Chennesò, hai letto troppi libri per i miei gusti. Magari Newton, o Stephen Hawking, ti han chiarito che gli oggetti obbediscono alla legge di gravità (che è un Valore Fisico)? Oppure hai in mente qualche testo di etologia, che spiega che gli animali sono indotti a riprodursi e a sopravvivere anche se, razionalmente, non sanno perché?
O sennò hai letto la Bibbia e/o Pirsig.
Da giovane ho letto gli Eterni della Marvel Comics.
Però preferivo i Vendicatori, l'Uomo Ragno, gli X-Men e altre storie più "concrete".
Secondo me, è complicato.
Enfatizzi giustamente la laicità ma un sistema etico, secondo me, non può nascere solo dalla Logica. Deve essere coerente, ma se fosse solo frutto della Logica vorrebbe dire che, con l'osservazione empirica e con il ragionamento, arriveremmo a scoprire la sola Etica "giusta", e che tutte le altre Etiche sono "logicamente sbagliate".
Banalizzando, invece, "è una questione di gusti", secondo me. Possono esistere tanti "set" di Valori Etici.
Quindi, i Valori che tu definisci "celestiali", per me dobbiamo sceglierceli democraticamente noi (così come altri sostenitori di altre Etiche sceglieranno altri valori, chessò "la Forza Fisica è il massimo valore, chi è più forte deve poter uccidere tutte le creature più deboli", i credenti diranno che i Valori stanno in determinati paragrafi della Bibbia, e via dicendo).
Tornando al tuo tema (suicidio, o diritto all'auto-eutanasia), mi par di capire che un precetto che deve risultare compatibile con la tua (o nostra) Etica è "gli esseri viventi hanno il diritto alla ricerca della felicità".
Sembra un concetto astratto, fa parte della Dichiarazione d'Indipendenza degli Stati Uniti...
Sennò si potrebbe riformulare meglio il tema "l'Organico è meglio dell'Inorganico", ovvero "la Vita è meglio della Morte", precisando il concetto di "Vita"... chessò, "quando si va a dormire, la voglia di risvegliarsi il giorno dopo"...
E' complicato, nonché soggettivo.