l'euroworkinggroup fa capire che ormai i greci hanno poche speranze che la situazione cambi domani (quindi fanno saltare il banco visto che non riescono ad ottenere quanto voluto).
Presumo che o domani o al massimo il 30 (al mancato pagamento della rata FMI) Draghi sospenderà l'ELA e questo imporrà pesanti difficoltà sulle banche greche che dovranno chiudere per un po'.
Una cosa è certa: comunque vada a finire questa vicenda, sono certo che Tsipras ha rovinato per decenni a venire il suo paese. Vedendolo dall'esterno agire in maniera così spregiudicata anche in situazioni emergenziali quando qualcuno gli tende una mano d'aiuto, gli imprenditori esteri abbandoneranno MOOOOLTO a lungo ogni idea di mettere un cent in quel paese. Davvero c'è il rischio di trasformare il paese in un deserto (o gettarlo fra le braccia della russia).