Carissimo, ci si dimentica che l'accordo era alle porte su proposta greca, accettata dalla Commissione e BCE. Poi è intervenuta Lagarde che con la matita rossa ha corretto la proposta avanzata da Tsipras per cui quest'ultimo non poteva fare altro che convocare il referendum. Per Alex il referendum non era tra le sue orbite mentali. Purtroppo il pattume mediatico continua a sostenere che la colpa della rottura delle trattative sia dovuta al comportamento provocatorio ed "infantile" del governo greco. Il che è una patente bugia.