Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Nel primo trimestre 2013 l'indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche e' stato pari, secondo i dati grezzi, al 7,3% del Pil, in pegggioramento rispetto al 6,6% dello stesso periodo dell'anno precedente. Lo rende noto l'Istat aggiungendo che, sempre nel primo trimestre, il saldo primario (indebitamento al netto degli interessi passivi) e' risultato negativo per 9.601 milioni di euro. L'incidenza sul Pil e' stata del -2,6%.
Il saldo corrente (risparmio) e' stato pari a -18.506 milioni di euro (era stato -16.819 milioni di euro nel corrispondente trimestre dell'anno precedente), con un'incidenza sul Pil di -5%.
Le uscite totali sono aumentate, in termini tendenziali, dell'1,3%. Le uscite correnti sono cresciute dell'1% e quelle in conto capitale del 7,6%. vs
 
I boiardi di Stato.

Certo se l'Italia sarà commissariata dovremo necessariamente porre fine all'oscena spesa per i boiardi di stato a cominciare con la casta dei giudici e procuratori della repubblica italiana delle cc.dd. magistrature superiori. Costoro guadagnano centinaia di miglia di di euro l'anno. Ad esempio il presidente della Corte dei conti, che pontificando con i suoi discorsi sugli sprechi della PA, dovrebbe innanzi tutto proporre un dimagrimento in termini di spesa della istituzione che presiede.
Secondo il mio modesto parere si dovrebbe stabilire una regola molto semplice e credo efficace, che siano aboliti tutti i doppi incari per tutti coloro che svolgono cariche pubbliche, distacchi compresi, e che i dipendenti pubblici non possono percepire uno stipendio minore, diciamo di 2000 euro lordi e maggiore, diciamo, di 10000 euro lordi al mese per le cariche superiori.
Adusbef - CORTE DEI CONTI: CARISSIMO CARROZZONE FATTO DI 600 MAGISTRATI (ED AFFINI) !
 
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Crisi: Grecia; procedono a rilento negoziati governo-troika
A causa dei ritardi in riforma pubblica amministrazione
04 LUGLIO, 11:40


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(ANSAmed) - ATENE, 4 LUG - Ancora una volta il governo greco si trova in difficolta' a causa degli incomprensibili ritardi registrati in questi ultimi tre anni riguardo l'attuazione delle riforme strutturali considerate dalla troika (Fmi, Ue e Bce) indispensabili per il proseguimento degli aiuti finanziari da parte dei partner internazionali della Grecia. In una corsa contro il tempo in vista della riunione dell'Eurogruppo di lunedi' prossimo, il premier Antonis Samaras si e' visto costretto a riprendere personalmente in mano le difficili trattative nel tentativo di convincere i rappresentanti della troika della volonta' politica del governo di rispettare tutti gli impegni assunti. Collaboratori del premier, citati da Real gr., hanno ammesso che il clima nelle trattative con la troika non e' dei migliori e che "ci sono seri ritardi sopratutto per quanto riguarda le riforme del settore della pubblica amministrazione". Le stesse fonti, comunque, hanno espresso la convinzione che "non c'e' motivo di preoccupazione circa l'esito delle trattative".

I problemi piu' spinosi che il governo deve superare entro domenica prossima - in modo da consentire all'Eurogruppo di lunedi' di cominciare a prendere in esame l'approvazione della tranche da 8,1 miliardi di euro - sono la messa in mobilita' e il licenziamento di un certo numero di dipendenti statali entro la fine del 2013. Tra le soluzioni alternative che il premier proporra' alle richieste della troika, e' la messa in mobilita' di circa 2.500 dipendenti statali per ogni mese.

Oggi intanto il ministro della Riforma Amministrativa, Kyriakos Mitsotakis, incontrera' per la terza volta in pochi giorni i rappresentanti della troika per fare il punto della situazione e proporre loro le soluzioni alternative. Secondo indiscrezioni di stampa, i rappresentanti della troika nel loro incontro di ieri con Mitsotakis hanno chiesto l'aumento del numero dei dipendenti statali da licenziare. La richiesta e' stata pero' respinta dal ministro.(ANSAmed).
 
A metà giornata lo spread continua a muoversi debole/cedente a 1006 pb.

Benchmark Francoforte, stabile poco sopra i minimi degli ultimi giorni, bid/ask 51,15 - 53,14.

Borsa di Atene, negativa a 815 punti -0,44%.

Portogallo a 590 pb. Spagna 312 pb. Italia 289 pb.
 
BCE tassi di interesse invariati nell'Eurozona





Invariato tassi di interesse storicamente bassi mantenuti dalla Banca centrale europea che conferma gli analisti.

In particolare, la BCE ha annunciato che il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali e i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati al 0,50%, 1,00% e 0,00% rispettivamente.

L'attenzione si rivolge alla conferenza stampa del presidente della BCE Mario Draghi alle ore 15:30 per le prospettive finanziarie.

L'impatto negativo di incertezza politica in Portogallo è sempre più sentita in Europa, il capo della BCE dovrebbe apparire rassicurante oggi, ripetendo che la banca centrale manterrà il tempo necessario come l'atteggiamento accomodante della politica monetaria.

Allo stesso tempo, prevede di ripetere l'invito ai governi della zona euro continuano a fare determinati sforzi per consolidare le finanze pubbliche e promuovere le riforme.

 
La centesima notte, di Alessandro Fugnoli

http://www.kairospartners.com/drupa...newsletter/La Centesima Notte-RN-04.07.13.pdf

(...)

I tassi sui decennali portoghesi
hanno subito pensato bene di portarsi vicini all’8 per cento e sui mercati è
circolato lo spettro di una nuova Grecia proprio mentre si stava ritrovando
un equilibrio dopo la brusca correzione delle scorse settimane.
Commentatori
d’oltreoceano hanno paventato default sovrani, crisi bancarie
e fughe di
depositanti nel timore di confische di tipo cipriota.
Poiché la banche spagnole
hanno in portafoglio 55 miliardi di euro di bond portoghesi,
evocare il
contagio immediato e la conflagrazione di tutta Europa è stato facile

(...)
 
Ultima modifica:
15:38 * Draghi: tassi di interesse attesi a rimanere ai livelli attuali o inferiore per un periodo prolungato
15:38 * Draghi: aspettative stabilizzata per l'inflazione
15:38 * Draghi: stabilizzazione previsto e la ripresa dell'economia nel 2013
15:37 * Draghi: Le pressioni sui prezzi sottostanti rimangono sottomessi
 
Draghi: Ai livelli attuali i tassi di interesse della BCE più bassi per un periodo prolungato







AGGIORNAMENTO 16:25




Ripresa dell'economia dell'area dell'euro in seguito nel 2013 continua a prevedere che la Banca centrale europea, mentre allo stesso tempo si aspetta che i tassi di riferimento di rimanere ai livelli attuali o inferiore per un periodo prolungato, come annunciato il capo della BCE, Mario Draghi in occasione della conferenza stampa dopo decisioni di politica monetaria.

E 'la prima volta che il governatore della BCE dà una previsione per le stime della banca centrale nel corso dei tassi d'interesse.

Draghi ha sottolineato anche durante la conferenza stampa che questa è una decisione importante della BCE a cambiare le sue tattiche in termini di orientamento sui tassi di interesse. Egli ha aggiunto che la decisione del Consiglio la guida è stata unanime.

Il capo della BCE, ha osservato che la stima per i livelli dei tassi di interesse in base alla previsione che le pressioni sui prezzi nell'area dell'euro rimarrà sottomessa, deboli condizioni economiche sono mantenute e la dinamica degli aggregati monetari continuerà ad essere lenta.

Su interrogatorio persistente di giornalisti di chiarimenti circa la durata esatta di un "periodo esteso" il presidente della Bce ha osservato che "non è né 6 mesi o 12 mesi."

Allo stesso tempo, egli ha osservato che la banca centrale continuerà a garantire che vi sia ampia liquidità nel sistema, e ha ribadito che il meccanismo per gli interventi della BCE sui mercati obbligazionari (OMT) è pronto per essere attivato se vi è una domanda di un paese dell'Eurozona.
Ha anche ribadito che l'orientamento della politica monetaria rimarrà accomodante per tutto il tempo necessario.


Grecia, Portogallo hanno fatto grandi progressi

Il presidente della Bce ha anche osservato che la Grecia ha fatto grandi progressi rispetto al periodo prima di tre o quattro anni e non ha voglia di fare un pò di previsioni per la valutazione della troika, sottolineando che "ancora in corso."

Per il Portogallo ha osservato che "anche se è stato un percorso doloroso, il Portogallo ha fatto impressionante se non grandi risultati."

"Questo avrà a riconoscere il governo e l'ex ministro delle Finanze, Vitor Gaspar", ha detto Draghi, e ha espresso la sua fiducia nei confronti del nuovo ministro delle Finanze, Maria Luis Albuquerque notando che ha frequentato molto l'Eurogruppo.

 

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