Buongiorno a tutti.
"Tutto a posto, dunque, con lo strangolamento in cambio di una spalmata del debito e di una strozzatura ulteriore? Sembrerebbe di sì anche se non è affatto da escludere che ci siano irrigidimenti sorprendenti che lascino temere che salti tutto. Altrimenti come si potrà speculare ulteriormente sul panico borsistico?
Di fatto la partita è un’altra e i Greci sono stati presi in ostaggio da Soros e dall’Fmi. La Germania non può accettare che si spalmi il debito, è a rischio la tenuta del suo Governo e, poiché è difficile che trovi un compromesso, sarà chiamata a rottura. Ma se va a rottura riceverà il niet degli alleati pulcinella, in primis Francia e Italia, e consegnerà l’Eurozona alle speculazioni della City.
Frattanto Soros ha parlato chiarissimo: se volete che la situazione sia risolta (sempre e comunque ai danni del popolo greco) allora dovete indurire i rapporti con la Russia dove, mentre voi Europei applicate le sanzioni, noi Americani aumentiamo le esportazioni e soprattutto dovete accettare un’Europa aperta. Che in soldoni significa mandare in soffitta la proposta tedesca di creare una flotta europea d’intervento nella situazione nord-africana. E intanto, giorno dopo giorno, salviamo centinaia e centinaia di profughi e arricchiamo centinaia di Buzzi.
I Greci sono carne da macello mentre la pressione è sulla Germania: le cose non si risolveranno così facilmente. L’obiettivo primario è di far saltare la ledership tedesca in Europa per creare il Salvatore, un Mr. Draghi per esempio, che tirerà da fuori dal cilindro la formula magica per il compromesso, così avremo la ratifica del potere tecnobancario senza più ingerenze industriali o statali.
Le due forbici della tenaglia che può sventare almeno in parte quest’incubo incombente sono perciò due: il Governo tedesco e Alba Dorata.
[Photocredit
www.sokratis.it]
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