Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. . Dovresti aggiornarlo oppure usarne uno alternativo, moderno e sicuro.
Obbligazioni societarieHIGH YIELD e oltre, verso frontiere inesplorate - Vol. 1
A mio avviso, ti conviene aspettare il rimborso a 100, prenderti gli interessi fino all'ultimo giorno (che non è male) e usare la liquidità per ricomprarle. Tanto questa fino al prossimo anno non la callano più, salvo casi eccezionali. In questo caso, il paragone lo devi fare con un BTP e vedere quale ti rende di più, perché Safilo ha praticamente detto che onorerà il debito, dunque è una buona garanzia.
A mio avviso, ti conviene aspettare il rimborso a 100, prenderti gli interessi fino all'ultimo giorno (che non è male) e usare la liquidità per ricomprarle. Tanto questa fino al prossimo anno non la callano più, salvo casi eccezionali. In questo caso, il paragone lo devi fare con un BTP e vedere quale ti rende di più, perché Safilo ha praticamente detto che onorerà il debito, dunque è una buona garanzia.
Grazie per l'opinione, ho preso al volo un 101,05 ed ho chiuso la posizione in pari pattando con la cedola, se scende ulteriormente e arriva in area 100 stò pronto al rientro.
Il 27 Maggio saranno resi noti i conti trimestrali e soprattutto si saprà se Eircom ha retto il test dei covenants a fine Marzo. Come già anticipato dalla stessa società, il problema si dovrebbe presentare solo a fine giugno, ragion per cui si stanno stringendo i tempi per trovare un accordo sulla ristrutturazione del debito da 3,7 mld di euro. I colloqui fra Eircom, il comitato dei creditori e gli advisors si stanno intensificando, ma pare che prima della fine del mese non si saprà nulla. Tempo fa si ventilava la possibilità di segare 800 mln di euro, ma le cifra potrebbe essere lievitata nel frattempo. Una cosa sembra certa, però, il sacrificio maggiore sembra ricadere sui bondisti junior, quelli che detengono il PIK 2017.
Il 27 Maggio saranno resi noti i conti trimestrali e soprattutto si saprà se Eircom ha retto il test dei covenants a fine Marzo. Come già anticipato dalla stessa società, il problema si dovrebbe presentare solo a fine giugno, ragion per cui si stanno stringendo i tempi per trovare un accordo sulla ristrutturazione del debito da 3,7 mld di euro. I colloqui fra Eircom, il comitato dei creditori e gli advisors si stanno intensificando, ma pare che prima della fine del mese non si saprà nulla. Tempo fa si ventilava la possibilità di segare 800 mln di euro, ma le cifra potrebbe essere lievitata nel frattempo. Una cosa sembra certa, però, il sacrificio maggiore sembra ricadere sui bondisti junior, quelli che detengono il PIK 2017.
Come si era già segnalato tempo addietro, dopo il terremoto e il conseguente tsunami in giappone, il bond della tokyo electric power che scade nel marzo del 2014 sta precipitando. Oggi quota 84/86. In sostanza viaggia inesorabilmente verso la categoria ciofecaria; tuttavia essendo la TEP in parte statale (da quel che ho letto) non penso che la faranno fallire nonostante gli incalcolabili danni a cui dovrenno far fronte. Occorre tenerla d'occhio e vedere tra un anno cosa succederà.