tommy271
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Agence Europe: La Grecia ottimista, finanziatori cauti
"Grecia ottimista, istituti di credito cauti", dice, nella relazione di oggi il bollettino di informazione sull'Europa «Agence Europe», sottolineando che la Grecia è presentata ottimista per il completamento della revisione della troika, che è fondamentale per garantire finanziamento del paese per i prossimi tre mesi.
D'altra parte, gli stati, i creditori internazionali hanno sottolineato la dimensione e la difficoltà del lavoro da completare, evidenziando la necessità di avere tutto finito fino al Lunedi, July 8, vale a dire in tempo per la riunione dell'Eurogruppo, anche se questo significa Tali consultazioni proseguiranno per tutto il fine settimana.
Infine, l'articolo cita la posizione del presidente del Comitato economico e sociale europeo, Henry Malone, chiunque criticare la cosiddetta "applicazione meccanicistica delle regole contabili e finanziarie, a partire dalla valutazione errata che i problemi degli Stati membri provengono tutti dalla stessa ragione.
L'UE ha una grande responsabilità, perché ha messo il carro davanti ai buoi, ha imposto una moneta comune senza una reale convergenza tra le politiche economiche, fiscali e sociali. E sono proprio i paesi più poveri che ora stanno pagando il prezzo più alto ".
Fonte: APE-MPE
"Grecia ottimista, istituti di credito cauti", dice, nella relazione di oggi il bollettino di informazione sull'Europa «Agence Europe», sottolineando che la Grecia è presentata ottimista per il completamento della revisione della troika, che è fondamentale per garantire finanziamento del paese per i prossimi tre mesi.
D'altra parte, gli stati, i creditori internazionali hanno sottolineato la dimensione e la difficoltà del lavoro da completare, evidenziando la necessità di avere tutto finito fino al Lunedi, July 8, vale a dire in tempo per la riunione dell'Eurogruppo, anche se questo significa Tali consultazioni proseguiranno per tutto il fine settimana.
Infine, l'articolo cita la posizione del presidente del Comitato economico e sociale europeo, Henry Malone, chiunque criticare la cosiddetta "applicazione meccanicistica delle regole contabili e finanziarie, a partire dalla valutazione errata che i problemi degli Stati membri provengono tutti dalla stessa ragione.
L'UE ha una grande responsabilità, perché ha messo il carro davanti ai buoi, ha imposto una moneta comune senza una reale convergenza tra le politiche economiche, fiscali e sociali. E sono proprio i paesi più poveri che ora stanno pagando il prezzo più alto ".
Fonte: APE-MPE