Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (8 lettori)

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Domanda per Tommy e chi ricorda i numeri


10 milioni gli aventi diritto....

Se il 90% va a votare e mettiamo insieme le cifre assolute delle politiche dello scorso febbraio

Allora

Syriza aveva 3 mil di voti

Mettiamoci anche metà kke che alle politiche prese il 5????

Mettiamoci Anel e Alba dorata al 75%

Quanto arriviamo????

Public Issue

 

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Ciao!

ho letto che la spaccatura è anche generazionale:

maggioranza dei giovani per il "no"

maggioranza dei pensionati per il "si"

molto netta:

 

[samantaao]

Secondo me, manco per il quazzo.

Se hanno fatto male i conti vedremo il sangue, e non solo in Grecia.

secondo me sui mercati vedremo il sangue in ogni caso
se hanno fatto male i conti lo vedremo tra qualche anno

 

[camaleonte]

NEWS


IL NOBEL KRUGMAN SPARA A ZERO SULL’EURO: “SAREBBE LA FORTUNA DELLA GRECIA USCIRE DALL’ODIATA MONETA UNICA”. L’EDITORIALE DI OGGI SUL NEW YORK TIMES"


KRUGMAN GRECIA FUORI EURO FORTUNA EDITORIALE NYT


"Quello che tutte queste economie hanno in comune, tuttavia, è che unendosi all’Eurozona si son messe in una “camicia di forza” economica.
La Finlandia era preda di una grave crisi economica, alla fine degli anni ’80, molto peggiore, nella sua fase iniziale, di quella che sta passando ora. Ma è stata in grado di progettare una ripresa abbastanza veloce grazie in gran parte alla forte svalutazione della sua moneta, che ha reso le sue esportazioni più competitive"


"Cosa succederebbe, invece, se la Grecia dovesse votare “no”? Questa decisione, che porterebbe i greci su un territorio sconosciuto, causerebbe senz’altro paura. La Grecia potrebbe anche lasciare l’euro, la qual cosa sarebbe dirompente nel breve periodo. Ma finalmente sarebbe offerta, a questo paese, la possibilità di una vera guarigione. E sarebbe anche uno shock salutare per le élites europee.
O, per dirla in modo un po’ diverso, è senz’altro ragionevole temere le conseguenze di un “no”, perché nessuno sa che cosa verrà dopo. Ma si dovrebbe avere ancora più paura delle conseguenze di un “sì”, perché in questo caso sappiamo benissimo cosa verrà, dopo – più austerità, più disastri ed una crisi molto peggiore di quella che abbiamo visto fino ad ora.
Paul Krugman"

 

[IL MARATONETA]

Secondo me, manco per il quazzo.

Se hanno fatto male i conti vedremo il sangue, e non solo in Grecia.

Sono d'accordo con te!
L'unico che può opporsi ad un effetto devastante è Mario Draghi ma ho idea che i suoi cannoni, anche se carichi, siano inefficaci contro una offensiva in grande stile.
Non dimenticatevi che, come abbiamo visto in questi giorni, in caso di crisi, i titoli Tedeschi, Francesi, e dei paesi virtuosi sono considerati un bene rifugio.
Questo vuol dire che questi paesi hanno un vantaggio di riflesso sui prezzi e che quindi non avrebbero interesse a disinnescare un attacco all'UE.

 

[fabriziof]

NEWS


IL NOBEL KRUGMAN SPARA A ZERO SULL’EURO: “SAREBBE LA FORTUNA DELLA GRECIA USCIRE DALL’ODIATA MONETA UNICA”. L’EDITORIALE DI OGGI SUL NEW YORK TIMES"


KRUGMAN GRECIA FUORI EURO FORTUNA EDITORIALE NYT


"Quello che tutte queste economie hanno in comune, tuttavia, è che unendosi all’Eurozona si son messe in una “camicia di forza” economica.
La Finlandia era preda di una grave crisi economica, alla fine degli anni ’80, molto peggiore, nella sua fase iniziale, di quella che sta passando ora. Ma è stata in grado di progettare una ripresa abbastanza veloce grazie in gran parte alla forte svalutazione della sua moneta, che ha reso le sue esportazioni più competitive"


"Cosa succederebbe, invece, se la Grecia dovesse votare “no”? Questa decisione, che porterebbe i greci su un territorio sconosciuto, causerebbe senz’altro paura. La Grecia potrebbe anche lasciare l’euro, la qual cosa sarebbe dirompente nel breve periodo. Ma finalmente sarebbe offerta, a questo paese, la possibilità di una vera guarigione. E sarebbe anche uno shock salutare per le élites europee.
O, per dirla in modo un po’ diverso, è senz’altro ragionevole temere le conseguenze di un “no”, perché nessuno sa che cosa verrà dopo. Ma si dovrebbe avere ancora più paura delle conseguenze di un “sì”, perché in questo caso sappiamo benissimo cosa verrà, dopo – più austerità, più disastri ed una crisi molto peggiore di quella che abbiamo visto fino ad ora.
Paul Krugman"

E certo non paghiamo più i debiti ,e viviamo felici

 

[GiveMeLeverage]

Dal Guardian:

Greece faces more instability and could see a rise in political extremism, no matter what the outcome of Sunday’s referendum.
That is the verdict of the Economist Intelligence Unit, which forecasts a victory for the no side.
The sober research organisation paints a picture of growing social strain and political division.
Joan Hoey, regional editor of the EIU, says Greece is heading for tumultuous times.

The EIU forecasts victory for the no camp, but whatever the outcome of the referendum, the stark divisions exposed by the referendum campaign are no basis for a future stable political equilibrium. This, as well as intransigence by Greece’s creditors, will make it difficult to reach a viable agreement on a future financing programme.
Greece today is angry and fearful, divided and conflicted, and will still be after Sunday’s vote. This means that Greece is headed for an even more tumultuous period ahead. With Greek society under immense strain and political divisions becoming sharper, the potential for political extremism will increase.

​

The analysis, released on Saturday, chimes with a recent article by the historian Mark Mazower.
In the New York Times on Wednesday he wrote:

Thanks to this ill-advised plebiscite, Greece faces major turmoil that will test the democratic institutions it established after 1974. The country doesn’t need a return to the worst excesses of student politics. Still less does it need the overheated rhetoric of violent struggle, national disaster and civil war that is already in the air.

​

The full article - Don’t Bet on Syriza - is very interesting on the activist culture that shaped the Greek prime minister Alexis Tsipras. Provocative and well worth reading if you haven’t already.

 

[ZioJimmy]

molto netta:

Molto interessante.
E sarebbe anche interessante sapere il numero di cittadini per ogni fascia d'età... Ho cercato un po' su google, ma non ho trovato nessun censimento sull età anagrafica dei greci.
Se qualcuno di noi dovesse trovare qualcosa, lo postasse pure. Grazie.

 

[GiveMeLeverage]

Molto interessante.
E sarebbe anche interessante sapere il numero di cittadini per ogni fascia d'età... Ho cercato un po' su google, ma non ho trovato nessun censimento sull età anagrafica dei greci.
Se qualcuno di noi dovesse trovare qualcosa, lo postasse pure. Grazie.

0-14 years: 14.1% (male 781,151/female 735,444)
15-24 years: 9.8% (male 537,849/female 515,359)
25-54 years: 43.2% (male 2,321,709/female 2,337,502)
55-64 years: 12.7% (male 670,270/female 694,399)
65 years and over: 20.2% (male 954,605/female 1,227,269) (2014 est.)

Greece Demographics Profile 2015

 

[junior63]

molto netta:

Sarebbe interessante sapere se ci sono sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti dopo la convocazione del referendum, ho cercato ma non ho trovato nulla.