Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Berlino smentisce, nessun avallo a uscita Grecia da Euro, "ma rispetti i patti"

19:20 04 GEN 2015

(AGI) - Roma, 4 gen - Il governo tedesco ha smentito la notizia riportata ieri dal settimanale 'Der Spiegel', secondo il quale Angela Merkel avrebbe considerato "gestibile" e quindi possibile l'eventuale uscita della Grecia dall'euro. "Non abbiamo cambiato idea", ha spiegato il vice-portavoce della cancelleria Georg Streiter, ribadendo che "la Grecia ha rispettato i suoi impegni nel passato e il governo federale (tedesco) presume che la Grecia continuera' a farlo". Ma a tre settimane dalle elezioni anticipate in programma ad Atene il 25 gennaio, "il governo federale" tedesco "si aspetta che Grecia continuera' a rispettare gli impegni" assunti con la troika (Bce-Ue-Fmi) in cambio del piano di salvataggio del 2012. Questo anche se dovesse vincere la sinistra radicale di Syriza di Alexis Tsipras, ha spiegato Streiter, pur senza citare esplicitamente il leader politico che punta, invece, a rinegoziare gli accordi con la troika a partire dalla cancellazione di parte del debito greco.
Tanto rumore per nulla!

Francamente preferirei meno interferenze da parte della germania sulle elezioni in grecia. Sembrano prese di posizione per aiutare ND ma il popolo greco non credo proprio che le gradisca.
Parlano, parlano....sembra che la germania decida da sola per tutti!
Tenuto conto che siamo ancora nel periodo di guida italiana, sarebbe stato piu' opportuno che le parole fossero state spese a nome di tutta l'europa, da chi ha l'autorità di farlo.
 
Carissimo, chi eventualmente decide l'uscita di un paese dall'euro non è un solo paese, in particolare la Germania, bensì l'Eurogruppo, per cui preannunciare in questo momento la propria posizione rispetto ad un possibile evento è quantomeno inopportuno e segno comunque di arroganza.

Chi fu arrogante quando scoppiò la ii w war ? Chi rigetto i patti?

L'Europa se fosse stato un progetto politico sarebbe stato fantastico ma doveva essere basato sulla solidarietà di tutti i popoli.

No che i porettacci devono pagare per ingrassare dei barbari bestioni tra il Reno e l'oder
 
Tanto rumore per nulla!

Francamente preferirei meno interferenze da parte della germania sulle elezioni in grecia. Sembrano prese di posizione per aiutare ND ma il popolo greco non credo proprio che le gradisca.
Parlano, parlano....sembra che la germania decida da sola per tutti!
Tenuto conto che siamo ancora nel periodo di guida italiana, sarebbe stato piu' opportuno che le parole fossero state spese a nome di tutta l'europa, da chi ha l'autorità di farlo.
Non solo il popolo greco anche gli altri popoli si stanno rendendo conto di questi barbari.
Ma non serviva questo per smascherarli.
 
Tanto rumore per nulla!

Francamente preferirei meno interferenze da parte della germania sulle elezioni in grecia. Sembrano prese di posizione per aiutare ND ma il popolo greco non credo proprio che le gradisca.
Parlano, parlano....sembra che la germania decida da sola per tutti!
Tenuto conto che siamo ancora nel periodo di guida italiana, sarebbe stato piu' opportuno che le parole fossero state spese a nome di tutta l'europa, da chi ha l'autorità di farlo.

sono "leggermente" interessati a tenerli dentro...

Un ex consulente di Deutsche Bank cerca di corrompere il voto di un deputato greco per l'elezione del Presidente della Repubblica - World Affairs - L'Antidiplomatico
 
:up:
L'assenza di conseguenze legali naturalmente non esclude la possibilità che tentativi di corruzione ci siano stati, ma anche ci fossero stati bisognerebbe chiedersi se lo scopo era acquisire un voto o far scoppiare uno scandalo...

A volte le motivazioni sono più complesse di quanto a prima vista possa sembrare, p.e. cambiando ambito a me ha sempre dato fastidio che i tedeschi non abbiano pagato le riparazioni di guerra ai greci.
Mi sembrava un caso in cui fosse facile distribuire ragioni e colpe, da un lato le vittime dell'occupazione nazista, dall'altro uno stato tedesco che per ragioni economiche si rifiuta di fare un piccolo gesto di buona volontà.
Per caso in questi giorni ho scoperto un risvolto che non sospettavo: la Grecia, a differenza di altri paesi, non ha mai fatto una formale richiesta alla Germania di indennizzo, perché farlo presupponeva rielaborare il proprio passato e alcune tra le più potenti famiglie che gestiscono il potere (anche politico) in Grecia avrebbero trovato sconveniente gettare una luce troppo intensa sulle attività svolte durante l'occupazione nazista (non tutti i greci sono stati vittime, c'è anche chi ha fatto ottimi affari).

Amorgos mi correggerà sui dettagli, ma credo che potrà confermare il quadro d'insieme...
 
Direttore Schaeuble: Hai 2 opzioni



Dimitri Katsagani








Due sono le prospettive della Grecia per il vincitore delle elezioni del 25 gennaio, secondo il top think tank economico di Clemens Fuest presidente in Germania, il ZEW (Zentrum fuer die Europaeische Wirtschaftsforscung, Centro per la ricerca economica europea) e membro del Comitato scientifico Consiglio consultivo del ministero federale delle finanze della Germania.

Una prospettiva, secondo il consulente scientifico Wolfgang Schaeuble è l'attuazione del governo greco in arrivo una e "sviluppo friendly" politica "efficace" e l'altro, di non implementare e condurre il paese in "uscita dalla zona euro."

Citando il presidente della SYRIZA, il Fuest, ha detto Capital.gr che "Alexis Tsipras vuole iniziare con gli altri negoziati della zona euro per un nuovo taglio di capelli del debito. Allo stesso tempo promette ancora più persone saranno impiegate nel settore pubblico e salari aumenteranno. E 'comprensibile che molte persone in Grecia, che hanno sofferto gravemente dalla crisi, che trovano attraente queste idee. Purtroppo, però, queste illusioni. "

Perché hanno queste idee. Secondo il presidente della ZEW, «la disposizione degli altri Stati europei a prendere oneri aggiuntivi per il bene della Grecia è stata in gran parte esaurito. Il progetto Tsipra cioè un nuovo taglio di capelli e una maggiore spesa pubblica in Grecia - praticamente significa che i contribuenti di altri stati devono finanziare la spesa pubblica in Grecia ".

Il Fuest nota con particolare enfasi che "la Grecia ha già fatto un debito taglio di capelli, che non alleviare altri paesi europei che erano in crisi."
L'economista tedesco ammette che "sicuramente il taglio di capelli era poco ed è venuto troppo tardi. Nel frattempo, non ci sono più i creditori privati ​​da cui si poteva pagare il conto. Al posto della Grecia trovato altri paesi e, in effetti, della zona euro. ".

Il Presidente della ZEW sottolinea indirettamente la Grecia ha beneficiato di fondo di sostegno europeo, dicendo che "i prestiti contratti dalla Grecia dai paesi della zona euro hanno registrato tassi molto bassi e molto tempo alla scadenza. In realtà, la Grecia riceve ogni anno contributi di altri paesi europei, pari al 4% del Pil ".

Il Fuest è d'accordo con un altro debito taglio di capelli. "Con la metà del taglio del debito avrebbe portato e altri contribuenti di altri paesi europei."

In conclusione, l'economista tedesco chiarisce che "chi assumere il governo in Grecia dovrà decidere. Per mantenere il paese nella zona euro richiede un pro efficace - la politica di sviluppo e di una lenta riduzione del debito. L'alternativa è quella di uscire dalla zona euro, che sarebbe legata a gravi rischi economici e politici, più per la Grecia e meno per l'Europa. "

 
Hollande: Liberi di scegliere cittadini greci di governo



ULTIMO AGGIORNAMENTO 10:08




I greci "sono liberi di scegliere il governo", ha detto oggi il Presidente della Repubblica francese Francois Hollande in un'intervista a Radio France Inter.

Egli ha sottolineato, tuttavia, che il prossimo governo deve onorare gli impegni del paese.

Egli ha osservato inoltre, riferendosi al l'economia francese, il governo si concentrerà su come aumentare la crescita economica di oltre l'1% quest'anno, nel tentativo di ridurre la disoccupazione.

L'ha sottolineato che farà tutto il possibile per aumentare lo sviluppo di oltre l'1% quest'anno dal 0,4% dello scorso anno e nel 2013. Mentre sempre più persone nel mercato del lavoro piuttosto che andare in pensione, la Francia ha bisogno di una crescita più forte per ridurre la disoccupazione, ha detto Hollande.

"La Francia non dovrebbe rimanere in bassa crescita. Se si lascia che questa tendenza continui, porterà a stagnazione ", ha detto in un'intervista radiofonica. Il presidente francese ha aggiunto che prevede di ridurre la tassazione sulle imprese e di ridurre la burocrazia e regolamentazione di quest'anno, al fine di stimolare la crescita.

 

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