guery61.5
OCIO
Concordo... . sull'uso delle orecchie per la musica
Ultima modifica:
Buonasera.
Come previsto, sono entrati gli ordini di acquisto, eccetto Intesa, e poi i titoli sono andati ancora piu' giù.
Ho incrementato UCG a 2,45.
Ironia della sorte, avendo praticamente chiuso tutte le posizioni, mi trovo long solo su titoli bancari e su MT prese a 12,15
Ma sono praticamente liquido al 90%.
Buonasera.
Come previsto, sono entrati gli ordini di acquisto, eccetto Intesa, e poi i titoli sono andati ancora piu' giù.
Ho incrementato UCG a 2,45.
Ironia della sorte, avendo praticamente chiuso tutte le posizioni, mi trovo long solo su titoli bancari e su MT prese a 12,15
Ma sono praticamente liquido al 90%.
La posizione ideale per approfondire nel week end la portata delle eventuali decisioni prese dall'euro gruppo e impostare l'operatività della prossima settimana.
Come chiunque, spero, abbia capito, in momenti come questi l'AT conta un cippo.
Vero Guery?
Buongiorno
Mai detto che l'AT prevede il futuro
Sempre detto che puoi capire quando sta cambiando verso.
Vedi i 2 grafi del dax
il nostro era alle strette
la cosa difficile....l'incognita, è l'intensità e la durata.
Ne più ne meno dei terremoti...vi è la calma..lievi movimenti di fondo..ancora calma..della regolare intensità che ti fa pensare al ritorno della calma ed invece, BOOM, il botto.
Il grafo ti da la situazione istante x istante...nulla più.
Ecco perchè dico sempre OCIO. L'intensità e la durata sono la bestia nera.
Buongiorno.
Pare che i mercati siano in preda al panico.
Ma, a mio modo di vedere, non si ripeterà quanto successo l'anno scorso per due motivi:
a) i diversi livelli di partenza degli indici, che allora prezzavano una certa stabilizzazione dell'economia mondiale, oggi prezzano scenari molto più negativi;
b) perchè è prematuro che avvenga quanto, probabilmente, già programmato da tempo, vale a dire la rottura dell'area euro.
Già da tempo sostengo che, in base a considerazioni di carattere macroeconomico, così com'è l'area euro non avrebbe tenuto.
E che non vi sono soluzioni a portata di mano per risolvere problemi di carattere strutturale e sistemici, quali sono quelli che affliggono la costruzione stessa dell'euro.
Ma allo stesso tempo, secondo me, è prematuro parlare di fine dell'euro nel breve termine.
Quindi abbiamo due scenari in vista:
1) Il primo con probabilità 80%.
In questo scenario, che è quello finora perseguito dalla Germania, il malato agonizzante sarà tenuto in vita fin quando il processo di aggiustamento dei flussi di capitale non sarà completato definitivamente e i paesi creditori (Germania in primis) non avranno messo al sicuro gran parte dei loro crediti.
In questo scenario sui mercati si apriranno ottime opportunità per chi ha cuore e fegato per investire in azioni in quanto la morte dell'euro avverrebbe nella maniera più indolore possibile.
Sarà, quindi, possibile sfruttare al massimo la volatilità dei mercati.
2) Il secondo con probabilità 20%.
In questo secondo scenario l'euro muore subito per collasso cardiocircolatorio, anche in seguito a forti tensioni sociali e politiche nei paesi PIGS, accompagnate da rigurgiti nazionalistici e revanchisti nei confronti dell'area euro nord.
In questo caso si avrebbe quello che è successo post Lehman moltiplicato per 2 almeno, e sarebbe inevitabile l'avvitamento dell'economia mondiale in una spirale depressiva stile 1929-1937, con fallimenti a catena di banche, industrie e stati un pò in tutte le parti del mondo.
Io sono entrato long stamattina.
a 12800.
Poi su telecom, ansaldo, eni.