Grillo al 24% di media, circa

che vuoi dire Gipone....USA e CINA....problemi comuni?;)

per me c'e una leggerissima differenza....
a parte il fatto che fare felici 1 miliardo e mezzo di persone e' un 'impresa non da poco:D:D:D ( qualcuno male ci stara' sempre...per forza;))....io dico che nel complesso i CINESI ne escono meglio;) ...( assieme a qualcun 'altro in varie aree del mondo...germania, brasile, turkia magari etc etc )...se non altro crescono....in ricchezza generale ( dicamo PIL?...ma non solo quello)...senza mettere alla base di questa "crescita" strani strumenti e magheggi finanziari come sta facendo qualcun 'altro:D:-D:fiu:...( ho detto alla base....non che non li usino anche loro...;) ) che poi anche da loro ci sian problemi ...per carita:-o:bow: ....ma di solito , da quelle parti...chi avvelena la gente con il pollo marcio, chi ruba allo stato, chi corrompe o magheggia pesantemente....lo fa una volta sola....:-o...poi di solito..."fa un 'indigestione di piompo"....presso un muro di qualche caserma...e non se ne sente piu' parlare:D:lol::lol:....e cmq sia lavoratori inkazzati , che chiedono di piu' , e piu' garanzie ci saran senz'altro anche la ....ma io la vedo cosi'...se prima riuscivi a campare con 10$ al mese....e adesso dopo una decina d'anni ne prendi 100$....:rolleyes:..certo sei ancora ikazzato....ma sei proiettato verso il miglioramento;)...e questo ti da speranza:up:....da noi ( e nella realta' di alcuni stabiliti USA ...ma shhh meglio non dirlo in giro ) sta accadendo l'esatto opposto;).....prima prendevi 1000$...adesso 700$ ( quando li prendi:D) e sei piu' inkazzato del cinese da 100$;)

cmq...io starei anche attentino al fatto che tutti sti articoli e tutte ste preoccupazioni su un possibile , probabile, incerto, sicuro, ...tracollo CINESE...piu' o meno...vengan sempre da un certo tipo di giornali;)....diciamo che cercan di indebolire il nemico con ogni mezzo....:D....non ce la faranno:lol::ciao:

p.s perdonami non mi son letto esattamente proprio tutto tutto deglia artricoli che hai messo ( troppa roba:-o)...spero di aver colto il senso e quello che volevi "proporre"..se non e' cosi'....:bow::ciao:

Se da 10 passi a 100 e vedi che qualcuno intorno a te nel frattempo è passato a 100.000 perchè è amico dell'amico io penso che al primo evento negativo ti incacchi e poichè pensi che sei in una fase positiva economica (parlo di Cina e similari) ti incacchi ancora di più con il tuo vicino
Per noi invece il nemico in casa non esiste... :-o il nemico piu vicino è il cattivone europeo che ci ha imposto i sacrifici per fare un favore ai suoi se no nel caso è la globalizzazione che ci costringe a competere con quelli che stanno bene (ma poi scopri che sono incacchiati anche loro sebbene per altri motivi vedi sopra).
 
Dovresti dirmi il periodo che intendi per stagnazione. Se ti riferisci al periodo di crescita PIL assente o quasi (ultimi 20 anni), non sono d'accordo. Ci sono stati interventi pesantissimi sul costo del lavoro (e su altri costi) con la delocalizzazione. Spostare la produzione in paesi (europei, asiatici o prossimamente africani) dove il costo del lavoro è una frazione piccola, molto piccola, di quello europeo e dove la regolamentazione "ecologica e di sicurezza è molto più lasca è servito a ridurre i costi sia del lavoro che della produzione.
Non credo che si possa inseguire una strada simile anche in europa.
Sulla bilancia dei pagamenti vorrei vedere i dati, ora a memoria non me li ricordo; ma tuttora, con euro "forte" le nostre esportazioni aumentano ogni anno.
Sulle auto il discorso è ancora più complesso. La produzione fatta in Italia è sempre minore, per scelta dell'unico costruttore presente in "forze" nel nostro Paese. L'Audi mi costerà di più, essendo fatta in Germania, ma anche la Panda mi costerà di più, essendo fatta in Polonia.

Ultimi 10 anni. Nel 2011 siamo finiti sotto Haiti.
Per il mercato del lavoro tutti gli interventi di riforma fatti non hanno prodotto risultati significativi:

prod ind.PNG


necessariamente è subentrato un altro "fattore".

E questo è ili confronto con la Bilancia dei Pagamenti

confronto.PNG
 
Se da 10 passi a 100 e vedi che qualcuno intorno a te nel frattempo è passato a 100.000 perchè è amico dell'amico io penso che al primo evento negativo ti incacchi e poichè pensi che sei in una fase positiva economica (parlo di Cina e similari) ti incacchi ancora di più con il tuo vicino
Per noi invece il nemico in casa non esiste... :-o il nemico piu vicino è il cattivone europeo che ci ha imposto i sacrifici per fare un favore ai suoi se no nel caso è la globalizzazione che ci costringe a competere con quelli che stanno bene (ma poi scopri che sono incacchiati anche loro sebbene per altri motivi vedi sopra).

beh...passato a 100000 no dai...facciamo 1000...perche' i CINESI che son passati a 100000 ( e ce ne sono ) di solito non frequentano iposti di quelli che prendon 100...quindi non li vedono ( e non li vedono nemmeno su internet...perche' per quelli a 100 ..costa ancora troppo :D:lol:) ;-)
e da quelle parti cmq...mi sa che non sono in tanti quelli che fan strada perche' " amici degli amici " ...di solito capita' piu' da altre parti ;-)

sulla parte sottolineata invece non sarei cosi' sicuro....:D....con tutto il rispetto che ho per te ...qui non son daccordo....buona pasqua a tutti:ciao:
 
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Dovresti dirmi il periodo che intendi per stagnazione. Se ti riferisci al periodo di crescita PIL assente o quasi (ultimi 20 anni), non sono d'accordo. Ci sono stati interventi pesantissimi sul costo del lavoro (e su altri costi) con la delocalizzazione. Spostare la produzione in paesi (europei, asiatici o prossimamente africani) dove il costo del lavoro è una frazione piccola, molto piccola, di quello europeo e dove la regolamentazione "ecologica e di sicurezza è molto più lasca è servito a ridurre i costi sia del lavoro che della produzione.
Non credo che si possa inseguire una strada simile anche in europa.
Sulla bilancia dei pagamenti vorrei vedere i dati, ora a memoria non me li ricordo; ma tuttora, con euro "forte" le nostre esportazioni aumentano ogni anno.
Sulle auto il discorso è ancora più complesso. La produzione fatta in Italia è sempre minore, per scelta dell'unico costruttore presente in "forze" nel nostro Paese. L'Audi mi costerà di più, essendo fatta in Germania, ma anche la Panda mi costerà di più, essendo fatta in Polonia.

I capitali italiani hanno delocalizzato per usufruire dei costi inferiori al di fuori e per porre pressioni ai costi che si sostenevano fino a quel punto in Italia e questo è perfettamente logico nel nostro modello societario.

Poi bisognerebbe domandarsi pur con euro che obiettivamente non ci è stato computato favorevolmente fin dall'inizio (e li sono dacordo per l'inettitudine di tutta la nostra classe dirigente) le esportazioni extra Ue, cioè quelle che dovrebbero essere impattate maggiormente da eventuali svalutazioni/rivalutazioni della valuta continuano a crescere... e magari prendere ad esempio i settori che stanno riuscendo in questa impresa e cercare di imporre un modello comune industriale anche per i setori più in difficoltà.
 

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beh...passato a 100000 no dai...facciamo 1000...perche' i CINESI che son passati a 100000 ( e ce ne sono ) di solito non frequentano iposti di quelli che prendon 100...quindi non li vedono ( e non li vedono nemmeno su internet...perche' per quelli a 100 ..costa ancora troppo :D:lol:)

sulla parte sottolineata invece non sarei cosi' sicuro....:D....con tutto il rispetto che ho per te ...qui non son daccordo....buona pasqua a tutti:ciao:

Neanche io sono daccordo con me stesso.. cioè quella era una frase ironica... ma stai tranqullo che i Cinesi che lavorano alla Foxconn sanno cosa prendono i loro AD... e sono sempre meno contenti.
 
A marzo 2012 la produzione industriale era calata del 5.8% rispetto all'annoa precedente e la Bilancia dei pagamenti aveva un passivo di oltre -2.5 mld euro.
Dunque, in 10 anni, dall'entrata nell'euro ad oggi la produzione industriale è calata mediamente del 2.15% all'anno mentre la bilancia dei pagamenti è mediamente peggiorata di 0.32 punti pil.

Nei precedenti 10 anni ante entrata nell'euro la produzione industriale aumentava mediamente del 1.1% e la bilancia dei pagamenti migliorava mediamente dei 0.29 punti pil all'anno.

Potremo anche dire che se nn fossimo entrati nell'euro potremo avere una produzione industriale a 117.8 punti invece che a 84 (39% in più); e la Bilancia dei pagamenti avere un attivo di d0 mld (contro i meno 50 di oggi).
Giusto per rinfrescare la memoria la Germania ha chiuso la sua bilancia con un attivo di +400mld euro nel 2012. Non 40, ma 400.

In sostanza:
numeri e fatti dimostrano che l'ingresso nell'euro è stata una catastrofe economica che costa mediamente 5000 euro all'anno ad italiano e 15.000 euro a nucleo famiglliare medio.
Come si può pensare che i consumi reggano in questo scenario?
 
Se non si inverte l'andamento avremo questo scenario

prod.PNG


produzione industriale a 66 (2.15 * 10 anni = 21.5%) ela bilancia dei pagamenti che si attesta a ad altri - 50 mld euro (5mld anno * 10 anni), portandosi dunque ad un deficit di - 90 mld.
Al di la di tutto sighifica che siamo inevitabilmente e comunque nonostante le salassate le cure da cavallo e il prelievo forzato sui c\c fuori dall'euro.
Con buona pace per i sostenitori.
Amen.
 
ritorniamo su questo grafico

confronto.PNG


Nel 1993, dopo 5 anni di difficoltà economiche (produzione industriale in calo) la bilnacia dei pagamenti diventa attiva (esportazioni- importazioni: le esportazioni superano le importazioni) fino ad oltre 33 mld euro nel 1997: il 3.5% del pil dell'epoca.
Di conseguenza l'attivo con l'estero trascina con sé l'intera economia italiana che esce dalla recessione dei primi anni '90.
Cosa era successo per fare questa inversione?
La svalutazione della Lira del 1992 che pone fine alla stronzata dello sme, primo tentativo tedesco di fregarci. Antesegni dell'Euro.
Cosa succede poi?
Nel 2001 entriamo nell'euro. E la bilancia dei pagamenti diventa negativa (le importazioni superano le esportazioni). Di conseguenza la produzione industriale è in calo.
Esattamente come nei primi anni '90.
La stessa stronzata del cambio fisso (sme) e sopravvalutato che produce recessione e crisi.
Dove siamo arrivati ad oggi?
passivo di oltre - 60 mld euro pari al 4% del pil.

Affinché il pil recuperi quelle passività (e rimanga sopra lo zero, ovvero in stagnazione) consumi ed investimenti devono essere in crescita del 4%.
Diversamente il saldo resta in recessione.
Voi vedete che sta succedendo questo?
Io no.
Cosa ci vorrebbe?
Ditelo voi. Nel passato la svalutazione rendeva competitiva la nostra merce.
Dati alla mano ha sempre funzionato.
Oggi non possiamo svalutare.
Quindi aspetto soluzioni concrete e non di filosofia economica.
Quella la sento in tv dai politici tutti i giorni.
 
C'è poco tempo xè mediamente il saldo aumenta della bilancia aumenta di - 6 mld all'anni.
Il che può portarlo nel 2022 in prossimità del 10% del pil.
Ora guardiamo questo
 

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