The dark side of the capitalism: il lato oscuro del capitalismo
Il capitalismo, così come si è trasformato a fine '800, ha in seno un rischio che inevitabilmente scoppierà con una deflagrazione micidiale poiché è nella sua costruzione che viene inserito.
E' un fattore di rischio che ha un ciclo medio di 50 anni e che quando emerge da origini a crisi che sfociano spesso in guerre.
Questo fattore intrinseco è costruito appositamente per arrichire i pochi a danno dei molti.
E', apperentemente, voluto. O comunque non eliminato e nemmeno attenuato. Volutamente.
Il cuore del capitalismo. Prendiamo a prestito una serie di tabelle.
Vedi l'allegato 223198
Una nazione x parte agli inizi della sua storia don un debito sul pil pari al 10%. La sua crescita è pari ad un 3% annuo che portano il tasso nominale (inflazione pari al tasso di crescita reale pari al 3%) al 6%. Questo comporta che il debito aumenta e per gli interessi (posti uguali al tasso nominale), e per il nuovo debito che si devew generare per mantenere quella crescita (minimo 6%). Dunque abbiamo che 100 di crescita producono 25 di debito.
Dopo 50 anni saremo vicini al 100% del Pil.
Nel sistema capitalistico l'indebitamento è inevitabile. E se non corretto porta inevitabilmente all'insolvenza.
Perché?
Perché il cuore di tutto il sistema è la crescita.
Ma la crescita porta debito.
Donde sentite qualcuno parlare di "decrescita".
Vuol dire che c'è un rimedio?
Invero, NO.
E vediamo cosa succederebbe se, in seno a un sistema così costruito, si smette di crescere.