Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Per me hanno/avevano già raggiunto un accordo...

*Grecia: Padoan, serve soluzione sostenibile a rimborso debito

MILANO (MF-DJ)--"Bisogna trovare una soluzione sostenibile, ci sono varie opzioni che discuteremo tra oggi e domani" per affrontare la questione del rimborso del debito della Grecia.

Queste le dichiarazioni del ministro dell'economia italiano, Pier Carlo Padoan arrivato a Bruxelles in occasione del meeting dei ministri delle Finanze dell'Eurozona.

Bisogna innanzitutto comprendere, ha concluso il ministro Padoan, che per l'Europa ci sono due messaggi importanti che arrivano dalle elezioni greche, "il 1* è che serve creare più crescita e lavoro, il 2* è che la soluzione ai problemi deve essere europea".
 
Speravo anch'io che ANEL restasse fuori ... invece ha ribaltato le aspettative, conquistando un buon 4,7%.

Faccio una scommessa ... l'alleanza con ANEL non durerà per molto.

ok ANEL è dentro,

ma a a trsipras non glielo ha ordinato il dottore di fare maggioranza con loro!

Può sempre rivolgersi a to potami, che ha reso disponibile i propri voti (anche se a un monocolore syriza).
 
F. Theodorakis: Saremo presenti a dire o "sì" o "no"




Incontro con Alexis Tsipras su invito del nuovo Primo Ministro, alle ore 19:00 di oggi ha annunciato Stavros Theodorakis. L'atteggiamento del fiume sul voto di fiducia o di tolleranza al governo del signor Tsipra può essere chiarita dopo l'incontro con il signor Tsipra ma "soprattutto dopo il programma del governo", ha detto Theodorakis, notando che "non è un cattivo presagio di quanto è già stato annunciato."

"Ci aspettiamo che si tratta di una grande opportunità per il paese di voltare pagina. Ci aspettiamo che il primo ministro e responsabile del signor Kammenou a dirci cosa vuole fare e vi risponderemo di conseguenza ", ha aggiunto.

Il capo del fiume ha criticato l'atteggiamento del signor KAMMENOU, commentando che "per la prima volta la formazione di un governo è annunciato dal capo della sesta Party" e impostare il "problema fondamentale" che "il signor Glowing rappresentative delle opinioni di estrema destra e anti-europei "evidenziando le questioni sollevate, come ha detto, per" ciò che avrà questa partnership KAMMENOU-Tsipra ".

"In ogni caso", ha aggiunto "il fiume è qui e non cambia la sua posizione iniziale: apprezzeranno ogni volta che le proposte del governo saranno presenti a dire o" "." Sì "o" no
Alla domanda su voci di una possibile candidatura per la Presidenza della Repubblica Dimitris Avramopoulos, Mr. Theodorakis ha detto che la telefonata di congratulazioni che ha ricevuto da Mr. Avramopoulos non ha discusso la questione.

Fonte: ANA-MPA
 
COSA FARA’ IL GOVERNO DI SYRIZA

Il Programma annunciato a Salonicco il 15 Settembre 2014 da Alexis Tsipras


IL CONTESTO DELLA TRATTATIVA

Chiediamo elezioni parlamentari immediate e un forte mandato di negoziazione con l'obiettivo di:

Cancellare la maggior parte del valore nominale del debito pubblico in modo che diventi sostenibile nel contesto di una "Conferenza europea del debito». E 'successo per la Germania nel 1953. Può anche accadere per il Sud Europa e la Grecia.
Includere una «clausola di crescita» nel rimborso della parte restante in modo che tale rimborso sia finanziato con la crescita e non attraverso leggi di bilancio.
Includere un periodo significativo di grazia («moratoria») del pagamento del debito per recuperare i fondi per la crescita.
Escludere gli investimenti pubblici dai vincoli del Patto di Stabilità e di Crescita.
Un « New Deal Europeo » di investimenti pubblici finanziati dalla Banca europea per gli investimenti.
Un aiuto quantitativo da parte della Banca centrale europea con acquisti diretti di obbligazioni sovrane.
Infine, dichiariamo ancora una volta che la questione del prestito forzoso durante l’occupazione nazista della Banca di Grecia è una questione ancora aperta per noi. I nostri partner lo sanno. Diventerà la posizione ufficiale del paese a partire dal nostro primo giorno al potere.
In base a questo piano, ci batteremo e garantiremo una soluzione socialmente praticabile sul problema del debito della Grecia in modo che il nostro paese sia in grado di pagare il debito residuo attraverso la creazione di nuova ricchezza e non di avanzi primari, che privano la società di reddito.

Con questo programma, noi porteremo avanti mettendo in sicurezza il paese il recupero e la ricostruzione produttiva con:

• Aumento immediato di investimenti pubblici di almeno € 4 miliardi.

• Graduale inversione di tutte le ingiustizie del Memorandum.

• Graduale ripristino di stipendi e pensioni in modo da far aumentare i consumi e la domanda.

• Sostegno alle piccole e medie imprese, con incentivi per l'occupazione, e sovvenzione per il costo energetico del settore in cambio di occupazione e di clausole ambientali.

• Investimenti nella conoscenza, la ricerca, e la nuova tecnologia al fine di far tornare a casa giovani scienziati, che sono massicciamente emigrati negli ultimi anni.

• Ricostruzione dello stato sociale, il ripristino dello stato di diritto e la creazione di un regime meritocratico.

Siamo pronti a negoziare e stiamo lavorando per costruire le più ampie alleanze possibili in Europa.

L'attuale governo Samaras è di nuovo pronto ad accettare le decisioni dei creditori. L'unica alleanza che si preoccupa di costruire è con il governo tedesco.

Questa è la differenza tra di noi e questo è, alla fine, il dilemma:

Negoziazione europea di un governo di SYRIZA, o accettazione dei termini dei creditori sulla Grecia da parte del governo Samaras.

Negoziazione o non-negoziazione.

Crescita o austerità.

SYRIZA o Nuova Democrazia.

Ma cosa accadrà fino che la trattativa non sarà finita?

Con SYRIZA per un piano nazionale di ricostruzione per la società greca.

Noi ci assumiamo la responsabilità e, di conseguenza, l’impegno verso il popolo greco per un Piano di Ricostruzione Nazionale che sostituirà il memorandum già nei nostri primi giorni al potere, prima e indipendentemente dal risultato della negoziazione.

Il Piano di Ricostruzione Nazionale si basa su quattro grandi pilastri per invertire la disintegrazione sociale ed economica, per la ricostruzione dell’economia e l’uscita dalla crisi.

I quattro pilastri del Piano di Ricostruzione Nazionale

1° : Affrontare la crisi umanitaria

2° : Riavviare l'economia e promuovere la giustizia fiscale

3° : Riconquistare l’occupazione

4° : Trasformare il sistema politico per rafforzare la democrazia

-------------------------------------------------- ------------------------------------------------

1 ° pilastro: Affrontare la crisi umanitaria
Costo totale stimato € 1.882 miliardi

Il nostro programma per affrontare immediatamente la crisi umanitaria, con un costo stimato circa di € 2 miliardi, comprende una griglia completa di interventi di emergenza, in modo da alzare uno scudo di protezione per gli strati sociali più vulnerabili.

Elettricità gratis per 300.000 famiglie attualmente sotto la soglia di povertà fino a 300 kWh al mese per famiglia; cioè, 3.600 kWh all'anno. Costo totale: 59,4 milioni di €.
Programma di sussidi pasto per 300.000 famiglie senza reddito. L'attuazione avverrà tramite un ente pubblico di coordinamento, in collaborazione con le autorità locali, la Chiesa e le organizzazioni di solidarietà. Costo totale: € 756.000.000.
Programma di garanzia abitativa. L'obiettivo è la fornitura iniziale di 30.000 appartamenti (30, 50, e 70 m²), sovvenzionando affitto a € 3 per m². Costo totale: 54 milioni di €.
Restituzione del bonus di Natale (la nostra tredicesima n.d.r.), come 13 ͣ pensione, al milione ducentosessantaduemila novecentoventi (1.262.920) pensionati che hanno una pensione fino a € 700. Costo totale: € 543,06 milioni.
assistenza medica e farmaceutica gratuita per i disoccupati non assicurati. Costo totale: € 350 milioni.
Tessera speciale di trasporto pubblico per il disoccupati di lunga durata e di coloro che sono sotto la soglia di povertà. Costo totale: € 120 milioni.
Abrogazione del livellamento della imposta speciale di consumo sul gasolio da riscaldamento a quello per autotrazione. Portare il prezzo di partenza del combustibile per riscaldamento per le famiglie torna a €0,90 al lt, invece degli attuali € 1,20 a lt. Previsto Benefit.


2 ° pilastro: Riavviare l'economia e promuovere la giustizia fiscale
Costo totale stimato: € 6,5 miliardi

Totale beneficio stimato: € 3,0 miliardi

Il secondo pilastro è incentrato sulle misure per riavviare l'economia. La priorità è data ad alleviare l'economia reale con la soppressione fiscale, sollevando i cittadini degli oneri finanziari, iniettando liquidità e migliorare la domanda.

La tassazione eccessiva sulla classe media e su quelli che non evadono fiscalmente ha intrappolato una grande parte di cittadini in una situazione che minaccia direttamente la loro condizione lavorativa, la loro proprietà privata, non importa quanto piccola e la loro stessa esistenza fisica, come dimostrato dal numero senza precedenti di suicidi.

Estinzione di obbligazioni finanziarie ai fondi statali e di sicurezza sociale, in 84 rate.
Beneficio stimato: € 3 miliardi

Le entrate che ci aspettiamo di raccogliere su base annua (tra il 5% e il 15% del totale dovuto) saranno agevolate dalle seguenti misure:

1. L’immediata cessazione dell'azione penale, nonché del sequestro di conti bancari, della prima casa, di stipendi, ecc, e il rilascio del certificato di regolarità fiscale a tutti quelli inclusi nel processo di risoluzione.

2. Una sospensione di dodici mesi delle misure di perseguimento e di esecuzione nei confronti di debitori con un consolidato di reddito pari a zero, inclusi nel processo di risoluzione.

3. Abrogazione del trattamento anti-costituzionale delle obbligazioni finanziarie in essere allo stato come reato in atto (in flagranza).

4. Abolizione della obbligatoria di acconto del 50% del debito in essere come prerequisito per avere una udienza. La caparra sarà decisa da un giudice. Sarà circa il 10% -20%, a seconda delle condizioni finanziarie del debitore.

abolizione immediata dell'attuale tassa unificata di proprietà (ENFIA). Introduzione di una tassa sulle grandi proprietà.
Immediata correzione al ribasso dei tassi di zona delle proprietà per m².

Costo stimato: € 2 miliardi.

Tale tassa sarà progressiva, con una alta soglia esentasse. Con l'eccezione di case di lusso, non verrà applicata per la residenza primaria. Inoltre, non riguarderà la piccola e media proprietà.

Restituzione della soglia di imposta sui redditi di € 12.000 annuali. Aumento del numero di aliquote di imposta per garantire una tassazione progressiva.
Costo stimato: € 1,5 miliardi.

Riduzione del debito personale attraverso la ristrutturazione di prestiti («prestiti rossi») in sofferenza da parte di individui e imprese.
Questa nuova legislazione di sollievo comprenderà: caso per caso la parziale cancellazione del debito contratto da persone che ora sono sotto la soglia di povertà, così come il principio generale di ristrutturazione del debito in essere, in modo che il suo rientro totale verso le banche, lo Stato ed i fondi di previdenza sociale non superi ⅓ del reddito di un debitore.

• Stiamo allestendo un ente pubblico di intermediazione per la gestione del debito privato, non come una «bad bank», ma comeente sia di gestione di qualsiasi pagamento in ritardo alle banche sia come di controllo delle banche per quanto riguarda l'attuazione delle transazioni concordate.

• Nei prossimi giorni, SYRIZA presenterà una proposta di legge per estendere all'infinito la sospensione dei pignoramenti sulla prima casa, per un valore inferiore a € 300.000.

• La proposta di legge prevede anche il divieto di vendere o trasferire i diritti su prestiti e ipoteche sulle terre per garantire i prestiti alle istituzioni finanziarie non bancarie o società.

• Istituzione di una banca pubblica di sviluppo e delle banche per usi speciali:

Capitale iniziale di € 1 miliardo.

• Ripristino del salario minimo di 751 €.

Costo zero.

3 ° pilastro: Piano Nazionale per riconquistare l'occupazione
Costo stimato: € 3 miliardi

Un aumento netto di posti di lavoro di 300000 occupati in tutti i settori dell'economia - privata, pubblica, sociale - dovrebbe essere l'effetto del nostro piano biennale per riguadagnare occupazione. Tale piano è indispensabile per assorbire i disoccupati di lunga durata, in particolare quelli con più di 55 anni, così come i giovani disoccupati, che sarebbero in gran parte ignorati dalla crescita economica. Il nostro piano permetterebbe di risparmiare fondi per estendere l’indennità di disoccupazione a beneficio di più persone.

Restituzione del quadro istituzionale per la tutela dei diritti del lavoro che è stato demolito dai governi del Memorandum.
Restituzione del cosiddetto «effetto-dopo» dei contratti collettivi; degli stessi contratti collettivi, così come dell’arbitrato.
Abolizione di tutte le norme che consentono i licenziamenti ingiustificati e di massa, nonché dell'affitto dei dipendenti.
costo zero

Programma di occupazione per i 300000 nuovi posti di lavoro.

Stima dei costi del primo anno: € 3 miliardi



4 ° PILASTRO: Trasformare il sistema politico per rafforzare la democrazia
Costo totale stimato: € 0

Dal primo anno di governo di SYRIZA, intendiamo mettere in moto il processo di ricostruzione istituzionale e democratico dello Stato. Potenziamo le istituzioni della democrazia rappresentativa e si introducono nuove istituzioni di democrazia diretta.

01
Organizzazione regionale dello Stato. Miglioramento della trasparenza, della autonomia economica ed efficacia del funzionamento dei Comuni e delle Regioni. Autorizziamo le istituzioni di democrazia diretta e l’introduzione di nuove
02
Rafforzamento della partecipazione democratica dei cittadini. Introduzione di nuove istituzioni, come ad esempio l'iniziativa legislativa popolare, veto delle persone e l'iniziativa popolare per indire un referendum.
03
Rafforzamento del Parlamento, riduzione dell'immunità parlamentare, e l'abrogazione del particolare regime giuridico della non-azione penale verso i parlamentari.
04
Regolamento del paesaggio radio / televisivo, con l’osservazione di tutti i presupposti di legge e aderendo a criteri di rigore finanziario, fiscale e sicurezza sociale. Ripristino della ERT (Public Radio e Televisione) su base zero.
Stima del costo del piano non negoziabile di misure immediate per ristrutturare la società.

Abbiamo calcolato il costo totale del programma immediato per affrontare la crisi umanitaria e il costo fiscale dell’eliminazione delle mostruose tassazioni.

Ciò sarà interamente coperto come segue:

1. Prima di tutto, le misure e le procedure di soluzione e liquidazione. Abbiamo in programma di raccogliere, come minimo, € 20 miliardi su un totale di € 68 miliardi di mora per un periodo di sette anni. Ciò porterebbe ad aggiungere circa € 3 milardi nelle casse pubbliche nel primo anno.
2. In secondo luogo, con una decisa la lotta contro l'evasione fiscale e il contrabbando (ad esempio carburante e di sigarette), cosa che richiede determinazione e volontà politica di scontrarsi con interessi oligarchici.
3. Per quanto riguarda il capitale iniziale per una organizzazione pubblica di intermediazione e il costo della creazione di una banca pubblica di sviluppo e delle banche per usi speciali, per un totale di € 3 miliardi, saranno finanziate dal cosiddetto «cuscino di comodo» dai, circa, € 11 miliardi del Fondo di Stabilità Finanziaria Ellenica destinato al sistema bancario.
4. Per quanto riguarda il costo totale del piano per riconquistare l'occupazione: esso ammonta a € 5 miliardi, € 3 miliardi dei quali sono i costi nel primo anno di attuazione. Durante questo primo anno, il costo sarà finanziato mediante: €1 miliardo dal quadro di riferimento strategico nazionale 2007-2013 «progetti ponte»; € 1,5 miliardi dal suo equivalente 2014-2020 e € 500 milioni da altri strumenti europei destinati all'occupazione.

Inoltre, considerando l'enorme sforzo che sarà richiesto per ripristinare le pensioni, il nostro governo, invece di svendere proprietà pubbliche, trasferirà una parte di essi a fondi di previdenza sociale.

Queste sono il minimo di misure da adottare al fine di invertire le conseguenze catastrofiche del coinvolgimento del Settore Privato per Investimenti (PSI) sui fondi pensione e singoli obbligazionisti e ripristinare gradualmente le pensioni.

PREVISIONI COSTO TOTALE DEL «PROGRAMMA SALONICCO»:

€ 11.382 miliardi

STIMA RICAVI TOTALI:

€ 12.000 MILIARDI


...preso dal fol
 
Schaeuble: Troppo presto per discutere i requisiti per il debito greco









E 'troppo presto per l'area dell'euro per discutere i requisiti del nuovo governo greco di porre fine austerità e per il sollievo del debito, ha detto il ministro delle Finanze tedesco, Wolfang Schaeuble.

"Vedremo cosa vista del nuovo governo delle cose. Sappiamo che la situazione in Grecia, ma questo è nelle mani del governo greco. Non credo che abbiamo molto da discutere oggi ", ha detto il ministro delle Finanze tedesco, che viene dall'Eurogruppo.

"I cittadini greci hanno votato e il risultato è chiaro", ha detto.
La loro disponibilità ad ascoltare e discutere le richieste del nuovo governo greco, ha espresso il presidente della Commissione europea JC Juncker e il Commissario delle Finanze Pierre Moscovici, che vengono a dell'Eurogruppo oggi a Bruxelles, come l'Agenzia Ateniese. Allo stesso tempo, i due funzionari europei hanno ribadito la necessità di rispettare gli impegni presi dalla Grecia.


Jean Claude Juncker dopo aver precisato che la Commissione coopera con qualsiasi governo eletto democraticamente arriva al potere, ha ricordato che ci sono delle regole, che sono stati concordati congiuntamente con le autorità greche. "Vedremo cosa le richieste del nuovo governo greco e discuteranno, a prescindere dalla sua composizione, come facciamo con tutti i governi", ha detto, sottolineando che non è posseduto da qualsiasi nervosismo sulla questione.


Il presidente della Commissione ha ricordato che lui era sempre appassionato della Grecia e che l'approccio positivo al paese non cambia.
Per quanto riguarda le discussioni a saldare il debito greco, il JC Juncker ha detto che ci sono state discussioni con il governo uscente della Grecia, per cui la Commissione continuerà le discussioni con il nuovo governo. Alla domanda se ha già parlato con il signor Tsipra, scherzando, Juncker ha detto che il primo ministro greco ha altre preoccupazioni oggi che parlare con il presidente della Commissione.


Da parte sua, il commissario francese, Pierre Moscovici, ha detto che è bene che il governo greco sarà formato oggi, perché consentirebbe alla Commissione di lavorare rapidamente con le autorità greche.


Come ha detto P. Moscovici, ci sono obiettivi comuni della Commissione per la Grecia e la discussione si concentrerà su come ci siamo incontrati. "Vogliamo vedere la Grecia in piedi sui suoi piedi, si può creare posti di lavoro, la crescita, ridurre le disuguaglianze, a pagare i suoi debiti, che è fondamentale", ha detto Moscovici.


Pierre Moscovici ha osservato che il nuovo governo della Grecia ha un proprio programma e le proprie priorità. Egli, tuttavia, ha sottolineato la necessità di avere un dialogo costruttivo con le nuove autorità greche.


"Sono convinto che lavoreremo insieme per lo stesso scopo, che la Grecia diventare forte, avere un'economia creativa che risponde alle esigenze della gente e con l'ovvio scopo alla vigilia della Grecia all'euro,", ha detto il commissario francese.


Inoltre, Moscovici ha espresso la speranza dell'Eurogruppo corrente per inviare un messaggio chiaro che permetterà la ripresa dei colloqui con la Grecia in modo positivo e costruttivo e nel rispetto degli impegni assunti.


Per quanto riguarda la liquidazione del debito greco, il Moscovici ha sottolineato che la valutazione del programma greco deve prima essere proseguito e completato. Ha detto che la questione sarà discussa in una fase successiva.


Alla domanda sul futuro della Troika, il Moscovici ha detto che c'è sempre la necessità della presenza di istituzioni che hanno contribuito, forse, ma con un nuovo formato. Come detto, è bene che la ripresa della crescita e la disoccupazione è in calo e questi risultati non dovrebbe essere messa in discussione. Infine, Moscovici ha detto che non era ancora il piacere di conoscere il signor Tsipra, aggiungendo che la porta dell'ufficio della Commissione è aperta.

 
a questo punto la scelta è stata già fatta, ed è radicale.

Non un'intesa con To Potami contraria a rinegoziare il Memorandum d’intesa con la troika,
bensì con la destra di Grecia indipendente, con cui c'era un accordo da prima delle elezioni, e che si batte al pari di tsipras per rinegoziare e di brutto le condizioni!

A muso duro quindi, come in campagna elettorale, a partire già dalla scelta della maggioranza di governo!
 
Varoufakis alla BBC: La Grecia non uscirà dall'euro - non cercare il confronto con l'UE

2015/01/26 - 15:16http://bankingnews.gr/media/k2/items/cache/0af4cff99c0c85c96f39a53501b845e8_L.jpg

"Quello che vogliamo è quello di collegare i pagamenti con la crescita", ha osservato il favorito per dirigere il Ministero delle Finanze






Egli ha respinto la possibilità di un ceppo Grexit di SYRIZA, presumibilmente guida preferita del Ministero delle Finanze, Yannis Varoufakis, in dichiarazioni a Radio BBC, mettendo in evidenza le caratteristiche che non Grexit in discussione, e ha sottolineato che il governo non sarà SYRIZA cercare il confronto con Bruxelles.

Come ha detto. Varoufakis, il nuovo governo greco sotto SYRIZA sarà costruttivo negoziare con Bruxelles per ristrutturare il debito del paese, sottolineando che quello che conta è ora sedersi e parlare del modo migliore di riorganizzare il rimborso debito greco.

Il «Grexit» non è sul tavolo, ha detto Mr. caratteristiche. Varoufakis e ha aggiunto che "non andremo a Bruxelles o Francoforte per affrontare."

Allo stesso tempo, egli ha osservato che Varoufakis il piano di rimborso attuale del debito greco è completamente impraticabile e completamente tagliato fuori - staccato dallo sviluppo, che non è positivo per nessuna delle parti coinvolte.

"Quello che vogliamo è quello di collegare i pagamenti con la crescita", ha osservato.

www.bankingnews.gr
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto