Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Certo per questo alcuni pensano che fin dall'inizio dei negoziati non gli importasse nulla e invece volesse arrivare proprio a questo ,un'improvvisa prova di forza per uscire dall'euro .se ci riesce é un genio ,perché l'imporrà a un paese che a maggioranza non lo voleva e non parrà neanche colpa sua ma dei perfidi europei

Poi si apre una questione di cui non si parla mai ,tzipras sta prendendo soldi da qualcuno ? Sappiamo che i partiti anti Europa in Francia e forse in Italia ( la le pin lo ha dichiarato ,salvini non lo so ma lo temo) sono finanziati da Putin .Chi sa i greci...
 
Spero che vinca il "NO".

La prospettiva che vinca il "NO" fa paura anche a noi bondisti, tuttavia analizzando la situazione in prospettiva la vittoria dei "SI" sarebbe solo una vittoria di Pirro soprattutto per i teutonici ed i loro lacchè alla Mr Sciagura. Quest'ultimo si permette di dichiarare che nel caso di vittoria dei "NO" sarà difficile per Atene attenere un nuovo piano d'aiuto. Con quale autorità si permette di fare tale provocatoria affermazione? Evidentemente è in grado di profferire tali sciocchezze proprio perché è il megafono dei teutonici. Del resto Mr Coniglio, oramai paggetto di Angela, non è da meno.
Signori qui è in discussione un principio fondante dell'UE, ossia la democrazia per cui una vittoria dei "NO" significa semplicemente che il popolo greco chiede un accordo che sia sostenibile non certo l'uscita dall'euro per cui è comunque necessario riprendere le trattative per un possibile accordo.
Nel caso in cui, a fronte della vittoria dei "NO", i teutonici e loro alleati vichinghi si rifiutassero di riprendere i negoziati con il governo greco sarebbe un bel guaio per la Merkel in quanto rischierebbe di trovarsi isolata nell'ambito delle Istituzioni europee.
Se dovessero vincere i "SI" i teutonici entrerebbero a gamba tesa imponendo condizioni di lacrime e sangue per cui nel giro di poco tempo l'economia greca sarebbe ulteriormente distrutta e quindi finirebbe miseramente fuori dall'euro.
 
Ultima modifica:
Question marks over poll showing Yes vote ahead

The opinion poll which showed the Yes campaign at 47% and the No campaign at 43%, appears to not be as straightforward as first thought.
GPO, the polling company which carried it out, has released a statement which says the survey was released without its permission, and is only a fragment of its poll.
GPO says that it takes “no responsibility” for the polls, and will use all legal means at its disposal to protect its interests.
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Qui si ciurla nel manico, e/o si pesca nel torbido.:cool::cool::cool:
 
Quindi se vince il SI ci sarà sicuramente rimpasto... Guida dragasakis con a bordo 1/2 syriza, nd, pasok e to potami... Come la vedi tommy?
 

E meno male che l'autore insulta pesantemente di ignoranza i politici e i tecnici europei.... Un qualunque economista rabbrividisce a leggere le parole senza senso che lui scrive sulla dracma... Sembra proprio che si stia propogando un'aria di follia in giro. Da tsipras passa ad alcuni greci pronti ad autosuicidarsi col referendum e ora anche dei giornalisti....
 
Poi si apre una questione di cui non si parla mai ,tzipras sta prendendo soldi da qualcuno ? Sappiamo che i partiti anti Europa in Francia e forse in Italia ( la le pin lo ha dichiarato ,salvini non lo so ma lo temo) sono finanziati da Putin .Chi sa i greci...

Carissimo, ci si dimentica che l'accordo era alle porte su proposta greca, accettata dalla Commissione e BCE. Poi è intervenuta Lagarde che con la matita rossa ha corretto la proposta avanzata da Tsipras per cui quest'ultimo non poteva fare altro che convocare il referendum. Per Alex il referendum non era tra le sue orbite mentali. Purtroppo il pattume mediatico continua a sostenere che la colpa della rottura delle trattative sia dovuta al comportamento provocatorio ed "infantile" del governo greco. Il che è una patente bugia.
 

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