Il thread degli insonni

La setta degli insonni! - YouTube

Esiste nel mondo una specie di setta della quale fanno parte uomini e donne di tutte le estrazioni sociali, di tutte le età, razze e religioni: è la setta degli insonni, io ne faccio parte da dieci anni. Gli uomini non aderenti alla setta a volte dicono a quelli che ne fanno parte: 'se non riesci a dormire puoi sempre leggere, guardare la tv, studiare o fare qualsiasi altra cosa'. Questo genere di frasi irrita profondamente i componenti della setta degli insonni. Il motivo è molto semplice; chi soffre d'insonnia ha un'unica ossessione: addormentarsi.
 
Faccio uno strappo alla regola (che vorrebbe che si possa postare qui solo da mezzanotte alle 5), tanto il treddo è mio :-o

Ho appena postato una poesia di Saffo ad una mia amica di FB che augura la buona notte e ho voglia di metterla anche qui. Ci sta benissimo, stanotte

Tramontata è la luna
e le Pleiadi a mezzo della notte ;
anche giovinezza già dilegua ,
e ora nel mio letto resto sola.
Scuote l'anima mia Eros,
come vento sul monte
che irrompe entro le querce;
e scioglie le membra e le agita,
dolce amara indomabile belva.
Ma a me non ape, non miele;
e soffro e desidero.

Saffo
 
Giura che mi terrai nuda e legata
per una notte intera, a luci spente;
che se mento sarò martirizzata
a mezzogiorno, irrevocabilmente.

Baciami; dammi cento baci, e mille:
cento per ogni bacio che si estingue,
e mille da succhiare le tonsille
da avere in bocca un'anima e due lingue.

Oh sí, accarezza dolcemente, sfiora,
ma minaccia ogni furia e ogni violenza;
lentamente... non dentro, non ancora...
portami a poco a poco all'incoscienza.

e tu mandali a dormire i tuoi pensieri,
devi ascoltare i sensi solamente,
sarà un combattimento di guerrieri:
combatterà il tuo corpo e non la mente.

Vuoi che tutto finisca e niente duri?
che ognuno vada a fare i fatti suoi?
stacco il telefono, chiudo gli scuri:
e che la notte ricominci!
Vuoi?

Guardalo questo corpo: ti appartiene!!!
Oh, prima ch'io ritorni là con te,
fammi avere qualcosa da portare,
un piccolo qualcosa dentro me,
e non quest'ansia sola, e questo ansare.
Fa' che possa portarti dentro me
qualcosa perchè possa ritornare
e dirti, padre: "Vedi che ho vissuto:
in me il tuo cuore, no, non si è perduto".

(P. Valduga)
 
Di notte
mentre dormo
o tento di dormire
con le mie mani calde
io tocco le lenzuola
e vorrei una presenza
che mi colmasse il cuore.
Invece è solo buio
e ho paura del giorno
e invece è solo sera
e tremo del mattino.
Ma di notte ti vedo
genuflesso al mio lato
e hai l’incandescenza
della stella cometa.
(Alda Merini)
 
Qualcosa di propizio. Stanotte la vedo dura :cry:


Al sonno (John Keats)

O soave che balsamo soffondi
alla quieta mezzanotte, e serri
con attente e benevole le dita
gli occhi nostri del buio compiaciuti,
protetti dalla luce, avvolti d'ombra
nel ricovero di un divino oblio.
O dolcissimo sonno! se ti piace
chiudi a metà di questo, che è tuo, inno
i miei occhi in vedetta, o attendi l'Amen
prima che il tuo papavero al mio letto
largisca in carità il suo dondolio.
Poi salvami, altrimenti il giorno andato
lucido apparirà sul mio guanciale
di nuovo, producendo molte pene,
salvami dall'alerte coscienza
che viepiù insignorisce il suo vigore
causa l'oscurità, scavando come
una talpa. Volgi abile la chiave
nella toppa oliata e dà il sigillo
allo scrigno, che tace, del mio cuore.
 
La vecchia del sonno

Centanni ha la vecchia.
Nessuno la vide aggirarsi nel giorno.
Sovente la gente la trova a dormire
vicino alle fonti:
nessuno la desta.
Al dolce romore dell'acqua
la vecchia s'addorme,
e resta dormendo nel dolce romore
dei giorni dei giorni dei giorni...

Aldo Palazzeschi
 
Il canto delle strigi, quando un’iride
con intermessi palpiti si stinge,
i gemiti e i sospiri
di gioventù, l’errore che recinge
le tempie e il vago orror dei cedri smossi
dall’urto della notte – tutto questo
può ritornarmi, traboccar dai fossi,
rompere dai condotti, farmi desto
alla tua voce. Punge il suono d’una
giga crudele, l’avversario chiude
la celata sul viso. Entra la luna
d’amaranto nei chiusi occhi, è una nube
che gonfia; e quando il sonno la trasporta
più in fondo, è sempre sangue oltre la morte.

E. Montale
 
O sonno, o de la queta, umida, ombrosa
notte placido figlio; o de' mortali
egri conforto, oblio dolce de' mali
sì gravi ond'è la vita aspra e noiosa;soccorri al core omai, che langue e posa 5
non have, e queste membra stanche e frali
solleva: a me ten vola, o sonno, e l'ali
tue brune sovra me distendi e posa.Ov'è 'l silenzio che 'l dì fugge e 'l lume?
e i lievi sogni, che con non secure 10
vestigia di seguirti han per costume?Lasso, che 'nvan te chiamo, e queste oscure
e gelide ombre invan lusingo. O piume
d'asprezza colme! o notti acerbe e dure!

Giovanni della Casa
 
William Wordsworth

A Slumber did my spirit seal

A Slumber did my spirit seal;
I had no human fears:
She seemed a thing that could not feel
The touch of earthly years
No motion has she now, no force;
She neither hears nor sees;
Rolled round in earth’s diurnal course,
With rocks, and stones, and trees.



Un sonno mi sigillò la mente

Un sonno mi sigillò la mente -
non avevo paure umane -
lei pareva creatura che non sente
il tocco di anni terreni.
Ora non ha più forza né moto,
non vede né sente -
avvolta nel flusso della terra
diuturno, fra piante, sassi, rocce.
 

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