Credo che il prossimo governo che si preannuncia, la cui composizione è atipica, Syriza-Anel, è contraddittorio riguardo alla politica economica interna. Non credo che l'Anel potrà concordare con Syriza per esempio l'introduzione di una patrimoniale aborrita da tutti i partiti di destra e quindi anche da Anel. L'unico punto in comune è la generica opposizione all'austerità, ossia contro la Troika, i cui contenuti sono agli antipodi. Ne vedremo di belle, non credo che una coalizione del genere potrà durare essendo politicamente innaturale.
Tuttavia il rischio di un'uscita dall'euro della Grecia potrà essere scongiurato se e solo se si negoziano le condizioni con la Troika altrimenti tutto salta. Se si raggiunge un tale accordo credo che i GBB non vengano comunque toccati e la prospettiva di un loro rimborso a 100 potrebbe diventare concreta. Tra l'altro sembra che Syriza nel discorso del taglio del debito non abbia intenzione di toccare i bond privati. A tal proposito sembra che "
Syriza has said it plans to win a writedown of Greek public debt without asking private bondholders to take losses."
ekathimerini.com | Greek bonds slip on Syriza victory as ECB buying mutes contagion
Tuttavia se il nuovo governo Syriza-Anel non otterrà il taglio del debito il consigliere di Tsipras
Costas Lapvistas non usando mezzi termini in un'intervista al Corriere della Sera dichiara che: "I soldi in arrivo servono solo a pagare gli interessi. Non ce li vogliono dare?
Bene noi abbiamo diversi modi per finanziarci fino a giugno-luglio. Poi se la situazione non dovrebbe risolversi andremo per la nostra strada e addio euro".
Il consigliere di Tsipras: "Sei mesi di tempo o addio all'Euro" - Libero Quotidiano - Libero Quotidiano