ghost dog
SNAFU
niente da obiettare era solo per capire assieme
Ma infatti, ci siamo già dimenticati di ringraziare rock nn facciamo lo stesso errore, grazie off continua a dirci la tua
Idee e grafici. - Cap. 1
- Creatore Discussione FibMaster
- Data di Inizio
- Stato
Ma infatti, ci siamo già dimenticati di ringraziare rock nn facciamo lo stesso errore, grazie off continua a dirci la tua
dondiego49
Forumer storico
in arrivo lo SWING UP occhio
dondiego49
Forumer storico
se oggi Willy non prende 13,025 bacerò lussuria anche io
dondiego49
Forumer storico
piu tarda più sarà violento oggi Willy sopra 13,025 puntatina 13,030
dondiego49
Forumer storico
News
29/02/2012 13:17
Derivato italiano aggiornamento: duro ostacolo in area 16.500
Massimiliano Brescia
Nuovi acquisti per il future sul Ftse Mib che dopo un'apertura in rialzo a 16.410 punti è sceso a segnare un minimo a 16.375 punti, per poi spingersi in avanti fino ad un massimo a 16.585 punti. Da questo livello si è avuto un ripiegamento che ha condotto nei prezzi dei valori di apertura, con successivo rimbalzo verso i 16.450. Conferme positive si avranno solo con il superamento consolidato di area 16.500/16.550, oltre la quale si potrà tornare a guardare ai 16.650 prima e ai 16.850 in seguito, ultimo ostacolo da abbattere prima di un test di area 17.000. Il mancato riposizionamento al di sopra dei 16.500 punti in pianta stabile, potrà favorire ripiegamenti verso i 16.350 punti. Sotto questo livello ci sarà spazio per ulteriori correzioni in direzione dei 16.200/16.150 e dei 16.000 nella peggiore delle ipotesi. Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
29/02/2012 13:17
Derivato italiano aggiornamento: duro ostacolo in area 16.500
Massimiliano Brescia
Nuovi acquisti per il future sul Ftse Mib che dopo un'apertura in rialzo a 16.410 punti è sceso a segnare un minimo a 16.375 punti, per poi spingersi in avanti fino ad un massimo a 16.585 punti. Da questo livello si è avuto un ripiegamento che ha condotto nei prezzi dei valori di apertura, con successivo rimbalzo verso i 16.450. Conferme positive si avranno solo con il superamento consolidato di area 16.500/16.550, oltre la quale si potrà tornare a guardare ai 16.650 prima e ai 16.850 in seguito, ultimo ostacolo da abbattere prima di un test di area 17.000. Il mancato riposizionamento al di sopra dei 16.500 punti in pianta stabile, potrà favorire ripiegamenti verso i 16.350 punti. Sotto questo livello ci sarà spazio per ulteriori correzioni in direzione dei 16.200/16.150 e dei 16.000 nella peggiore delle ipotesi. Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
dariomilano
novellino
se continua a salire rischia che lo fa down
dondiego49
Forumer storico
News
29/02/2012 13:46
Borse europee positive. Attesa per dati macro e Bernanke
Alberto Susic
Mattinata in progresso per le Borse europee che da subito si sono posizionate in territorio positivo, in attesa del secondo LTRO della BCE. Quest'ultima ha assegnato quasi 530 miliardi di euro a 800 banche, una cifra superiore ai 489 miliardi collocati a dicembre scorso a poco più di 500 istituti di credito. Subito dopo la diffusione di questi dati i listini del Vecchio Continente hanno registrato un'accelerazione al ralzo, ma in seguito sono ritornati sui loro passi, pur mantenendosi in territorio positivo. L'unica eccezione è quella del Ftse100 che si è riportato poco al di sotto della parità con un frazionale calo dello 0,03%, mentre il Cac40 e il Dax30 si muovono quasi di pari passo, con un vantaggio rispettivamente dello 0,5% e dello 0,53%. Riesce a fare ancora meglio Piazza Affari che vede l'indice Ftse Mib appena sopra i 16.450 punti, con un vantaggio dello 0,75%. Ancora vendite per Mediaset che arretra dell'1,4% dopo che JP Morgan ha ribadito il rating "overweight", rivedendo però al ribasso target price e stime eps. Prese di profitto per STM che dopo il rally di ieri scende dell'1,38% e le vendite interessano anche alcuni titoli del settore industriale come Fiat che si deprezza di quasi un punto, mentre Pirelli e Finmeccanica scendono dello 0,57% e dello 0,21%. Segno meno per Telecom Italia che perde lo 0,63%, per via di prese di beneficio dopo il rally messo a segno tra venerdì e lunedì scorso. Ben intonati i bancari con l'unica eccezione di Mediobanca che resta sulla parità, mentre Intesa Sanpaolo si apprezza dello 0,6%, preceduto da Banca Popolare dell'Emilia Romagna e da Banco Popolare che crescono dell'1,1% e dell'1,4%. Ancora meglio Banca Popolare di Milano e Ubi Banca che avanzano del 2,7% e del 4,87%, insieme a Unicredit e Monte Paschi che incrementano il loro valore del 3,28% e del 3,97%, animati dal toto-nomine dopo che ieri il presidente Rampl ha dichiarato di non essere disponibile ad un nuovo mandato. , In evidenza Luxottica che vanta un rally di oltre il 4% sulla scia dei buoni risultati dell'ultimo esercizio. Positive intanto le indicazioni che arrivano dall'opposta sponda dell'Atlantico dove si dovrebbe assistere ad una partenza in rialzo, visto che i futures sui principali indici avanzano dello 0,15%. Per le novità attese oggi sul fronte macro Usa si segnala la seconda lettura del PIL del quarto trimestre del 2011 che dovrebbe mostrare un rialzo del 2,8%, in linea con l'indicazione preliminare, ma in rialzo rispetto all'1,8% dei tre mesi precedenti. In agenda anche l'indice Chicago PMI che in riferimento al mese di febbraio dovrebbe attestarsi a 62 punti, in rialzo rispetto ai 60,2 della rilevazione di gennaio. In serata l'attenzione sarà catalizzata dal Beige Book, il tradizionale rapporto periodico redatto dalla Fed sullo stato di salute dell'economia a stelle e strisce. Sempre per oggi è atteso un intervento del presidente della Fed, Ben Bernanke, che presenterà alla Camera il report semestrale sulla politica monetaria. In agenda un discorso di Richard Fisher, presidente della Fed di Dallas, e a prendere la parola sarà anche Charles Plosser, a capo della Fed di Philadelphia. Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
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29/02/2012 13:46
Borse europee positive. Attesa per dati macro e Bernanke
Alberto Susic
Mattinata in progresso per le Borse europee che da subito si sono posizionate in territorio positivo, in attesa del secondo LTRO della BCE. Quest'ultima ha assegnato quasi 530 miliardi di euro a 800 banche, una cifra superiore ai 489 miliardi collocati a dicembre scorso a poco più di 500 istituti di credito. Subito dopo la diffusione di questi dati i listini del Vecchio Continente hanno registrato un'accelerazione al ralzo, ma in seguito sono ritornati sui loro passi, pur mantenendosi in territorio positivo. L'unica eccezione è quella del Ftse100 che si è riportato poco al di sotto della parità con un frazionale calo dello 0,03%, mentre il Cac40 e il Dax30 si muovono quasi di pari passo, con un vantaggio rispettivamente dello 0,5% e dello 0,53%. Riesce a fare ancora meglio Piazza Affari che vede l'indice Ftse Mib appena sopra i 16.450 punti, con un vantaggio dello 0,75%. Ancora vendite per Mediaset che arretra dell'1,4% dopo che JP Morgan ha ribadito il rating "overweight", rivedendo però al ribasso target price e stime eps. Prese di profitto per STM che dopo il rally di ieri scende dell'1,38% e le vendite interessano anche alcuni titoli del settore industriale come Fiat che si deprezza di quasi un punto, mentre Pirelli e Finmeccanica scendono dello 0,57% e dello 0,21%. Segno meno per Telecom Italia che perde lo 0,63%, per via di prese di beneficio dopo il rally messo a segno tra venerdì e lunedì scorso. Ben intonati i bancari con l'unica eccezione di Mediobanca che resta sulla parità, mentre Intesa Sanpaolo si apprezza dello 0,6%, preceduto da Banca Popolare dell'Emilia Romagna e da Banco Popolare che crescono dell'1,1% e dell'1,4%. Ancora meglio Banca Popolare di Milano e Ubi Banca che avanzano del 2,7% e del 4,87%, insieme a Unicredit e Monte Paschi che incrementano il loro valore del 3,28% e del 3,97%, animati dal toto-nomine dopo che ieri il presidente Rampl ha dichiarato di non essere disponibile ad un nuovo mandato. , In evidenza Luxottica che vanta un rally di oltre il 4% sulla scia dei buoni risultati dell'ultimo esercizio. Positive intanto le indicazioni che arrivano dall'opposta sponda dell'Atlantico dove si dovrebbe assistere ad una partenza in rialzo, visto che i futures sui principali indici avanzano dello 0,15%. Per le novità attese oggi sul fronte macro Usa si segnala la seconda lettura del PIL del quarto trimestre del 2011 che dovrebbe mostrare un rialzo del 2,8%, in linea con l'indicazione preliminare, ma in rialzo rispetto all'1,8% dei tre mesi precedenti. In agenda anche l'indice Chicago PMI che in riferimento al mese di febbraio dovrebbe attestarsi a 62 punti, in rialzo rispetto ai 60,2 della rilevazione di gennaio. In serata l'attenzione sarà catalizzata dal Beige Book, il tradizionale rapporto periodico redatto dalla Fed sullo stato di salute dell'economia a stelle e strisce. Sempre per oggi è atteso un intervento del presidente della Fed, Ben Bernanke, che presenterà alla Camera il report semestrale sulla politica monetaria. In agenda un discorso di Richard Fisher, presidente della Fed di Dallas, e a prendere la parola sarà anche Charles Plosser, a capo della Fed di Philadelphia. Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
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dondiego49
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Su UCG fato ma il Mib quasi niente
dondiego49
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supporto MIB 240 minuti 16,440
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