Idee e grafici. - Cap. 1

Stato
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date un okkiata ..
noi ne parliamo malissimio..quasi in default
eppure è tra le prime 50 del mondo

Un pugno di società controlla il mondo
Ecco la rete globale del potere finanziario
Una ricerca svizzera traccia il quadro delle relazioni tra grandi gruppi: meno di 150 multinazionali dettano le regole del mercato e strozzano la concorrenza: "Controllo sproporzionato, si rischiano ripercussioni disastrose".

Unicredit nella top 50



di LIVIA ERMINI

Una cravatta il cui nodo è costituito da un nucleo piccolo ma solido di aziende che, dettando le regole, strozzano la concorrenza e gli Stati. Una rete di controllo di banche e multinazionali che tiene sotto scacco i mercati influenzandone la stabilità. E' l'immagine, colorita ma efficace, che emerge da una ricerca dell'Istituto Federale Svizzero di Tecnologia di Zurigo dal titolo "La rete globale del controllo societario" secondo cui 147 imprese nel mondo sono in grado di controllare il 40% di tutto il potere finanziario.

Lo studio, pubblicato da New Scientist, prende in esame le connessioni fra 43.060 multinazionali evidenziando un piccolo gruppo di 1.318 società transnazionali (la cui punta di diamante sono proprio le 147) che esercita un potere enorme, "sproporzionato" lo definiscono i relatori, sull'economia globale. Goldman Sachs, Barclays Bank e JPMorgan sono solo alcuni dei nomi delle corporation, quasi tutte finanziarie, che figurano ai primi 20 posti della "mappa del tesoro".

TABELLA I primi 50 gruppi di controllo 1

Ma non si tratta della solita tesi complottistica utilizzata dagli analisti per spiegare il saliscendi di titoli che, più che seguire una logica, sembrano obbedire ai comandi della mano di un burattinaio. In questo caso ci troviamo di fronte ad un'analisi che non concede nulla alla speculazione e agli schemi ideologici, ma si basa esclusivamente su dati statistici. Lo studio, infatti, intreccia modelli matematici con un database delle aziende mondiali (Orbis 2007) ricostruendo reti di relazioni e partecipazione che costituiscono nodi di potere sui mercati globali, senza essere frutto di accordi sottobanco.

I tre autori (Stefania Vitali, James B. Glattfelder e Stefano Battiston) infatti hanno precisato che tali collegamenti tra compagnie, in una prima fase di crescita economica, possono risultare vantaggiosi per la stabilità dell'intero sistema. In tempi di crisi come quelli che stiamo attraversando, però, queste correlazioni potrebbero risultare molto pericolose perché, come in tutte le concentrazioni di potere, il collasso di una compagnia può avere ripercussioni disastrose sul resto dell'economia del pianeta.

"Quali sono le implicazioni per la stabilità mondiale?", si chiedono gli autori. "Si sa che le istituzioni costituiscono contratti finanziari, con diverse altre istituzioni. Questo permette loro di diversificare il rischio, ma, allo stesso tempo, li espone al contagio. In una situazione così interrelata, connotata da forti rapporti di proprietà, perciò il rischio di una contaminazione a catena è dietro l'angolo".

Per quanto riguarda l'Italia,
oltre a Unicredito Italiano Spa tra i primi 50 gruppi di controllo, lo studio effettua uno screening della struttura del gruppo Benetton

(GUARDA 2) che mostra le diramazioni del controllo della capogruppo alle subsidiaries, alle consociate a livello internazionale.
 
Sperando di dare un buon contributo a questo bellissimo thread, da opzionista dico la mia sugli open interest.
La lettura o interpretazione dell'aumento o diminuzione dell'open interest sul future, detto anche sottostante, non dovrebbe essere mai fatta senza tenere conto delle posizioni in opzioni aperte dagli istituzionali e della ripartizione di put e call. Leggerlo come dato a sè stante oppure con un riferimento storico potrebbe essere molto fuorviante.
L'aumento di open interest è la diretta conseguenza, oltre che come dice il grande Fib di coperture di portafogli azionari, della ricopertura necessaria di posizioni in opzioni che stanno andando in the money, il cosidetto hedging.
Normalmente il mercato ha un area di respiro al ribasso o al rialzo che spazia, rispetto al cuore della ripartizione che è per antomasia la zona neutra, di un trenta per cento sia per le put che per le call, e rappresenta la zona di supporto per i venditori di put e resistenza per i venditori di call; tali zono sono facilmente equiparabili alla 1° deviazione standard dove sta il 68% di movimento dei prezzi e rotta la quale il mercato molto spesso prende una direzione ben precisa, il cosidetto trend. Se supporti o resistenze vengono toccati si nota un aumento di oi del future che verosimilmente entrano a protezione delle opzioni che stanno andando itm. E' proprio a questi livelli di prezzo che si osservano le grandi accelerazioni al ribasso o al rialzo dei prezzi dei future.
Appena avrò i dati da borsa italiana proverò a postare un grafico correlandolo alle posizioni in opzioni.
 
Ultima modifica:
perchè dici che è stata rotta al rialzo' non capisco...

secondo me il top del 2012 lo fà tra febbraio e marzo

quindi può essere anche pari al top del 2011

o leggermente basso visto che ha chiuso a 1255

Leggo adesso. La trend Riba che parte dai 1350 di luglio e che scendendo tocca i 1293 di fine ottobre , con i 1269 fatti pochi gg fa, mi risulta violata. Comunque controlla tu se puoi
 
Originalmente inviato da FibMaster
perchè dici che è stata rotta al rialzo' non capisco...

secondo me il top del 2012 lo fà tra febbraio e marzo

quindi può essere anche pari al top del 2011

o leggermente basso visto che ha chiuso a 1255


Leggo adesso. La trend Riba che parte dai 1350 di luglio e che scendendo tocca i 1293 di fine ottobre , con i 1269 fatti pochi gg fa, mi risulta violata. Comunque controlla tu se puoi


Anche per me è stata rotta al rialzo Questi sono i Max Fatti
Luglio=1350
Ottobre=1289
7 Dicembre=1269
28 Dicemre=1264
Rottura dell TL/Rib. con la candela bianca il 23 Dicembre a 1261
 
Buona sera B16433, Ti posso dire per esperienza che il bradley alcuni anni si muove esattamente come il mercato u.s.a. altri anni e' completamente sfasato, il motivo di questo non e' chiaro a nessuno, il mio pensiero su ciò e' questo.............. poiché e' una mappa astrale FORSE dipende da aspetti planetari che si manifesteranno nell'anno di riferimento.......... non vado oltre per non complicare molto il discorso.
Buon trading a TUTTI.
 
Scaricati i dati allego il grafico ed un breve commento.
La differenza di oi ci fa vedere come i rialzi per il momento sono utilizzati per rinforzare le posizioni call dove si vedono i maggiori volumi ed il maggior numero di open interest: del tipo che al momento questo rialzo non viene preso seriamente.
Tralascio la strategia che è una short strangle.
La ripartizione di cui parlavo sopra è precisamente attorno al 32% sul lato call, da qui o i prezzi del sottostante scendono oppure gli operatori sono costretti ad entrare con il future long a protezione delle call che stanno andando pericolosamente itm e se lo faranno i prezzi cresceranno in modo molto violento.
Se entrano con il sottostante dovremmo vederlo da un aumento repentino di open interest sul future. Al momento grossi movimenti (sempre che i dati ufficiali siano corretti) di oi non se ne vedono, probabilmente non ritengono ancora necessario proteggersi da un rialzo.
Anche lo smile di volatilità fa vedere come la volatilità delle put, rispetto alla seduta precedente che è rappresentata dalla linea rossa, sia salita.
Altra conferma viene dal pc ratio ponderato che è salito ed è inversamente correlato al put/call ratio totale che è molto sotto ad 1 denotando insieme agli altri indicatori appena visti che chi fa il mercato stia scommettendo più su una discesa dei prezzi che su una salita. Normalmente un mercato toro ha un p/c ratio superiore ad 1 poichè sostenuto dagli o.i di put, in questo caso è il contrario, le call sovrastano e premono verso il basso.
Staremo a vedere come al solito cosa succederà, la lettura è questa ed il mercato è padrone di smentirla in qualsiasi momento.
 

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Leggo adesso. La trend Riba che parte dai 1350 di luglio e che scendendo tocca i 1293 di fine ottobre , con i 1269 fatti pochi gg fa, mi risulta violata. Comunque controlla tu se puoi

Originalmente inviato da FibMaster
perchè dici che è stata rotta al rialzo' non capisco...

secondo me il top del 2012 lo fà tra febbraio e marzo

quindi può essere anche pari al top del 2011

o leggermente basso visto che ha chiuso a 1255


Leggo adesso. La trend Riba che parte dai 1350 di luglio e che scendendo tocca i 1293 di fine ottobre , con i 1269 fatti pochi gg fa, mi risulta violata. Comunque controlla tu se puoi


Anche per me è stata rotta al rialzo Questi sono i Max Fatti
Luglio=1350
Ottobre=1289
7 Dicembre=1269
28 Dicemre=1264
Rottura dell TL/Rib. con la candela bianca il 23 Dicembre a 1261

ah ok il grafico era vecchio,scusate non avevo capito...
sarà sicuramente come dite voi

questa settimana la dedico ai miei figli che sono a casa da scuola quindi faccio poco o nulla

e poi con il capital gain al 20% penso che...non ne valga la pena...bè cmq vedrò...passo verso le 12:00 quando apriranno i futures..

grazie a tutti per gli interventi :up:
 
scusate raga,non voglio sembrare scortese ma non mandatemi msg pvt,dedico tanto tempo alla borsa e al forum e non riesco a rispondere a tutti sopratutto non mi sento di dare consigli.....
scrivo cosa penso dei mercati e ovviamente posso e sbaglio anch'io
che nessuno si senta offeso se non ha avuto la risposta giusta o migliore di quella che ho dato..
ok?
grazie a tutti


per me apre alto e poi ritraccia

controllate i gaps sull'indice a 5 minuti,di solito li chiude

quindi apre e medio anch'io i mini

buon trading
 
Stato
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