Gli obiettivi dell'Unione Europea favoriranno la ripresa dell'eolico
16-11-2011
Secondo un rapporto Frost&Sullivan anche in Italia
,(egp,alerion,falck le quotate) si prevede, un aumento delle installazioni ad un ritmo stabile da qui al 2017, quando avrà prodotto un totale di 42 milardi di euro in utto il mondo
Grazie agli obiettivi UE, l'eolico crescerà a un ritmo stabile in tutta Europa
Con la stabilizzazione della domanda, è prevista una crescita regolare del settore eolico in Italia e negli altri paesi dell'UE. Allo stesso tempo, ci si attende che il settore si consoliderà ulteriormente, favorendo così l'affermazione di un numero ridotto di operatori più forti. “European Wind Energy Markets”, e’ nuova analisi di
Frost & Sullivan, che ha rilevato come il mercato eolico (onshore e offshore) abbia prodotto entrate per 19,2 miliardi di dollari nel 2010 e per il 2017 sia destinato a raggiungere quota 42,5 miliardi di dollari.
Grazie al programma dell'Unione Europea per l'energia rinnovabile, che prevede di soddisfare il 20% del fabbisogno energetico attraverso fonti rinnovabili entro il 2020 tutti i principali paesi europei avanzeranno nell’installazione di parchi eolici. Germania, Spagna e Francia in particolore continueranno a installare un numero sempre maggiore di parchi eolici e progettano di superare i propri obiettivi, per offrire l'eccedenza di energia agli altri Paesi membri dell'Unione. Il Regno Unito, si dimostra estremamente attivo nello sviluppare impianti eolici offshore per raggiungere il traguardo del 2020. Anche per l'Italia, Frost&Sullivan prevede che le installazioni proseguiranno a un tasso stabile. (h.b.)