Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Il referendum è già fatto su Twitter

Kassimis ALEXANDRA




Messaggi di danza su twitter aperto dal primo ministro stesso Venerdì sera, quando ha annunciato la sua decisione di indire un referendum. Da quel momento una serie di "Tweet" di Alexis Tsipras, i mezzi di comunicazione molto popolare social network è stato inondato con i rapporti del prossimo referendum. Molti potrebbero obiettare che Twitter è una società in miniatura, la realtà, tuttavia, è che l'esperienza finora ha mostrato una coppia parente di utenti, per la sinistra.

Il clima iniziale in favore del "No" velocemente ha dato la sua posizione, dopo l'imposizione di controlli sui capitali, in quanto per un 'Sì'.

I sostenitori del "SI" e "NO" annunciare fin dal primo momento le loro posizioni, mentre la maggior parte dei "Tweet" si concentra sul tentativo di convincere il lato "opposto". Indicativo è l'analisi statistica dei tweets che mostra una netta prevalenza di "NO" nei primi giorni dopo l'annuncio del referendum, l'immagine che, nel corso della settimana completamente rovesciata.

In particolare, secondo i dati Asset Saggio, nella notte di Domenica (non era ancora imposto il controllo dei fondi per le banche), su un totale di 25,976 tweets 29% era a favore di "SI" rispetto al 71% che indica "NO". 24 ore più tardi, e dopo il primo giorno in cui le banche sono rimasti chiusi senza fornire possibilità di entrambi i 60 €, il quadro era quasi identico (30% sì, 70 no%).

Martedì mattina il "NO" è scesa al 38%, portando il "SI" al 62%. Nel giorno (ore 13.00) "Sì" ha raggiunto il 73% a cadere in serata (ore 21.00) al 67%. Mercoledì mattina il "NO" è stato del 39% a mezzogiorno è sceso al 37%, mentre la sera è salita al 41%. Giovedi 'mattina la differenza tra 3,403 tweet, che sono stati registrati con il tema del referendum, il 63% era a favore del "sì" contro il 37% a favore del "NO".

La popolarità del referendum è apparso fin dal primo momento in cui il tag #Greferendum è diventato il primo al mondo, mentre per il #dimopsifisma lingua greca è arrivato in 5 ° posizione in tutto il mondo.

Riflettendo, però, l'andamento della società, questi svolgimento in questi giorni nelle "pareti" di utenti mostrano forte discordia, con gli utenti, sostenendo, maledicendo l'un l'altro, una caratteristica comune di fanatismo intenso. Amici anni cancellare amici da loro seguaci, e il livello di discussioni scende molto rapidamente a livelli marciapiede.

(Kathimerini)
 
Grecia, quesito voto scorretto in termini concreti e legali - Dombrovskis 03/07/2015 08:52 - RSF

BERLINO, 3 luglio (Reuters) - Il quesito del referendum su cui ai greci viene chiesto di esprimersi al voto di domenica non é corretto né in termini concreti né in termini legali.

Lo dice in un'intervista al quotidiano tedesco 'Die Welt', ilvice-presidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis, secondo cui un'eventuale vittoria del 'no' indebolirirebbe, al contrario di quanto sostiene il governo, la posizione negoziale di Atene.

"I suggerimenti della Commissione europea, della Banca centrale europea e del Fondo monetario internazionale che saranno oggetto di voto domenica si riferiscono a un programma di assistenza finanziaria che nel frattempo è terminato", afferma Dombrovskis.

"L'Eurogruppo non l'ha né accettate nérespinte. E nemmeno corrispondono all'attuale stato dei colloqui. Quando (il primo ministro greco Alexis) Tsipras ha annunciato il referendum, eravamo nel pieno dei colloqui", ha aggiunto il commissario.

Per approntare un terzo piano disalvataggio del paese potrebbero essere necessarie diverse settimane, ha inoltre avvertito.
 
e comunque a parte il "si" o il "no"

la vera partita si gioca tra:

misure draconiane e debito sostenibile

oppure

misure draconciane e debito insostenibile

chi crede alla prima ipotesi voterà "si" (chi crede! non è detto che così sarà)
chi alla seconda voterà "no" (sacrifici che non porteranno a nulla)
 
Questo referendum è molto sentito dai greci... Secondo me aspettavano da tanto questa occasionione.
Stasera diranno se il referendum è anticostituzionale o meno... Ti aspetti qualche colpo di scena su questa cosa?

Le motivazioni addotte sono le stesse di Venizelos.
Sappiamo che il Parlamento le ha respinte.

Certo, sarebbe un colpo di scena la bocciatura da parte della Corte Costituzionale ... chissà se si riserva di decidere la prossima settimana ...
 
A che punto è la notte?



Grecia 1400 pb. (1429)
Portogallo 217 pb. (216)
Italia 142 pb. (150)
Spagna 148 pb. (145)
Irlanda 83 pb. (82)
Francia 46 pb. (42)
Austria 42 pb. (38)

und Vs Bond -153 (-160)
 
(...)

Un nuovo sondaggio d'opinione, condotto da Alco e pubblicato stamane sul giornale Ethnos, dà il 'sì' in lieve vantaggio (44,8% contro 43,4%). Ad ogni modo nessuna evoluzione appare al momento possibile prima del voto, il cui esito sarà determinante per indirizzare la fase successiva dei rapporti tra Atene e creditori. Anche sul fronte Bce, ogni nuova decisione sulla liquidità d'emergenza a favore delle banche greche non dovrebbe arrivare prima di lunedì.

(...)

Bond euro in rialzo, future Btp poco mossi, focus su Grecia e Pmi | Mercati | Bond | Reuters
 
Le motivazioni addotte sono le stesse di Venizelos.
Sappiamo che il Parlamento le ha respinte.

Certo, sarebbe un colpo di scena la bocciatura da parte della Corte Costituzionale ... chissà se si riserva di decidere la prossima settimana ...

Bah... Imho se deve decidere meglio che lo faccia oggi, qualunque sia la decisione.
 
...
Secondo un altro sondaggio è invece un testa a testa tra i sì e i no. Secondo l'indagine commissionata da Bloomberg all'Istituto di ricerca dell'Università di Macedonia. Il 43% degli intervistati voterà no dunque contro la proposta dei creditori mentre il sì è al 42,5%. Il 14,5% è indeciso.

Confermato il consenso schiacciante alla domanda sulla permanenza nell'euro. L'81% del campione vuole rimanere nell'area euro e solo il 12% è favorevole a tornare a una valuta nazionale.
...
 
Le motivazioni addotte sono le stesse di Venizelos.
Sappiamo che il Parlamento le ha respinte.

Certo, sarebbe un colpo di scena la bocciatura da parte della Corte Costituzionale ... chissà se si riserva di decidere la prossima settimana ...

Comunque vada Tzipras ha perso:

Vince il NO la sua tesi è evidentemente fasulla fà i conti senza l'oste è sarà comunque costretto a prendere quel che viene forse peggio di quello ottenibile con il Si.
Rendendo inesistenti le ragioni dell'esistenza di Siriza così com'è

Vince il SI (come è probabile) deve dimettersi creando le condizioni per l'approvazione della proposta UE al parlamento Greco

Il dato fondamentale è che il paese è alla canna del gas (liquidità) e vuole rimanere in europa con la grande maggioranza del popolo.

Il referendum lo avrebbe rafforzato nella trattativa permettendogli di raggiungere il miglior risultato possibile se fosse stato fatto a tempo debito, ora con la situazione creatasi è controproducente.

Se v'à bene e fottuto
 
Ultima modifica:

Users who are viewing this thread

Back
Alto