John anche questo è colpa di Berlusconi ?Io credo che siano soltanto come ho scritto stamane solo delle congetture per toglierci la sovranità nazionale , poi saro demagogo ma io penso veramente che sia cosi.
’Italia non esce dalla recessione ma diminuisce il deterioramento del prodotto interno lordo. E’ questo che emerge dai dati diffusi oggi dall’Istat sul terzo trimestre 2012. L’istituto di statistica, confermando le stime di metà novembre, dichiara infatti che il Pil è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e del 2,4% nei confronti del terzo trimestre del 2011. Il calo del Pil quindi rallenta leggermente se pensiamo che nel secondo trimestre 2012 il calo congiunturale era stato dello 0,7%.
La crisi dell’industria italiana
La recessione comunque colpisce in particolar modo l’industria e gli ultimi dati riferiti al mese di ottobre lo testimoniano. Sempre l’Istat certifica che a ottobre la produzione industriale è scesa dell’1,1% (indice destagionalizzato a 81,8) rispetto a settembre 2012 e considerando la media del trimestre agosto-ottobre lo stesso indice ha registrato una flessione dello 0,5% rispetto al trimestre immediatamente precedente. I dati si fanno allarmanti se guardiamo a un anno fa, infatti considerando gli effetti di calendario l’indice e’ diminuito del 6,2% (i giorni lavorativi sono stati 23 contro i 21 di ottobre 2011). Preoccupa inoltre l’aggravamento della situazione in questo 2012: infatti il calo della produzione industriale è più marcato nei primi dieci mesi dell’anno (6,5% contro il 6,2% anno su anno). Disaggregando l’analisi, tutte le macro categorie industriali presentano flessioni. La diminuzione più intensa riguarda i beni intermedi (-8%), ma cali significativi si registrano anche per i beni strumentali (-5,8%), i beni di consumo (-5,5%) e l’energia (-4,4%). Nel confronto anno su anno, i settori che risultano in crescita sono: fabbricazione di prodotti chimici (+1,1%) e industrie alimentari, bevande e tabacco (+0,4%). Il settore che a ottobre registra la diminuzione piu’ marcata e’ quello della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (-14,7%).
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Crisi Italia: Pil sempre in calo e a farne le spese è la produzione industriale - Economia - Investireoggi.it