dondiego49
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News
05/06/2012 14:00
Il Bund ci dice che la Germania sta bluffando
Studio G2C
La forza del Bund (ricordiamo a chi legge che è il titolo di stato tedesco con cedola al 6%) è oramai qualcosa che si perde nella notte dei tempi (e dei mercati). E' infatti da anni che il derivato sul titolo decennale tedesco continua ad apprezzarsi inesorabilmente; basti pensare che valeva 112 nell'oramai lontanissimo Gennaio del 2002 - momento in cui partì la conversione delle valute nazionali nella famigerata moneta unica europea - ed il valore è rimasto all'interno di un'ampia fascia di oscillazione fino al 2008 (piena crisi subprime), quando le quotazioni hanno cominciato ad accelerare in maniera davvero impressionante. Al momento il rendimento (nominale) è pertanto pari a circa l'1,4%, ben al di sotto dell'inflazione Europea - pari al 2,4% a/a come da ultima rilevazione. Il rendimento reale del Bund risulta pertanto al momento negativo di circa 1% - si tenga conto che i calcoli sono approssimati. Già di per sé questo fatto ovviamente rende evidenti delle considerazioni riguardo al fatto che gli investitori sono disposti a concedere denaro alla Germania anche rimettendoci piuttosto di avere indietro il capitale a scadenza. Oltre a questo ragionamento, però, ve n'è un altro ancora più importante. Vediamo di rispondere alla seguente domanda: gli investitori si stanno sbagliando? Perché mai dovrebbero prestare alla Germania, anch'essa impanata a suo modo nella crisi del debito (le ultime indicazioni sono chiarissime, la crisi sta infine colpendo anche i nostri teutonici amici) rimettendoci di fatto dei soldi? La risposta è molto semplice: la Germania ha il coltello dalla parte del manico ed in ogni momento può salutare tutti quanti, riprendersi la Bundesbank ed uscire dall'Euro, forse anche per prima e prima di quanto noi crediamo sia possibile. Il punto è proprio questo e tra l'altro la violenza dell'accelerazione rialzista dell'ultimo periodo avvalora tale tesi. Quindi che conclusioni possiamo trarre? Molto semplice: che LA GERMANIA STA BLUFFANDO QUANDO PARLA DI INTEGRAZIONE EUROPEA E DI SALVATAGGIO DEI PAESI DEBOLI. Quasi nessun operatore ritiene che la Germania correrà in soccorso dell'Euro sacrificando il proprio bilancio statale e tassando all'impazzata i propri contribuenti, altrimenti il bund patirebbe e non continuerebbe imperterrito nella corsa al rialzo. Il mercato ci sta pertanto fornendo delle indicazioni molto chiare; nonostante tutto il blaterare di questo periodo alla fine la Germania se ne andrà (molto probabilmente insieme ai Paesi del Nord Europa) e si riprenderà il Marco e noi ci ritroveremo con un Euro (quello attuale) svalutato ed una banca centrale con più poteri e pronta a stampare. In alternativa le indicazioni del Bund potrebbero anche far ritenere che verranno semplicemente concessi molti più poteri alla Banca centrale Europea all'interno del panorama attuale, ma questa conclusione è molto irrealistica in quanto la Germania è ossessionata dall'inflazione e con tutta probabilità probabilmente preferisce tornare a fare da sola piuttosto che mischiarsi con l'inefficienza ed i problemi dei PIGS. Non ci resta che osservare gli eventi e l'evoluzione che essi avranno, confidando nel fatto che le autorità abbiano già predisposto i piani per mettere in sicurezza l'intero impianto finanziario di fronte ad ogni evenienza. Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
05/06/2012 14:00
Il Bund ci dice che la Germania sta bluffando
Studio G2C
La forza del Bund (ricordiamo a chi legge che è il titolo di stato tedesco con cedola al 6%) è oramai qualcosa che si perde nella notte dei tempi (e dei mercati). E' infatti da anni che il derivato sul titolo decennale tedesco continua ad apprezzarsi inesorabilmente; basti pensare che valeva 112 nell'oramai lontanissimo Gennaio del 2002 - momento in cui partì la conversione delle valute nazionali nella famigerata moneta unica europea - ed il valore è rimasto all'interno di un'ampia fascia di oscillazione fino al 2008 (piena crisi subprime), quando le quotazioni hanno cominciato ad accelerare in maniera davvero impressionante. Al momento il rendimento (nominale) è pertanto pari a circa l'1,4%, ben al di sotto dell'inflazione Europea - pari al 2,4% a/a come da ultima rilevazione. Il rendimento reale del Bund risulta pertanto al momento negativo di circa 1% - si tenga conto che i calcoli sono approssimati. Già di per sé questo fatto ovviamente rende evidenti delle considerazioni riguardo al fatto che gli investitori sono disposti a concedere denaro alla Germania anche rimettendoci piuttosto di avere indietro il capitale a scadenza. Oltre a questo ragionamento, però, ve n'è un altro ancora più importante. Vediamo di rispondere alla seguente domanda: gli investitori si stanno sbagliando? Perché mai dovrebbero prestare alla Germania, anch'essa impanata a suo modo nella crisi del debito (le ultime indicazioni sono chiarissime, la crisi sta infine colpendo anche i nostri teutonici amici) rimettendoci di fatto dei soldi? La risposta è molto semplice: la Germania ha il coltello dalla parte del manico ed in ogni momento può salutare tutti quanti, riprendersi la Bundesbank ed uscire dall'Euro, forse anche per prima e prima di quanto noi crediamo sia possibile. Il punto è proprio questo e tra l'altro la violenza dell'accelerazione rialzista dell'ultimo periodo avvalora tale tesi. Quindi che conclusioni possiamo trarre? Molto semplice: che LA GERMANIA STA BLUFFANDO QUANDO PARLA DI INTEGRAZIONE EUROPEA E DI SALVATAGGIO DEI PAESI DEBOLI. Quasi nessun operatore ritiene che la Germania correrà in soccorso dell'Euro sacrificando il proprio bilancio statale e tassando all'impazzata i propri contribuenti, altrimenti il bund patirebbe e non continuerebbe imperterrito nella corsa al rialzo. Il mercato ci sta pertanto fornendo delle indicazioni molto chiare; nonostante tutto il blaterare di questo periodo alla fine la Germania se ne andrà (molto probabilmente insieme ai Paesi del Nord Europa) e si riprenderà il Marco e noi ci ritroveremo con un Euro (quello attuale) svalutato ed una banca centrale con più poteri e pronta a stampare. In alternativa le indicazioni del Bund potrebbero anche far ritenere che verranno semplicemente concessi molti più poteri alla Banca centrale Europea all'interno del panorama attuale, ma questa conclusione è molto irrealistica in quanto la Germania è ossessionata dall'inflazione e con tutta probabilità probabilmente preferisce tornare a fare da sola piuttosto che mischiarsi con l'inefficienza ed i problemi dei PIGS. Non ci resta che osservare gli eventi e l'evoluzione che essi avranno, confidando nel fatto che le autorità abbiano già predisposto i piani per mettere in sicurezza l'intero impianto finanziario di fronte ad ogni evenienza. Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online