un altro problema potrebbe essere questo
ho un bel peso su sta roba, prima che tutti gli indicatori si girino c'e' tempo di lossare un bel po'
La Cina sicuramente non resterà a guardare: un avvertimento è arrivato già dal ministero del Commercio, che ha reso noto che Pechino risponderà all’aumento dei dazi, senza fornire tuttavia ulteriori dettagli. Ma che la si chiami ritorsione o vendetta, il governo cinese agirà.
Ovviamente, come ricorda un articolo di Bloomberg, alcune armi finanziarie che fanno parte dell’arsenale cinese sono già note: si tratta dei titoli di stato Usa e dei dollari che riempiono le casse di Pechino e che, se smobilizzati, potrebbero provocare un vero e proprio crollo delle quotazioni degli asset americani.
La Cina detiene, per la precisione, debito governativo Usa per un valore di $1,1 trilioni, più di qualsiasi altra nazione al mondo.
Se decidesse di ridurre la propria esposizione nei confronti dei Treasuries, l’impatto potrebbe essere molto potente. Già lo scorso anno, sui mercati dei bond Usa scoppiò il caos quando venne diffuso uhn report secondo cui i funzionari cinesi avevano raccomandando di rallentare o addirittura porre fine agli acquisti di Treasuries