Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (9 lettori)

tommy271

Forumer storico
* Venizelos: affermato che ciò che il primo ministro e il ministro delle Finanze che "48 ore aprirà le banche costituiscono 'insulto all'intelligenza di popolo greco." Egli ha osservato che "il fatto che per la prima volta chiuse le banche, per la prima volta le pensioni non pagate normalmente significa molto." Egli ha sottolineato, infine, che "la negoziazione del signor Tsipras ha portato all'umiliazione in crisi, una perdita enorme."

(Iefimerida)
 

tommy271

Forumer storico
Gli europei hanno cercato di evitare che il rapporto del FMI sul debito





ULTIMO AGGIORNAMENTO 21:07







I paesi della zona euro hanno tentato invano di fermare il FMI di emettere un analisi cupa di debito della Grecia, che sostiene il governo di sinistra del Paese che giustifica il suo invito gli elettori a rifiutare le condizioni di salvataggio, ha detto che due fonti hanno detto a Reuters il la conoscenza del problema.


Il documento rilasciato Giovedi a Washington, affermando che le finanze pubbliche greche non saranno sostenibili senza riduzione del debito sostanziale, forse anche e l'eliminazione dai suoi partner europei, i prestiti garantiti dai contribuenti.


Afferma inoltre che la Grecia avrà bisogno di circa 50 miliardi. Euro in ulteriore assistenza nel corso dei prossimi tre anni per mantenere vivo.


La pubblicazione di un'analisi della sostenibilità del debito crea uno scontro tra Bruxelles e il Fondo monetario internazionale, sobbollire a porte chiuse per mesi.


Come descritto a Reuters, in una riunione di BG FMI Mercoledì, i membri europei in discussione i tempi della pubblicazione del rapporto, tre giorni prima del referendum cruciale Domenica che potrebbe determinare il futuro del paese nella zona euro, ha detto che le fonti.


Non c'era voto, ma gli europei erano molto meno di chi ha voluto rendere pubblica la relazione. Inoltre, gli Stati Uniti, la voce più forte del FMI, era a favore della pubblicazione. Gli europei anche espresso la preoccupazione che il rapporto sarebbe distogliere l'attenzione dal punto di vista condiviso dal FMI, il governo Tsipras, entro cinque mesi dopo le elezioni, ha portato in ginocchio un'economia fragile appena iniziato a riprendersi.


"Non è stata una decisione facile", ha detto una fonte del Fondo monetario internazionale coinvolti nel dibattito sulla questione. "Noi non viviamo in una torre d'avorio. Anche l'Unione europea deve capire che non tutto può essere deciso con i propri imperativi."


Il BG Aveva esaminato tutti gli argomenti, tra cui il rischio del documento da utilizzare per scopi civili, ma l'opinione prevalente era che tutti i dati e le cifre dovrebbero essere presentati in modo trasparente prima del referendum.


"La prova è scontroso. Non è possibile nascondere i fatti perché qualcuno a costruire", ha detto la fonte del FMI.


La Commissione europea ha prodotto la propria analisi di sostenibilità del debito, basata in parte sui dati del FMI, che sono meno pessimisti negli script ed è uno dei documenti elencati nella scheda elettorale del referendum greco.


I diplomatici hanno detto che l'adozione del rapporto del FMI è stato un modo per far capire che sarà parte di qualsiasi futuro accordo di prestito con la Grecia, se gli europei e comprendono la riduzione del debito nella miscela.


La Reuters riporta che la Germania ei suoi alleati settentrionali europei, hanno indicato che la presenza di FMI è necessario per ottenere un accordo di assistenza per tutti i paesi dell'area dell'euro, il sostegno dei parlamenti. Berlino il sospetto che la Commissione europea è troppo "soft" sugli sforzi dei Greci a "scivolare via" dalle riforme delle pensioni, fiscalità, i salari nel settore pubblico e in diritto del lavoro.


(capital.gr)
 

drbs315

Forumer storico
GPO: vittoria marginale di "sì" contro "no"







Limite è la differenza tra "Sì" e "No" sul referendum secondo il sondaggio effettuato dalla GPO per MEGA 1-3 luglio in un campione nazionale di 2.453 individui.







I cittadini dicono che sarà sicuramente votare e orientata su YES al tasso del 44,1%, mentre certamente o probabilmente scegliere NO il 43,7%. La stragrande maggioranza dei greci a favore di restare nella zona euro ad un tasso del 75,2%, mentre il "no" seleziona 23,5%.


Per quanto riguarda la sicurezza della loro decisione per SI o NO cittadini risposto come segue:

Sicuramente sì: 41%
Probabilmente sì: 3,1%
Probabilmente no: 1,9%
Certamente no: 41,8%
Bianco / Annulla: 2,5%
Non so / Non risponde 9,7%

Gli intervistati in base alle loro preferenze partito in elezioni di gennaio si voterà SI nel modo seguente:

SYRIZA: 20,3%
ND: 80,6%
Alba Dorata: 23,8%
River: 76,1%
KKE: 15,2%
Greci indipendenti: 18,3%
PASOK: 77.1%

Tra gli elettori che sceglieranno NO rapporto su ciò che hanno votato alle elezioni sono:

SYRIZA: 67,7%
ND: 12,9%
Alba Dorata: 62,8%
River: 14,3%
KKE: 36,7%
Greci indipendenti: 67,2%
PASOK: 13,9%

La distribuzione per età di chi sceglie il SI sono:

18 a 29: 29%
30-44: 37,2%
45-59: 39,9%
60 e oltre: 56,6%

La distribuzione per età di chi sceglie NO sono:

18-29: 59,3%
30-44: 47,5%
45-59: 45,9%
60 e oltre: 33,3%

Piccola è la differenza tra le persone che apprezzano che il referendum è la vera domanda sì o no all'euro. La percentuale di elettori che credono che la domanda è "sì o no all'euro" raggiunge il 44,4%, mentre il contrario è del 49,7%. La scelta non sa / non risponde 5,9% fatto.


La questione se la vera questione del referendum è sì o no all'euro positivamente risposto in base ai loro elettori la scelta del partito nel modo seguente:

SYRIZA: 29,1%
ND: 67,1%
Alba Dorata: 36,6%
River: 68,7%
KKE: 17,9%
Greci indipendenti: 28,3%
PASOK: 69,2%


La questione se la vera questione del referendum è sì o no all'euro risposto negativamente in base ai loro elettori la scelta del partito nel modo seguente:

SYRIZA: 67,0%
ND: 23,6%
Alba Dorata: 59,2%
River: 27,2%
KKE: 77,3%
Greci indipendenti: 66,8%
PASOK: 24%


Risposta positiva alla vigilia della Grecia nella zona euro danno dei cittadini a seconda della loro scelta di partito alle elezioni nazionali nel gennaio come segue:

SYRIZA: 67%
ND: 92,9%
Alba Dorata: 53,5%
River: 91,9%
KKE: 46,5%
Greci indipendenti: 56,8%
PASOK: 95.7%


(capital.gr)

Molto interessante la distribuzione dei voti per partito ed età.
Due cose: la prima - gli elettori di Syriza decisi per il no sono nella stessa % di quelli dello stesso partito che rifiutano di ammettere che il quesito referendario verte sulla questione euro/dracma - tanto per dire che rendere i conti a questi anche dopo una vittoria del no per T&V non sarà semplice. Leadership che mi pare cmq condannata, a meno di inattendibili prostrazioni della troika.
L'altra: numericamente saranno poco rilevanti ma vedere che una maggioranza schiacciante delle fasce più giovani è per il no dimostra quanto, complessivamente, le politiche economiche più o meno recenti siano state distruttive - pre e soprattutto post-troika, con buona pace di quelli, europei o fondisti, che si tirano fuori dalle responsabilità. Mia opinione personale: poiché non ritengo tanto verosimile una schiacciante vittoria dei sì nelle fasce più anziane ed il risultato parrebbe incerto forse il risultato si decide lì.
Poi la disoccupazione giovanile >50% fa il suo, ovvio...
 

capt.harlock

MENA IL CAMMELLO FAN CLUB
Una la possiamo dire :
Varu e Tsipras (due poveri idioti secondo alcuni) sono riusciti a spostare il tavolo dove han voluto loro.
Opposizione inesistente e ridicola.

di sicuro sai quante volte e' stato bocciato a squola il baffetto
nonostante cio' riusci a spostare (democraticamente eletto) ben piu' di un tavolo

allego un filmato che ogni tanto riguardo per una mia passione dell' area psicosociale

https://www.youtube.com/watch?v=QCcg7kEu_9E
 

Myskin

Forumer stoico
Molto interessante la distribuzione dei voti per partito ed età.
Due cose: la prima - gli elettori di Syriza decisi per il no sono nella stessa % di quelli dello stesso partito che rifiutano di ammettere che il quesito referendario verte sulla questione euro/dracma - tanto per dire che rendere i conti a questi anche dopo una vittoria del no per T&V non sarà semplice. Leadership che mi pare cmq condannata, a meno di inattendibili prostrazioni della troika.
L'altra: numericamente saranno poco rilevanti ma vedere che una maggioranza schiacciante delle fasce più giovani è per il no dimostra quanto, complessivamente, le politiche economiche più o meno recenti siano state distruttive - pre e soprattutto post-troika, con buona pace di quelli, europei o fondisti, che si tirano fuori dalle responsabilità. Mia opinione personale: poiché non ritengo tanto verosimile una schiacciante vittoria dei sì nelle fasce più anziane ed il risultato parrebbe incerto forse il risultato si decide lì.
Poi la disoccupazione giovanile >50% fa il suo, ovvio...

il peso delle classi più conservatrici (di solito gli anziani) dovrebbe far pendere l'ago della bilancia a favore del NO se è vero che la grecia è al 4^ posto in europa nella graduatoria dell'indice di vecchiaia
 

Andre_Sant

Forumer storico
Ragazzi,
le sale operative oggi davano per quasi certo l'esito referendario.
Io mi son preso a ora di pranzo alcuni FBTP (non per queste voci, c'erano anche venerdì)
Il popolo deciderà, spero si inginocchi alla Troika.
Ho fiducia .

Questo è il miracolo del "comunista" Tsipras : portare gli operai, i sindacalisti a dire sì, se vogliono avere un futuro non disastroso, alla peggior proposta dei Poteri Forti.

Fra Cristoforo direbbe : "Verrà un giorno...!"

PS
Immaginate la tensione e la preoccupazione di un normale padre di famiglia greco : lui non ha potuto decidere di entrare o meno sui TDS.


purtroppo i sondaggi e le piazze ci mostrano un netto testa a testa. spero anche io che le sale operative abbiano ragione.. ma personalmente sono ben lungi dall'avere certezze in tal senso
 

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