tommy271
Forumer storico
Eppure abbiamo avuto 1,9% calo nel 2014
Demeter CAPA
PIL a prezzi correnti è sceso nel 2014 del 1,9% secondo i dati del bilancio 2015 approvato / ieri notificata in forma analitica fino al 2019 la nuova leadership del MOF.
Include una circolare Vice D. Mardas per il nuovo piano a medio termine entro il 2019, con un'etichettatura chiara che può essere riesaminata.
Ma dare risposta alla domanda che alla fine si raggiunge una crescita del 0,6% nel 2014, dopo anni di recessione, quando i prezzi attuali la recessione registrata è così grande.
La risposta è molto tecnico ed è una ... "magic" fattore: il deflatore del PIL registrato nel 2014, dopo la revisione, minimo storico del 2,5%. La ragione per l'indice dei prezzi che converte PIL dal corrente a prezzi costanti e viceversa.
Se è negativo il deflatore (come registrato nel 2014), poi mostra il rapporto più alto PIL misurato da ... forma conosciuta a prezzi costanti 2010. Questo non è "appesantiti" riducendo i prezzi trascorso. In questo, quindi, la misura usato per vedere se abbiamo una recessione o di recupero nel 2014 ha avuto 0,6% del PIL.
Solo la differenza è che in uno scenario che mostra grande depressione ed altre sviluppo colpisce non solo la nostra percezione della fine della recessione. Colpisce segue una serie di misure critiche come surplus, il debito e deficit finanziario da ora in rappresentanti microscopio delle istituzioni di Atene.
Così possiamo vedere il corso della Grecia nel 2014, con due "valori": una recessione del 1,9% a prezzi correnti (PIL e 178.944 milioni di euro) E con una crescita del 0,6% (e il PIL a 186.219 milioni di euro) a prezzi costanti 2010, cioè prima della grande riduzione di prezzo calcolato. E a seconda del ... "bicchiere" di crescita e di eccedenze sarà mezzo pieno o mezzo vuoto.
Gli economisti, in particolare per il 2014, sottolineando il forte calo deflatore del PIL e il grande divario tra lui e la riduzione dei prezzi al consumo generale: 2014 è stimato a ... storicamente basso, secondo i dati diffusi ieri, a -2,5% (ed in cui l'indice dei prezzi al consumo ha chiuso a -1%).
Essi spiegano che l'indice è stato rivisto al ribasso sostanziale negli ultimi mesi del 2014:
* La stima per il 2,5% identica a quella del esplicativa del bilancio 2015 (Mr. Mardas chiarisce che le informazioni a disposizione del pubblico può essere regolata).
* Tuttavia, il deflatore era molto più piccola a - 0,7% nel progetto di bilancio Ottobre ...
Le figure pubblicità ieri rilasciato MOF fornisce prime previsioni dettagliate fino al 2019. Il "fenomeno" dei fini deflazione (apprezzare) quest'anno (Ed deflatore del PIL dello 0,4% e l'indice dei prezzi al consumo 0,3 %).
PIL a prezzi costanti è stimato al 2,9% nel 2015 al 3,7% nel 2016, e in seguito ha registrato flessione del 3,2% nel 2019.
Anemic recupero atteso dei consumi privati al 2,2% massimo nel 2016, mentre gli investimenti lordi sono stati "gkremisthei" negli anni precedenti sarà alimentato da un tasso di crescita a due cifre, inizialmente, per tornare alla crescita sola cifra dal 2017.
Fonte: InvestireOggi - La guida agli investimenti finanziari e di Borsa
***
Da leggere.
Demeter CAPA
PIL a prezzi correnti è sceso nel 2014 del 1,9% secondo i dati del bilancio 2015 approvato / ieri notificata in forma analitica fino al 2019 la nuova leadership del MOF.
Include una circolare Vice D. Mardas per il nuovo piano a medio termine entro il 2019, con un'etichettatura chiara che può essere riesaminata.
Ma dare risposta alla domanda che alla fine si raggiunge una crescita del 0,6% nel 2014, dopo anni di recessione, quando i prezzi attuali la recessione registrata è così grande.
La risposta è molto tecnico ed è una ... "magic" fattore: il deflatore del PIL registrato nel 2014, dopo la revisione, minimo storico del 2,5%. La ragione per l'indice dei prezzi che converte PIL dal corrente a prezzi costanti e viceversa.
Se è negativo il deflatore (come registrato nel 2014), poi mostra il rapporto più alto PIL misurato da ... forma conosciuta a prezzi costanti 2010. Questo non è "appesantiti" riducendo i prezzi trascorso. In questo, quindi, la misura usato per vedere se abbiamo una recessione o di recupero nel 2014 ha avuto 0,6% del PIL.
Solo la differenza è che in uno scenario che mostra grande depressione ed altre sviluppo colpisce non solo la nostra percezione della fine della recessione. Colpisce segue una serie di misure critiche come surplus, il debito e deficit finanziario da ora in rappresentanti microscopio delle istituzioni di Atene.
Così possiamo vedere il corso della Grecia nel 2014, con due "valori": una recessione del 1,9% a prezzi correnti (PIL e 178.944 milioni di euro) E con una crescita del 0,6% (e il PIL a 186.219 milioni di euro) a prezzi costanti 2010, cioè prima della grande riduzione di prezzo calcolato. E a seconda del ... "bicchiere" di crescita e di eccedenze sarà mezzo pieno o mezzo vuoto.
Gli economisti, in particolare per il 2014, sottolineando il forte calo deflatore del PIL e il grande divario tra lui e la riduzione dei prezzi al consumo generale: 2014 è stimato a ... storicamente basso, secondo i dati diffusi ieri, a -2,5% (ed in cui l'indice dei prezzi al consumo ha chiuso a -1%).
Essi spiegano che l'indice è stato rivisto al ribasso sostanziale negli ultimi mesi del 2014:
* La stima per il 2,5% identica a quella del esplicativa del bilancio 2015 (Mr. Mardas chiarisce che le informazioni a disposizione del pubblico può essere regolata).
* Tuttavia, il deflatore era molto più piccola a - 0,7% nel progetto di bilancio Ottobre ...
Le figure pubblicità ieri rilasciato MOF fornisce prime previsioni dettagliate fino al 2019. Il "fenomeno" dei fini deflazione (apprezzare) quest'anno (Ed deflatore del PIL dello 0,4% e l'indice dei prezzi al consumo 0,3 %).
PIL a prezzi costanti è stimato al 2,9% nel 2015 al 3,7% nel 2016, e in seguito ha registrato flessione del 3,2% nel 2019.
Anemic recupero atteso dei consumi privati al 2,2% massimo nel 2016, mentre gli investimenti lordi sono stati "gkremisthei" negli anni precedenti sarà alimentato da un tasso di crescita a due cifre, inizialmente, per tornare alla crescita sola cifra dal 2017.
Fonte: InvestireOggi - La guida agli investimenti finanziari e di Borsa
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Da leggere.