se rompiamo 17000 ora c'è solo un buco nero. 17000 è il ritracciamento del 61,8% del biennale.
Alcuni indizi che siamo veramente vicini alla ripartenza mi vengono dai titoli che trainano l'indice e dai principali target degli indici europei:
ENI si è fermata sul 75% di fibonacci del biennale;
ENEL ha il target a 38% di fibonacci del biennale a 3,81 e oggi che ha fatto? è arrivata a 3,8 precisi, ha rimbalzato e chiuso in positivo;
UCG ha il 75% fibonacci a 1,10, siamo vicini;
ISP ha superato tutte le percentuali del biennale, il prossimo è il 100%, però ha una trendline che congiunge tutti gli ultimi minimi che domani passa per 1,31 che più o meno è vicino a 1,30 che sarebbe il 161,8 % dell'annuale;
GENERALI ha toccato guarda caso anche il 61,8% di fibonacci.
Dunque deduco che quegli ultimi 270 punti il ftse mib se li farà grazie a un'ultima discesa delle banche perché eni, enel e generali hanno già dato.
Guardando ora gli indici vedo che il CAC è a uno sputo dal 38,2%, lo STOX ha di pochissimo superato il 38,2% e si dovrebbe poggiare sulla trendline che congiunge i minimi degli ultimi 4 mesi, il DAX è a un 2% dal ritracciamento del 23,6%, l'IBEX spagnolo si trova a un 3% dal 61,8%, l' SP500 e il FTSE 100 a un 4% dal 23,6%.
Dunque in teoria in europa siamo vicinissimi, mentre in america un po' meno e questo non mi torna visto l'andazzo degli ultimi mesi, però questo vedo(che più che una previsione ormai è una speranza), oltre questi target c'è il vuoto.