oggi un giornalista del tg2 entrando in una farmacia greca ha chiesto al titolare cosa avrebbe votato al referendum. No, gli ha risposto, aggiungendo che da un sondaggio su facebook la pensano cosi' anche gli 11000 farmacisti greci.
o ha fatto breccia una sorta di orgoglio nazionale,
oppure non si spiega facilmente.
Pochi giorni fa ho visto in tv un' intervista ad una farmacista di atene che tra poco chiuderà bottega;
ha un arretrato di soldi da avere dallo Stato di 50.000 euro;
infatti loro devono comprare le medicine (e a caro prezzo);
poi le devono vendere ad un prezzo calmierato (e la differenza la dovrebbe pagare lo stato);
ma lo stato greco, da quando c'è syriza, NON PAGA;
e pertanto in queste condizioni possono andare avanti ancora poco...
MAH